Buona domanda, Roberto (e grazie per la comparsata!)
Nelle Faq del sito ne parliamo: riprendo qui parte della risposta.
La cappotta in plexiglass della Lincoln usata per i cortei presidenziali di qui tempi non era antiproiettile e le circostanze della rimozione della stessa vanno spiegate anche per cogliere la tragica ironia della sorte.
Quel 22 novembre del '63, infatti, la giornata prometteva pioggia: all'arrivo all'aeroporto di Love Field, però, verso le undici e trenta, le condizioni meteo erano migliorate. C'era il sole, per cui si decise che la calotta di plastica trasparente (che, ripetiamo, non avrebbe comnuque salvaguardato il Presidente, ma forse reso leggermente più difficile il compito a Oswald) poteva anche tornare nel bagagliaio.
Nella foto si possono osservare le tre versioni della Limousine di Kennedy: coperta, coperta col plexiglass e scoperta. Purtroppo, trattandosi di viaggio elettorale, JFK chiese espressamente che le guardie del corpo non salissero ai lati della sua automobile e che i motociclisti del seguito mantenessero la maggior distanza possibile: la presenza di un paio di agenti sui predellini posteriori della Lincoln, quelli sì, avrebbero probabilmente scongiurato il pericolo di un ferimento alla testa di Kennedy, poiché le guardie del corpo si sarebbero gettate sul Presidente già dopo il primo o il secondo sparo.
Oswald non sapeva né poteva sapere della copertura tolta all'ultimo. Secondo me non ci aveva neppure pensato, non era un killer professionista e non aveva certo preparato l'assassinio scrupolosamente (tutto, nella sua condotta, lo indica).
Avesse trovato l'auto coperta credo che non sarebbe riuscito a distinguere la sagoma di Kennedy e quindi non gli avrebbe sparato.
Insomma: la pioggia lo avrebbe salvato.
Federico Ferrero