Il signor Pugliatti è liberissimo di credere alla colpevolezza di Oswald per partito preso. E' altrettanto legittimato a ignorare completamente i fatti e le testimonianze che la stessa CW ci propone nei 26 volumi delle udienze. Carmelo Pugliatti, però, non può permettersi il lusso di ironizzare sugli interventi di coloro che con passione cercano di essere più informati, accusando i propri interlocutori di porre sempre le solite questioni e di sostenere fantascentifiche teorie complottiste.
Il signor Pugliatti riesce a concepire la possibilità che qualcuno possa credere all'innocenza di Lee Oswald senza per questo sospettare necessariamente un complotto ordito da CIA, FBI, mafia, anticastristi, etc.?
O siamo tutti tenuti a soffrire di antioswaldite acuta?
Comunque non ho l'abitudine di ripetermi, anche se può succedere benissimo che si ritorni su questioni che non sono mai state chiarite. A meno che, Pugliatti, non voglia, una volta per tutte, porre fine al mistero della sequenza e del numero degli spari.
Restiamo in fremente attesa.
[Modificato da sabatinogiuseppe59 31/10/2003 17.53]