Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!


 
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Perchè non si trova????

Ultimo Aggiornamento: 11/08/2005 20:31
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24/01/2005 14:01

C'è una cosa che il dott.Verdegiglio sostiene e che mi ha fatto riflettere,ossia che la stampa e gli organi di informazione trovino più vendibili recensioni,articoli e trasmissioni che appoggiano la teoria complottista perchè questa è più "vendibile".Sono stato in libreria alla ricerca (vana)del libto del dott.Verdegiglio e non ho fatto altro che trovare libri "complottisti".Dopo aver visto il film di Oliver Stone mi sono detto:"Garrison e Stone sono stati grandi,hanno fatto luce su un mistero oscuro".Dopo aver letto le indagini svolte dal dott.Verdegiglio su questo sito mi sono ricreduto alla grande.Stone per me ha fatto un film "vendibile",basato su teorie e ipotesi assurde.Ma quando presento a mia mamma (complottista esasperata) i documenti e le ricerche del dott.Verdegiglio lei mi dice:"Questa è una teoria avanzata da una persona che non crede nel complotto e che magari ha qualche appoggio..."AAAAHHHHH!.Allora io inviterei tutte le persone complottiste a prendere in esame tutti i punti trattati dal dott.Verdegiglio per evidenziarne eventuali errori.Sono stato molto su questo forum e su questo sito e non ne ho trovate molte.Mi piacerebbe sapere il titolo di qualche libro che risponde(con prove inconfutabili) punto per punto alle affermazioni del dott.Verdegiglio,dimostrandomi che sono solo falsità.Finora non ne ho trovati.Perchè un libro simile non si trova???Perchè l'infinità di storici o autori complottisti che ci sono in Italia non rispondono alle "falsità" del dott.Verdegiglio???Se un libro così esiste,per favore segnalatemelo.Ma ho il dubbio che esista.
Isoli Mirko
Post: 707
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24/01/2005 16:47

Caro Signor Isoli,
La ringrazio molto per il Suo cortese messaggio. Come ho detto più volte, il mio libro è totalmente esaurito dal 2003. Attualmente lo invio in copia xerografica a chi desidera acquistarlo tramite la mia email. Ovviamente, tranquillizzi pure Sua madre: io sono lautamente finanziato dalla CIA e anche dall'FBI, per cui ho tutto l'interesse a non credere al complotto... Anzi, Le dica pure che TUTTI quelli che non credono al complotto sono "pappa e ciccia" con chi copre il delitto e coi servizi segreti. Non è la prima volta che mi si rivolge questa assurda accusa ("avrà qualche appoggio...")e non sarà l'ultima, ne sia certo. Per quanto riguarda un libro che risponda punto per punto al mio, credo che ne vedrà in futuro più di uno. E avranno anche l'apparenza di opere ben scritte e documentate. Intendiamoci: non daranno nessuna risposta ai quesiti e non ci sarà una versione con PROVE alternative. Si limiteranno a tentare di "smontare" ciò che ho scritto. Si attaccheranno alle virgole, ai secondi e alle frazioni di secondo, spaccheranno il capello in quattro, godranno nel rilevare sviste, contraddizioni, inesattezze, ma, in quanto a PROVARE con prove alternative l'esistenza di un complotto,non arriveranno a capo di nulla. Perfino l'HSCA (tre anni di lavoro e milioni di dollari spesi), sulla base di fallaci perizie acustiche, dovette solo necessariamente "appiccicare" al suo rapporto finale la ridicola ipotesi di un attentatore dalla collinetta, una schiappa totale che avrebbe mancato dalla postazione più vicina (una trentina di metri)non solo JFK, ma TUTTA L'AUTO E TUTTA LA PIAZZA! Vedrà presto scritte tante scempiaggini, caro Isoli. Le stesse alle quali ho creduto io per 20 anni prima di ricredermi. Se ne avrà l'occasione, faccia leggere il mio libro a Sua madre: solo DOPO potremo discutere. Io sono in questo Forum, grato ospite di Federico Ferrero, principalmente per discutere ciò che ho pubblicato. Non credo che la mia opera sia la somma delle perfezioni, ma una bella "disincrostata" a tante sciocchezze accumulate nei decenni credo di averla data. Grazie ancora e a presto. DV
Diego Verdegiglio
Post: 47
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25/01/2005 19:50

[SM=g27837] Cari amici, se le cose che ha scritto il Dott.Verdegiglio nel suo libro le avesse scritte Bisiach, Cecchi paone si sarebbe buttato a pesce per avere una copia autografata!E cosi Minoli.Ma siccome, come ho già detto, le ha scritte il Dott.Verdegiglio, il quale non gode della stessa fama, tali teorie sono un affronto a chi si è avvicinato più di tutti alla scoperta della verità:il sopra citato Bisiach,ma aggiungo anche Stone!Hiàhiàhiàhiàhiàhiàhiàhià!!!!!!.

