Verdegiglio vs Stone

Mi permetto una piccola riflessione/consiglio.

Personalmente penso che il 70% (minimo) delle persone che negli ultimi anni si sono appassionate all'omicidio di Kennedy, si siano avvicinati ai fatti di Dallas dopo la visione del film "JFK - Un caso ancora aperto" di Oliver Stone.

Questo evento mediatico (tanto fruttuoso dal punto di vista economico e commerciale) ha però ben poco da dare alla verità secondo quanto dicono i sostenitori della versione ufficiale.

A mio avviso questa situazione si può prestare però come "ottimo" punto di partenza per "ribattere" e/o "smontare" le teorie di Garrison/Stone/Prouty.

Il Dott. Verdegiglio ha infatti "visto" questa opportunità dedicando una parte del suo libro al film e alla tesi del Procura Distrettuale di New Orleans.

Penso però che in vista della prossima rivisitazione del testo prima della nuova edizione, potrebbe essere utile "puntare di più" su questo metodo.

Mi spiego meglio: i neofiti (come me) del caso Kennedy "nascono" dopo la visione del film e quindi si informano successivamente avendo come "base" le teorie di Stone (e quindi anche alcune di quelle di Garrison) e su queste si muovono. Prendere "di mira" queste basi rendendole meno stabili potrebbe essere molto utile per sradicare alla base le convinzioni dei neofiti.
Penso che cavalcando (sfruttando) l'onda del successo del film, si potrebbero raggiungere un numero maggiore di "incuriositi".

Per intenderci (e per assurdo), se vedessi in libreria un testo intitolato "Come ti smonto il film JFK - un caso ancora aperto" lo comprerei subito.

Non parlo di un libro che tratti "solo" del film, ma che lo usi come "schema" su cui poi sviluppare tutti i temi (anche quelli numerosissimi non trattati nel film) partendo dalle convinzioni del trio di cui sopra.

Non credo che il libro del Dott. Verdegiglio "voglia" essere riservato solo agli addetti ai lavori, non penso (vedendo anche il titolo) che sin dall'inizio il progetto fosse stato portato avanti solo per un numero ristretto di lettori. Anche chi non ha letto i Rapporti della CW e dell'HSCA può scorrere le pagine di Verdegiglio con facilità. Può benissimo essere un libro per le "medie" e non un testo prettamente "specialistico universitario".


Che ne pensa l'autore?

Saluti,
Francesco.

Caro Francesco,
La ringrazio per gli apprezzamenti relativi alla "leggibilità" della mia opera, che, appunto nelle mie intenzioni, non è assolutamente rivolta solo agli "addetti ai lavori", ma ad un più vasto pubblico di neòfiti. Quello che mi propongo è infatti di prendere metaforicamente "per mano" il lettore e condurlo passo passo attraverso tutte le fasi e le situazioni che si verificarono, confutando di volta in volta le teorie che (a mio avviso) non hanno fondamento. La Sua idea rispetto ad un volume dedicato principalmente a smontare Stone è stata già realizzata da scrittori stranieri. Nel mio caso esistono due punti critici per metterla in pratica: il primo è che il CICAP di Massimo Polidoro (che ristamperà il mio libro)si è riservato il diritto di eventuale nuovo titolo e di numero di pagine, per cui non so se esso sarà ancora "Ecco chi ha ucciso John Kennedy" (che già incuriosì molti a suo tempo)e quante pagine avrà. Il secondo punto è che un libro dedicato a smontare il film dovrebbe concentrarsi principalmente sulle teorie di Jim Garrison e Jim Marrs, dalle quali è tratta la sceneggiutura di Stone e Zachary Sklar, tralasciando tutte le innumerevoli teorie proposte nel tempo da altri autori e ricercatori. A meno di non voler fare un volumone di mille pagine (alto 13 cm)come "Il racconto di Oswald" di Norman Mailer (ottimo, fra l'altro. Lo sto rileggendo in questi giorni con grande piacere). Forse potrei proporre a Polidoro un sottotitolo del tipo "L'assassinio di JFK da Warren e Oliver Stone fino al nuovo millennio". Non so. Inizio in questi giorni a scrivere e a revisionare, col prezioso aiuto di Federico Ferrero. La terrò informata. A che punto è della lettura? A presto e cordiali saluti. DV

In effetti sarebbe un'ottima idea quella di vedere il libro ristampato, parlando magari di dettagli più "tecnici", dimostrando come sia possibile che possa sparare un solo cecchino alle spalle di JFK (come del resto è dimostrato anche nel sito in cui scriviamo). Staremo a vedere.....

Diego Verdegiglio, 11/02/2008 14.39:

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Caro Francesco,
La ringrazio per gli apprezzamenti relativi alla "leggibilità" della mia opera, che, appunto nelle mie intenzioni, non è assolutamente rivolta solo agli "addetti ai lavori", ma ad un più vasto pubblico di neòfiti. Quello che mi propongo è infatti di prendere metaforicamente "per mano" il lettore e condurlo passo passo attraverso tutte le fasi e le situazioni che si verificarono, confutando di volta in volta le teorie che (a mio avviso) non hanno fondamento. La Sua idea rispetto ad un volume dedicato principalmente a smontare Stone è stata già realizzata da scrittori stranieri. Nel mio caso esistono due punti critici per metterla in pratica: il primo è che il CICAP di Massimo Polidoro (che ristamperà il mio libro)si è riservato il diritto di eventuale nuovo titolo e di numero di pagine, per cui non so se esso sarà ancora "Ecco chi ha ucciso John Kennedy" (che già incuriosì molti a suo tempo)e quante pagine avrà. Il secondo punto è che un libro dedicato a smontare il film dovrebbe concentrarsi principalmente sulle teorie di Jim Garrison e Jim Marrs, dalle quali è tratta la sceneggiutura di Stone e Zachary Sklar, tralasciando tutte le innumerevoli teorie proposte nel tempo da altri autori e ricercatori. A meno di non voler fare un volumone di mille pagine (alto 13 cm)come "Il racconto di Oswald" di Norman Mailer (ottimo, fra l'altro. Lo sto rileggendo in questi giorni con grande piacere). Forse potrei proporre a Polidoro un sottotitolo del tipo "L'assassinio di JFK da Warren e Oliver Stone fino al nuovo millennio". Non so. Inizio in questi giorni a scrivere e a revisionare, col prezioso aiuto di Federico Ferrero. La terrò informata. A che punto è della lettura? A presto e cordiali saluti. DV

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io spero di leggerlo presto il libro!!!!!
quanto devono aspettare i lettori?

Causa altri impegni, ho rinviato la ripubblicazione del libro. Vi terrò informati.