Non credo che nel 1963 l'URSS avrebbe osato assassinare il Presidente degli Stati Uniti.L'unico abbastanza matto era Fidel Castro (che durante la famosa crisi di ottobre avrebbe voluto che i Sovietici lanciassero i missili sull'America,e rimase delusissimo quando Mosca cedette).Consideriamo anche il movente,"ammazzo Kennedy prima che Kennedy ammazzi me".Fino a quando le indagini esclusero che dietro Oswald ci fosse un complotto,il Presidente Johnson credeva alla colpevolezza del dittatore barbuto,ed era terrorizzato che questo avrebbe potuto portare alla guerra con Cuba,e quindi ad un conflitto nucleare ("Il Presidente voleva uccidere Castro,ma Castro è arrivato prima"-"la verità è che nei Caraibi gestivamo una fottuta anonima omicidi").Oggi tuttavia sappiamo che Castro con Dallas non c'entrava.E' tuttavia probabile che Lee Oswald abbia,per così dire,interpretato i desideri del suo eroe.Uccidendo Kennedy è stato fatto un gigantesco favore al comunismo.
carmelo pugliatti