Marcello.

[Modificato da edantes 25/01/2005 19.51]

Post: 709
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25/01/2005 20:09

Purtroppo ciò che dice è vero, caro edantes. Come già scrissi a suo tempo, due anni fa la Signora Cristina Tagliabue di Rete4 mi rispose testualmente (con un'email che conservo)che "il Dottor Cecchi Paone NON E' INTERESSATO a ricevere in omaggio una copia del Suo libro". Ovviamente, Bisiach prese parte alle puntate di Cecchi Paone. Io credo che nessuno sia OBBLIGATO a leggere ciò che ho scritto, tantomeno Cecchi Paone. Mi spiace solo che, avendolo incontrato sei mesi prima ad un premio letterario a S. Felice Circeo, mi avesse dato assicurazioni di essere interessato alla mia opera. Poi, cambiamento d'idea. Forse è andata così: "Gianni, sto preparando la puntata su Kennedy e c'è qui questo Verdegiglio che ha scritto un libro non complottista sull'argomento. Lo conosci?"- "Per carità, caro Alessandro! Questo sta rompendo le scatole a tutti con questo libro! Una palla incredibile! Lascia perdere! Chi è questo Verdegiglio? Chi lo conosce? Io sono in contatto con i Kennedy, figurati cosa diavolo può aver scritto uno così"- "Sì, certo caro Gianni. Inutile anche richiamarlo. Allora ti aspetto per la trasmissione, così concordiamo i contributi filmati e una possibile scaletta, va bene?"-"Certo, Alessandro, con piacere". Non credo di essere andato molto lontano dal vero immaginando questo dialogo. Qualcosa del genere dev'essere successo con l'editore Peruzzo di Milano,dapprima "interessatissimo" e poi dietro front dopo aver ristampato il libro di Bisiach. Che vuol farci, così va il mondo....
Diego Verdegiglio
Post: 48
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25/01/2005 21:56

[SM=g27837] Dott.Verdegiglio,

la democrazia è anche questo.Tutti son liberi di dire quello che pensano, anche di scrivere un libro su John Kennedy.Ma se non hai abbastanza titoli o non godi di una certa popolarità, non ti ascolta o non ti legge nessuno.Non mi meraviglia se in un paese come questo un libro su jfk scritto dalla LECCISO venga presentato a ''Porta a porta'' dal sempre disponibile Bruno Vespa.Oppure, per fare un altro esempio, Flavia Vento proposta come candidata nelle liste della ''Margherita'':orrore!!.E perchè non io o il postino che mi recapita sempre a casa i libri del Dott.Verdegiglio?Non sarebbe una cattiva idea.Caro Diego(mi scusi, mi sto prendendo troppa confidenza),la presentazione del suo libro in una trasmissione condotta da Paone o dal viscido Costanzo non fa audience.Tutto qui.Perchè sporcarsi le mani con tale Verdegiglio Diego che non conosce nessuno?Perchè magari, poi, Bisiach se la prende a male se qualcuno minaccia di togliergli l'esclusiva su un argomento cosi dibattuto!.Guardi,il fatto che la lettura del suo libro sia stata rifiutata da un personaggio come Cecchi Paone, che s'intende di jfk quanto di uova di dinosauro, o di titanic affondati, non può minimamente scalfire il suo orgoglio, anzi.

Marcello.

[Modificato da edantes 25/01/2005 21.59]

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26/01/2005 02:00

Sono d'accordo e La ringrazio. Cordiali saluti. DV
Diego Verdegiglio
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04/06/2005 14:57

