In effetti il caso Kennedy non è mai esistito

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Federico Ferrero
00martedì 20 settembre 2005 17:46
Una domanda aperta a tutti.
Mi indicate per favore un solo modo in cui JFK può essere stato colpito, sulla base delle prove e degli indizi, da diverse posizioni e con diverse armi e in diversi punti da quelli risultati dalle inchieste se non con tre colpi di Carcano sparati da Oswald dal sesto piano del deposito?

Mi basta un cecchino che non sia Oswald al sesto piano, o uno che non fosse al sesto piano, o una ferita non da dietro, un bossolo, un effetto di un'arma che non sia il Carcano di Oswald usato da quella finestra. Lasciamo stare "teorie complete". Mettiamo almeno una cosa, una persona (non identificata, non importa), una ferita, un qualcosa.


Volete già una risposta? Non si può. L'unico modo per negare i tre colpi di Carcano di Oswald dichiarare false le foto dell'autopsia, gli esami sui corpi e sull'arma, i filmati, tutto. Solo così, cancellando tutti i fatti, si può ripartire da zero a inventare...
mazzucco3
00giovedì 22 settembre 2005 06:31
Dimenticavo che nel mondo dorato di Ferrero la polizia non mente, i giudici sono tutti onesti, nessun medico si lascia ricattare, i politici agiscono sempre nell'interesse del cittadino, e soprattutto se gli fai le domande loro ti rispondono sempre la verità.

Ninna nanna, ninna oh, chiudi gli occhi, dormi un pò…

Firmato, Babbo Natale.
carmelo pugliatti
00giovedì 22 settembre 2005 12:15
Re:

Scritto da: mazzucco3 22/09/2005 6.31
Dimenticavo che nel mondo dorato di Ferrero la polizia non mente, i giudici sono tutti onesti, nessun medico si lascia ricattare, i politici agiscono sempre nell'interesse del cittadino, e soprattutto se gli fai le domande loro ti rispondono sempre la verità.

Ninna nanna, ninna oh, chiudi gli occhi, dormi un pò…

Firmato, Babbo Natale.

Mentre nell allucinante mondo da incubo di Mazzucco ogni autorità è per definizione corrotta,i governi non fanno altro che cospirare ed ingannare,la magistratura è sempre disonesta e la realtà è un unico grande complotto (che arriva a comprendere persino gli eventi naturali).Altro che ninna nanna,quì ci vuole uno psichiatra.
Demonfly
00giovedì 22 settembre 2005 14:33
Re: Re:

Scritto da: carmelo pugliatti 22/09/2005 12.15
Mentre nell allucinante mondo da incubo di Mazzucco [...]



Non esistono due mondi, ma due pillole.
La pillola rossa, e la pillola blu.
Qualcuno accetta di prendere la pillola rossa.
Qualcuno cerca di rientrare in Matrix, perche' altrimenti la vita diventerebbe un incubo governato da qualcosa che non possiamo combattere.
Ognuno e' libero di prendere la pillola che preferisce, no?
carmelo pugliatti
00giovedì 22 settembre 2005 15:39
Re: Re: Re:

Scritto da: Demonfly 22/09/2005 14.33


Non esistono due mondi, ma due pillole.
La pillola rossa, e la pillola blu.
Qualcuno accetta di prendere la pillola rossa.
Qualcuno cerca di rientrare in Matrix, perche' altrimenti la vita diventerebbe un incubo governato da qualcosa che non possiamo combattere.
Ognuno e' libero di prendere la pillola che preferisce, no?

