Stampa | Notifica email    
Autore

The Oswald n' Movie Connection

Ultimo Aggiornamento: 17/12/2003 01:53
Post: 135
Registrato il: 20/03/2003
Frequentatore
OFFLINE
13/12/2003 23:42

http://www.cbsnews.com/stories/2003/11/20/national/main584668.shtml

Dal sito di CBS News, ho trovato un breve (circa 2 minuti e mezzo) servizio filmato sulla connessione fra Lee Harvey Oswald e film politici come "Va' e Uccidi" e "7 Giorni a Maggio". Il servizio, pur improntato ad un certo scetticismo e pur essendo in inglese, ospita un brevissimo intervento di Priscilla McMillan. Be', dategli un occhio.

Saluti
K
Post: 433
Registrato il: 18/11/2002
Veterano
OFFLINE
14/12/2003 00:13

Ha letto anche le medesime connessioni che riporto nel mio libro,Signor Colzani?
Diego Verdegiglio
Post: 136
Registrato il: 20/03/2003
Frequentatore
OFFLINE
14/12/2003 09:04

Connessioni "inquietanti"
Si, e risultano abbastanza inquietanti...
Saluti
Simone Colzani
Post: 434
Registrato il: 18/11/2002
Veterano
OFFLINE
14/12/2003 21:28

Sono d'accordo con Lei,Signor Colzani.JFK era nel centro del mirino,ma non ci sonoPROVE di complotti
Diego Verdegiglio
Post: 138
Registrato il: 20/03/2003
Frequentatore
OFFLINE
14/12/2003 23:58

Pistole fumanti e film calienti
No, magari non ci sarà la pistola fumante dei telefilm alla Perry Mason (quella che, per intenderci, è mancata a GW Bush per andare a prendere Saddam), però è oltremodo anomala questa connection... In particolar modo, il controllo mentale del Candidato Manciuriano: risulta strano che Richard Condon (nessuna parentela con lo scienziato della omonima Commissione di studio degli UFO) fosse a conoscenza di analoghi progetti russi e americani, visto che MK Ultra venne alla luce una quindicina d'anni dopo (mi pare a metà degli anni '70, attualmente non ho sottomano la documentazione). Mi fa comunque piacere che anche Lei, come l'inesauribile Priscilla McMillan, abbia notato questa congiuntura (e l'abbia messa per iscritto nel suo libro).

Saluti
Simone Colzani
Post: 435
Registrato il: 18/11/2002
Veterano
OFFLINE
15/12/2003 12:31

Non c'è dubbio che si tratti di una coincidenza straordinaria.
Non c'è dubbio che si tratti di una coincidenza straordinaria, come tante altre da me segnalate. Io credo che indiscrezioni su questo tipo di trattamenti da parte dei "servizi" (anche se non in maniera specifica su MK Ultra)siano sempre filtrati fra i giornalisti e i ricercatori, anche se non erano notissime al grande pubblico. Tuttavia, per quanto riguarda il nostro caso, La prego di leggere quanto scrivo nell'intervista al Prof. Vincenzo Mastronardi relativamente ad un assai improbabile trattamento subìto da Oswald.Non vi si ravvisano né le caratteristiche né i tempi né i comportamenti per un condizionamento di questo tipo. Io suppongo nel libro che certamente Oswald fu vittima di un autocondizionamento dovuto alla sua personalità: l'idea di avvicinare gli anticastristi per infiltrarvisi come spia castrista, la ricerca della fuga a Cuba come possibile "paradiso" di realizzazione dopo la delusione dell'URSS, i colloqui con gli esuli cubani, sia castristi che anticastristi (immagini quale effetto devastante poteva avere nella sua mente una frase del tipo "Quel "hijo de puta" di Kennedy andrebbe fatto fuori! Vigliacco! Traditore! Con Johnson tutto sarebbe diverso!Ci vorrebbe qualcuno con le palle che lo facesse fuori!"), l'occasione propizia e assolutamente unica del Presidente che passa proprio sotto il palazzo dove lavora, le frustrazioni di giovane uomo con una moglie che preferisce vivere con un'altra donna piuttosto che con lui (dimentichiamo spesso che Oswald AVEVA SOLO 24 ANNI!).Chi possa averlo davvero influenzato credo che non lo sapremo mai, ma tutto ciò che fece appare conforme ad un'azione solitaria e fortuita, compresa la povertà dell'arma (non per questo meno precisa e letale per compiere il delitto) e la mancanza di un chiaro piano di fuga successivo al delitto. L'anello di congiunzione, lo steccato dal quale non si può uscire per mettere insieme i pezzi del puzzle è il seguente: NON ESISTONO DUBBI che Kennedy e Connally siano stati raggiunti da pallottole sparate SOLO dal fucile di Oswald, ritrovato nel deposito AD ESCLUSIONE DI QUALSIASI ALTRA ARMA (vedi HSCA). Il fucile era suo (vedi foto di Marina mai smentite in 40 anni, modulo di ordinazione, impronte ecc). Oswald portò l'arma nel deposito (o i fratelli Frazier erano dei bugiardi o in mano ad Oswald fu visto un lungo pacco: escludendo bacchette per tendeper la sua pensione, mai trovate e non necessarie, o uno sfilatino ripieno lungo 65 centimetri che nessuno gli vide mai mangiare, FORNISCANO PROVE i complottisti su cosa mai poteva portare quel giorno Oswald nel lungo pacco). Oswald ebbe tutto il tempo per montare l'arma e appostarsi alla finestra per le 12,25, pur concedendo una sua non provata presenza in mensa alle 12,15. NON ESISTONO PROVE che ci fossero estranei nel deposito prima dell'irruzione della polizia o che colleghi di Oswald lo abbiano aiutato nel delitto o abbiano essi stessi sparato al posto suo (ovviamente, se Lei ne ha, le attendo). Questo è il recinto obbligato nel quale dobbiamo muoverci, da qui non si scappa. Tutto il resto rimane pura illazione e pregiudizio, buono per romanzi e fiction "gialla". Cordialità. DV
Diego Verdegiglio
Post: 139
Registrato il: 20/03/2003
Frequentatore
OFFLINE
15/12/2003 13:09