Secondo il mio parere non tutti i complottisti possono essere considerati "folli". Il fatto è che spesso, molti di costoro sono stati accusati dal governo di essere "disonesti", "gente in cerca di pubblicità" ecc., e ciò ha portato loro a credere che la reazione del governo fosse questa perchè avevano toccato un qualcosa che non andava toccato. In molti libri che hanno trattato del caso kennedy, sì è scoperta l'attività della Cia concernente la guerra "psicologica" e non, contro Castro (Operation mongoose), mai negata dal governo stesso, e altre attività della Cia stessa che avevano "cozzato" contro le idee di Jfk. Non sono stati mai del tutto chiariti i rapporti di Oswald con L'intelligence e con L'FBI (vedi la vicenda dell'agente James Hosty). Ciò, unito con alcuni incredibili errori della commissione Warren (che allo stato attuale delle cose non ci permettono,però, di elaborare un'ipotesi alternativa dell'omicidio), ha creato un guazzabuglio di cose da far pensare che le agenzie governative fossero persantemente coinvolte nell'assassinio.
Post: 169
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04/06/2005 19:11

La testa di ponte per una presentazione di "ECCO CHI HA UCCISO JOHN KENNEDY" poteva essere su La7 a seguito dello speciale sull'omicidio Kennedy a sostegno dell'attentatore solitario.
Perso quel treno ho i miei dubbi che possa saltar fuori altro.
Post: 859
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07/06/2005 01:04

Su La7 devo ringraziare almeno Andrea Pancani, che mi intervistò in studio nel TG delle 8 nel novembre 2003. Tutto il resto è silenzio, soprattutto da parte di tutti gli editori ai quali ho proposto (revisionata) una ristampa del volume. C'est la vie! DV
Diego Verdegiglio
Post: 170
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07/06/2005 22:40

possibile che un volume a cui ha attinto anche un'ottimo professionista come Polidoro fatichi a trovare un editore?

[Modificato da Giorgio V. 07/06/2005 22.41]

Post: 862
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08/06/2005 00:15

Sì, è possibile. Per ottenere attenzione da un buon editore dovrei inventarmi cose che non ci sono mai state: più tiratori in Dealey Plaza, Oswald capro espiatorio, complotto e altre corbellerie del genere. Ritengo però di essere una persona seria, nonostante qualche ininfluente parere contrario, e quindi non mi abbasserò a pubblicare sciocchezze del genere per continuare a nutrire di fandonie colossali eventuali lettori. Attenderò pazientemente qualche editore "illuminato" per ripubblicare l'opera, approfondendo e (ove necessario)modificando mie eventuali inesattezze e imprecisioni della precedente edizione. Le seconde edizioni servono anche a rettificare, sulla base di consigli e critiche dei lettori, ciò che si è scritto in precedenza, soprattutto alcuni dettagli.
Ringrazio comunque tutti coloro che stanno richiedendo l'opera tramite la mia email, accontentandosi purtroppo di una xerocopia del volume. Cordiali saluti a tutti. DV
Diego Verdegiglio
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26/07/2005 21:42

Egr. Dott. Verdegiglio,
Ho ricevuto quest'oggi il suo libro. La ringrazio anche per la dedica apposta in una delle prime pagine. Dopo la lettura, se per Lei va bene, potrei farle alcune domande di chiarimento, ammesso che io abbia dei dubbi. La ringrazio per avermelo inviato e, per ora, la saluto cordialmente.
Il Presidente.
Post: 384
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26/07/2005 22:38

DIEGO: "Per ottenere attenzione da un buon editore dovrei inventarmi cose che non ci sono mai state"

Forse bastava che tu ci mettessi tutte quelle che ci vogliono. Sto infatti completando la recensione che ti avevo promesso, e più che altro sta diventando una lista di lacune che rende la difesa della tesi Warren molto molto debole. Il libro non "dimostra" infatti assolutamente nulla, proprio per quello. Lo trovo (parzialmente) convincente su ciò di cui si occupa, ma tutto questo è nullificato da ciò di cui NON si occupa, che è troppo vistoso per non destare sospetti.

Mio modestissimo parere, ovviamente, di idiota figlio di madri sempre incinte.

Saluti a chi sta meglio di me in quel senso.

Massimo
Post: 39
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28/07/2005 21:25

