Pubblicità, associazione e altro

Approfitto di una mail del signor Roberto Toselli di Torino (che mi ha autorizzato a pubblicarla, ma non è necessario riportare tutto il testo) per rispondere anche ad altri utenti riguardo la pubblicità su jk.it.
L'unica forma di pubblicità remunerata del sito sono gli AdSense di Google, che purtroppo sono poco controllabili: ci capita sopra un po' di tutto, dall'azienda collegata a Rcs o Mediaset al privato che vende francobolli, dalla multinazionale al negozietto, e poco ha a che fare, tutto, ciò, con l'argomento del sito. In effetti si potrebbe anche fare a meno di ospitare gli Adsense ma me li sono permessi come rimborso delle spese per mantenere il sito, tutto qui. Per quanto riguarda i libri, invece, i crediti che accumulo con le librerie online vengono usati per acquistare materiale riguardante la vicenda Kenendy, del quale poi si dà conto sul sito.
Se a qualcuno può dare fastidio dover leggere pubblicità di aziende non ha che da dirlo, se in numero sufficiente a giustificare il cambiamento li toglierò.Per quanto riguarda, invece, ipotesi di associazione o di forme più organizzate nella gestione del sito (altra questione che a volte affiora) ho deciso, dopo anni di tentennamenti, di accantonare tutto e di continuare con la gestione personale. Non vuole essere un modo per garantirsi l'esclusività dei contenuti ma credo che altri modi di portare avanti jk.it sarebbero difficili da gestire. Oltretutto non ritengo che un'associazione dedicata all'assassinio di un presidente abbia un qualche significato.

Saluti a tutti
FF


PS Domani cadrà il quarantaduesimo anniversario. Resta da vedere come verrà trattato...

PPS Il lavoro sul filmato di Zapruder è a buon punto. Presto la pubblicazione.

[Modificato da Federico Ferrero 21/11/2005 13.51]

Mi riesce difficile a volte capire questa idiosincrasia per le normalissime dinamiche di mercato. Cultura e profitto devono coesistere ovviamente nelle regole stabilite e nel buon gusto. Che ne sarebbe stato del nostro Rinascimento senza questo legame?Con certe prese di posizione aprioristiche abbiamo buttato al vento la scuola-bottega artiginale italiana, e ne stiamo pagando le conseguenze. Scusate lo sfogo.
Per il resto sono d'accordo con Federico.

S.
PS. Per l'anniversario ho visto alcuni iniziative editoriali, come la pubblicazione di un DVD su JFK sui quotidiani. Poi sicuramente ci sarà Bisiach su RAIUNO..

[Modificato da Stefano F. 21/11/2005 19.04]

Te lo spiego, Stefano. Lucrare su un assassinio non mi pare equivalente a "coniugare cultura e profitto". Un conto è pagarsi le spese per un sito dedicato all'assassinio Kennedy un altro è, che so, vendere memorabilia o creare il "JFK Assassination Tour". Vendere hot dog in Dealey Plaza, magari l'"Oswald con maionese" non è un modo per diffondere la cultura, ma speculare su un fatto di cronaca.
Da parte mia sento come legittimo non perderci dei soldi (e infatti non li perdo più da tempo, grazie ai contatti del sito) ma non altrettanto creare una - per quanto embrionale - "azienda" dedicata ai fatti di Dallas. Anche perché non mi sentirei più libero di dire quello che mi pare: sull'argomento, ormai, jk.it è citato spesso e non mi piace l'idea di un navigatore che entra nel sito e trova pubblicità, promozioni, banner, popup come su un giornale.


Dovessi fare qualche soldo, poi, al 90% si tratterebbe di dare spazio a paccottiglia spacciandola per verità. E non mi pare il caso: i libri me li compro (spesso con i crediti dell'area bibliografica collegata con Amazon e BOL), li leggo e li giudico per conto mio.

Saluti
FF

[Modificato da Federico Ferrero 21/11/2005 19.10]

Ovviamente il mio era un sfogo che partiva dall'oggetto della pubblicità del sito per una questione più generale e fondativa. Chi ha mai parlato di lasciare mano libera ad attività lucrose e paccotaglie? Nella fattispecie, ho scritto, " il buon gusto" è una regola.

[Modificato da Stefano F. 21/11/2005 21.45]

Ottimo,
concordo sulla regola. Credo quindi che siamo perfettamente d'accordo.

Saluti
FF