Salve "fedekenobi",
la sua domanda è ragionevole. Però, vede, ci si dimentica troppo spesso che un assassino non "vede" come noi la scena del delitto prima che il fatto accada. Noi siamo qui e sappiamo, avendolo visto alla nausea, esattamente com'era quel corteo, chi c'era, dove erano messi, che strada ahanno fatto, come erano posizionate le motociclette eccetera.
Oswald no. Non aveva visto il corteo. Sapeva solo che sarebbe arrivato, non sapeva se l'auto sarebbe stata coperta o scoperta (e secondo me nemmeno lo aveva calcolato), né se e quanta protezione avrebbe avuto Kennedy.
Io posso solo immaginare che vede arrivarsi le prime auto, poi arrivano le moto, poi svolta l'angolo l'auto di Kennedy. Oswald la vede e istintivamente si accuccia, magari pensa: "Se sparo adesso e non lo centro mi beccano subito alzando lo sguardo e rispondono al fuoco". Ovvio che non ne sono certo, ma credo sia più che ragionevole pensare che possa essere andata così se si tiene a mente che Oswald non sapeva se non a grandissime linee cosa sarebbe capitato col corteo, a che velocità sarebbe passata l'auto eccetera.
Sulla pianta: col senno di poi, certo. Ma il senno di poi Oswald non ce l'aveva. Evidentemente si è sentito protetto nel momento in cui il corteo gli ha dato le spalle e, nonostante la pianta (che non era un muro) ha sparato uno dei tre colpi attraversandola. GLi altri due li ha sparati a visuale libera, evidentemente aveva già notato che l'auto andava talmente piano che avrebbe avuto tempo per altri tentativi. Purtroppo.
Spero che la mia interpretazione, che non è ovviamente una "dimostrazione" ma che mi pare poggiare su basi logiche, la soddisfi.
Saluti
FF
Federico Ferrero