Egr. Dott. Verdegiglio,
Ho già letto gran parte del Suo libro. Forse ha ragione quando sostiene che bisogna avere amicizie potenti per ottenere credibilità nel ns paese. Basti pensare all'aiuto che bisogna chiedere ai politici per ottenere un posto di lavoro in una struttura pubblica..... Comunque, per ora, l'unico appunto che posso farLe è che forse si dilunga un pò troppo sulla psiche umana, ma comprendo che ciò si rende necessario se si vuole dimostrare che la mente di Oswald era contorta. Mi fa piacere, però, che anche Lei pensi, come me, che un attentato contro JFK poteva essere in fase di preparazione, ma che non venne mai realizzato sia per le difficoltà organizzative, sia perchè ci pensò Oswald a togliere la castagne dal fuoco a tutti.
Ritengo affascinante il paragrafo dedicato al caso, e come esso può cambiare il destino di tutti, compreso quello del Presidente degli Stati Uniti. Anche nella mia stessa vita si sono verificate delle situazioni che erano quasi interamente dovute al caso stesso. Per esempio la mia improvvisa partenza militare quando sembravo averlo evitato: esso facendomi interrompere gli studi universitari (che poi ho ripreso), ha indirizzato la mia vita vs una direzione diversa rispetto a quella che avevo programmato. Il destino di un uomo ricco, bello e famoso come JFK e è stato, come si suol dire, "cinico e baro", e allora può succedere a tutti, a questo punto.
Per ora La saluto cordialmente, e successivamente potrei chiederLe il chiarimento di alcuni dettagli proseguendo nella lettura.
Post: 907
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29/07/2005 01:44

La ringrazio molto per il Suo cortese messaggio e per gli apprezzamenti. Resto a Sua disposizione per qualunque ulteriore chiarimento. Un saluto cordiale. DV
Diego Verdegiglio
Post: 40
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30/07/2005 13:32

Egr. Dott. Verdegiglio,
Ho terminato la lettura del libro. Lo considero, se mi permette, uno "SCOOP ALLA ROVESCIA", nel senso che col passare degli anni mi sarei aspettato rivelazioni che avrebbero dimostrato il complotto, mentre son venute fuori altre prove che dimostrano sempre di più la colpevolezza di Oswald. Certo è incredibile pensare che quello che è stato unanimemente considerato il più grande giallo della storia, in realtà non lo è per niente. Vorrei però puntualizzare alcune cose:
1) La Mafia non poteva essere stata poichè nel 1963 non credo utilizzasse una tecnica di quel tipo per far fuori una persona. Essa non sparava alle spalle, ed inoltre sparava solo da distanza ravvicinata.
2)Non si deve commettere, nei riguardi di Garrison, lo stesso errore che fa lui riguardo ai "collegamenti" dei vari personaggi per creare la tesi del complotto. Quindi, il fatto che Garrison stesso sia stato in un albergo il cui proprietario era un uomo di Carlos Marcello, non prova assolutamente i rapporti col crimine organizzato. Comunque, possiamo ormai dire che la tesi di "JFK SULLE TRACCE DEGLI ASSASSINI", è priva di ogni fondamento.
3) Nella parte finale del libro , Lei intervista vari periti, tra cui Semerari. Con lui discute della rilevanza del caso in alcuni omicidi politici. Noi possiamo ormai sostenere con certezza che non ci fu complotto per far fuori JFK ma, a differenza di quuanto sostiene Semerari stesso, non altrettanto si può dire per i cosidetti "misteri italiani" in cui hanno avuto ruolo i servizi segreti "deviati". Ci sono sentenze, anche passate in giudicato, che hanno dimostrato il contrario: se i colpevoli di alcune stragi (tra cui Piazza Fontana) non sono mai stati individuati, è dovuto proprio all'opera di depistaggio dei ns servizi segreti.
4) Ultima su Stone: considero il suo JFK il più bel film che abbia visto, e quasi mi dispiace che le cose non siano andate come sostiene lui(la tesi del complotto è affascinante...). Lui sosteneva quelle tesi, e quindi ha aggiustato il film in modo tale da farle sembrare vere. Nel 1991 ci si poteva anche credere, anche perchè non erano ancora stati declassificati i documenti dell' assassinio da parte di Clinton. Non saprei dire, francamente, se dice più sciocchezze lui oppure Chris Plumley: io non sapevo che i sei spari che si sentono nel filmato della ricostruzione di Mixer furono una prova fatta in studio e ho scoperto dopo anche che l'uomo sulla collinetta era un'elaborazione fatta da Charlier facendo posare un uomo per una foto.
Per ora La saluto cordialmente, sperando di risentirci.
Il Presidente.
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30/07/2005 15:18

