Su Oswald erano puntati fari di cineprese, riflettori di telecamere in presa diretta (nel 1963 le riprese televisive richiedevano molta più luce artificiale di oggi e quel garage sotterraneo è davvero buio: questo glielo posso confermare per esserci stato nel 1993) e almeno una decina di flash (i "padelloni" con le lampadine abbaglianti di allora,non quelle "gentili" e ultrarapide di oggi).Era totalmente abbagliato e dubito fortemente che guardasse proprio Ruby. Più probabile che si sia girato rispondendo alle sollecitazioni dei fotografi che gli chiedevano di girare il viso verso di loro (i fotoreporter non hanno perso questa abitudine nemmeno oggi). Oswald godeva immensamente dopo il suo arresto del fatto di essere al centro dell'attenzione.
Diego Verdegiglio