Riflessioni su prove e LHO
Sarà che le generazioni giovani moderne sono più avanti rispetto ai loro omologhi di 40 anni fa, ma se avessi dovuto fare tutto quello che si ascrive a Oswald, avrei preso molte più precauzioni per non farmi scoprire.
Non sono un pignolo per partito preso, ma dubito fortemente che una persona come LHO si sia fatta "sgamare" con così tanti errori, nonostante una certa esperienza militare.
D'altronde non sono neanche così paranoico da evitare le "prove" contro Oswald, però tenga presente che a posteriori, la nostra interpretazione dei fatti soffre sicuramente di una certa distorsione naturale. Già sull'evento 11/09 (sul quale son pure riuscito a trovare dei siti scettici, ahimè non italiano) abbiamo una certa capacità critica, rientrando nei nostri schemi mentali (40 anni fa, ad esempio un attentato del genere sarebbe stato ritenuto pura fantascienza, sebbene fosse in preparazione l'Operazione Northwoods).
Tenga presente che quanto scrivo qui sopra è un ragionamento personale del momento e che la questione delle prove, come dimostra l'evoluzione del nostro diritto penale, è tuttora dibattuta nella sua evoluzione. Magari, su casi controversi (come JFK, RFK, Martin Luther King, Malcolm X e chi più ne ha più ne metta) fra 1 minuto, fra 1 ora o fra 20 anni, emergeranno documenti in un senso piuttosto che nell'altro: bisogna essere fiduciosi, ma non troppo.

Saluti
Simone Colzani

[Modificato da clorammina 15/12/2003 13.13]

Post: 191
Registrato il: 17/12/2002
Frequentatore
OFFLINE
16/12/2003 02:44

Forse Oswald voleva farsi "sgamare".Io sono convinto che nella sua mente avesse elaborato uno dei seguenti piani (o magari entrambi): 1-uccido il Presidente,mi cattureranno,ma non confesserò mai d essere stato io, e seminerò il dubbio sul fatto che io sia innocente.Diventerò un "caso" giudiziario famoso,famoso in tutto il mondo.Tutti sapranno che esisto,e molti mi considereranno un martire,un eroe. 2-uccido il presidente.Fuggirò in Messico,e da quì chiederò asilo in un paese comunista,Cuba,l Unione Sovietica..o magari la Cina.Mi accoglieranno a braccia aperte come un eroe.Tutti sapranno chi sono"!Teniamo presente il magistrale ritratto psicologici di Lee Oswald tracciato nella bella trasmissione di Minoli "la storia siamo noi".
carmelo pugliatti
Post: 141
Registrato il: 20/03/2003
Frequentatore
OFFLINE
16/12/2003 11:25

Dubbi sul comunismo di Oswald
Tutto questo in un Paese, gli USA, in cui esiste(va) un Partito Comunista i cui iscritti erano per metà agenti federali sotto falso nome (proprio come nelle varie milizie locali)?
Permettetemi il "privilegio" del dubbio...
Saluti
Simone Colzani
Post: 192
Registrato il: 17/12/2002
Frequentatore
OFFLINE
17/12/2003 01:21

Coltivare il dubbio è sempre un esercizio salutare ed indice di grande intelligenza.Oswald era davvero comunista? Lui avrebbe risposto di si (anzi avrebbe detto:"sono un marxista-leninista",come nell intervista rilasciata alla tv di New Orleans).La verità è che Lee era semplicemente uno spostato con idee molto confuse.
carmelo pugliatti
Post: 437
Registrato il: 18/11/2002
Veterano
OFFLINE
17/12/2003 01:53

Come spesso è già accaduto, concordo perfettamente con quanto scrive,Signor Pugliatti
Diego Verdegiglio
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Cerca nel forum
Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:29. Versione: Stampabile | Mobile | Regolamento | Privacy
FreeForumZone [v.6.1] - Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com