Sono perfettamente concorde con le valutazioni di !presidente!.Negli anni 80 tutti eravamo convinti che il tempo avrebbe fatto giustizia degli assassini di JFK,e che prima o poi la verità sul complotto sarebbe saltata fuori.Viceversa,come è stato giustamente fatto notare, il cerchio attorno ad Oswald si è stretto ancora di più,ed un intera mitologia sul personaggio è stata smontata.Oggi sappiamo ad esempio che non era un agente doppio,che non fu inviato in Russia dalla CIA,che fu effettivamente lui e non un sosia a recarsi in Messico,che le modalità della sua assunzione al deposito di libri furono del tutto casuali ed in un epoca in cui nulla era stato ancora deciso circa l organizzazione della visita presidenziale.E' interessante rilevare che mentre il castello complottista è stato progressivamente smontato,nulla assolutamente nulla di nuovo è saltato fuori in questi anni a suffragare la tesi cospirazionista.D accordissimo anche sulla valutazione della pista mafiosa ,per quel che riguarda i fantomatici mandanti dell assassinio .Quando mai la mafia colpisce così in alto e con quelle modalità ?(negli Stati Uniti si guarda bene dall attentare alla vita di ufficiali di polizia e procuratori distrettuali,figuriamoci colpire il Presidente degli Stati Uniti).Quando mai la mafia riesce a mantenere un segreto (di questa portata,poi!) per quarant anni, senza che saltino fuori voci,delazioni,confessioni.Per quel che riguarda la politica il più grande errore,figlio dell ignoranza, che si potrebbe commettere sarebbe considerare John F. Kennedy come una sorta di "Zapatero americano degli anni 60".Kennedy era un duro combattente della guerra fredda,molto più aggressivo ed interventista di Eisenhower (durante la campagna elettorale del 1960 uno dei tormentoni Kennediani era lo svantaggio missilistico,in realtà inesistente,in favore dell Unione Sovietica).Egli fu Presidente moderato,diremmo "centrista",non molto dissimile quanto a posizioni da un Nixon,e quasi del tutto indistinguibile da Nelson Rockefeller (che,da Repubblicano progressista,lo attaccava "da sinistra" sul tema dei diritti civili).Concordo anche sulla valutazione del film di Stone: splendido,ma pieno di falsificazioni e storicamente assurdo.Non è un caso che lo stesso regista si sia sempre premurato di dichiarare che la sua non vuole essere una accurata ricostruzione dei fatti,ma un "apologo sul potere".
carmelo pugliatti
Post: 909
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30/07/2005 15:34

Ringrazio molto !presidente! per il cortese messaggio e per i suoi attenti e opportuni commenti su ciò che ho scritto. Per quanto riguarda Semerari, le persone da me intervistate sono state ovviamente libere di dire ciò che desideravano ed io ho riportato fedelmente (ho i nastri delle interviste registrate) i loro concetti. Non ho minimamente manipolato le loro opinioni per incanalarle verso mie eventuali tesi preconcette. Questo a riprova della mia buona fede non "di parte". Grazie anche a Pugliatti per i sempre lucidi e ponderati commenti ai messaggi. Un cordiale saluto ad entrambi. DV
Diego Verdegiglio
Post: 42
Registrato il: 27/05/2005
Novizio
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31/07/2005 11:23

Solo due puntulaizzazioni:
1) Per il Dott. Verdegiglio: Non penso che Lei abbia aggiustato le dichiarazioni di Semerari, anche perchè Lei sostiene all'inizio del Suo libro di non approfondito i misteri italiani, per cui chiudiamo l'argomento, dal momento che il Sig. Semerari non è presente a questo forum e quindi non posso avere uno scambio di opinioni con Lui.
2) Per il sig. Pugliatti: mi piace riportare una frase di Kevin Costner nel film Jfk, "la mafia non aveva nè il coraggio nè la potenza per un colpo del genere". questo, però, riguarda il 1963, poichè la mafia più recente (vedi le stragi di Capaci e di Via D'amelio) poteva esserne capace.
Saluti.
Post: 644
Registrato il: 17/12/2002
Veterano
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31/07/2005 15:43

In Italia è certamente vero,e lo è sempre stato,per lo meno dall ascesa dei giovani Corleonesi all inizio degli anni 60 (ricordiamo la strage di Peteano in cui persero la vita dei Carabinieri, nel 1963).In America è molto diverso.La mafia Americana preferisce il quieto vivere,e non colpisce mai le istituzioni (anche perchè negli USA polizia e tribunali non scherzano affatto).Mentre da noi si compivano gli attentati a Falcone ed a Borsellino,in America i resti di "cosa nostra",in decadenza fin dagli anni 60, continuavano a subire un progressivo smantellamento da parte dell FBI (vedi ad esempio l arresto di John Gotti).
carmelo pugliatti
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