Gore Vidal,il grande scrittore Americano liberal che tutti conosciamo ha sempre preso "la pillola rossa" fin dai tempi di Roosvelt,anzi si può dire che tutti i suoi libri siano delle "pillole rosse".Pochi giorni fa interrogato sulla grande "Cospirazione" ha dichiarato:"Io non ci credo,questi non hanno abbastanza neuroni per complottare alcunchè"!Sono d' accordo con lui. P.S. Carino "Matrix",ma per i miei gusti tra merchandising e computer games ha fatto guadagnare un pò troppo alle multinazionali.Brutto esempio di "pillola blù" per le masse.
Demonfly
00giovedì 22 settembre 2005 16:27
Il primo Matrix era una grande allegoria, gli altri due un pretesto...
!presidente!
00giovedì 22 settembre 2005 18:58
Per quanto mi riguarda, la dinamica dell'attentato è quella ricostruita da dale myers al computer e trasmessa nel documentario di la7 "sfera" che ho visto anche quest'estate. Per il resto, politici corrotti ce ne sono dovunque, e quindi anche negli Usa. Ci sono molti più misteri e zone d'ombra, secondo me, nei misteri italiani (Moro, Piazza Fontana ecc.) che nel caso JFK, poichè le ultime inchieste sull'attentato di Dallas, diciamo così, hanno "illuminato" queste zone d'ombra.
carmelo pugliatti
00giovedì 22 settembre 2005 21:42
Sono d' accordo.Ad esempio uno dei casi più inquietanti è la sparizione del giornalista Palermitano Mauro De Mauro,caso ottimamente riassunto ricostruito pochi giorni fa da una trasmissione di Lucarelli,o certi aspetti nella vicenda della cosidetta "banda della Magliana".Anche la storia del "mostro di Firenze",con la sua coda di cadaveri sostituiti,falsi annegati,villini frequentati da inquietanti personaggi ,si presenta come "un enigma avvolto in un mistero".In confronto,è propio vero che "il caso Kennedy non esiste".Il colpevole è Oswald.P.S. Myers ha fatto un GRANDE lavoro.Non vedo l' ora che il suo DVD sia in vendita su Amazon.

[Modificato da carmelo pugliatti 22/09/2005 21.43]

Demonfly
00venerdì 23 settembre 2005 10:14
Re:

Scritto da: carmelo pugliatti 22/09/2005 21.42
In confronto,è propio vero che "il caso Kennedy non esiste".Il colpevole è Oswald.P.S. Myers ha fatto un GRANDE lavoro.Non vedo l' ora che il suo DVD sia in vendita su Amazon.

[Modificato da carmelo pugliatti 22/09/2005 21.43]




Anche il caso Firenze non esisteva, ai tempi di Pacciani...
C'e' voluto il caso, un'intercettazione telefonica su un'inchiesta diversa, a Perugia.
carmelo pugliatti
00venerdì 23 settembre 2005 16:20
Re: Re:

Scritto da: Demonfly 23/09/2005 10.14


Anche il caso Firenze non esisteva, ai tempi di Pacciani...
C'e' voluto il caso, un'intercettazione telefonica su un'inchiesta diversa, a Perugia.

Ergo,quando dietro il fumo c'è l arrosto le cose inevitabilmente vengono fuori.Dietro il "complotto" per assassinare kennedy invece c'è soltanto fumo.
!presidente!
00venerdì 23 settembre 2005 18:58
In effetti, Sig. Pugliatti, si perde di più la testa nello studiare i vari misteri italiani(io l'ho fatto in pratica con tutti..) che con JFK. Possiamo accettare magari una tesi di compromesso, sostenuta anche dal Dott. Verdegiglio nel suo libro: un attentato a Kennedy era stato preparato, ma non fu più messo in atto, probabilmente per motivi logistici e forse anche economici. Poi ci ha pensato Oswald a risolvere tutto e aiutare chi voleva togliere JFK dai piedi.
mazzucco3
00venerdì 23 settembre 2005 19:32
Chissà perchè qui si sprecano i quintali di inchiostro per aggredire o insultare chi non la pensa come voi, ma poi non si ritrova il tempo di mettere giù, in tre righe belle pulite, quale sarebbe la "famosa" tesi di questo Meyers.

Eh, chissà perchè? (Guardate che è una domanda, lo si capisce dal punto interrogativo).

Cosa ci vuole, a scrivere "il primo colpo fu sparato a..., rimbalzò su..., si diresse verso..."?

Fatica? Paura? Vergogna? Tutte e tre?

Pensate che bello, sputtanereste il Mazzucco in un colpo solo. E invece loro no, loro preferiscono fare la figura dei bamboloni, che credono ai cartoni animati, e così nel frattempo sputtanano la causa in cui dicono di credere. (Se non vi piace sputtanano, o se sa troppo di mondo reale, mettete pure "delegittimano". Oppure chiedede a FF, che lui ha un vocabolario per tutte le occasioni.)

Io intanto aspetto, e ogni tanto ripasso a vedere quante altre parole avrete sprecato, invece di darmi questa benedetta sequenza su cu APRIRE, finalmente, un eventuale caso Kennedy.

Massimo Mazzucco

[Modificato da mazzucco3 23/09/2005 19.33]

carmelo pugliatti
00venerdì 23 settembre 2005 19:53
Insomma,l'ipotesi Italo Balbo (sto leggendo in proposito il bel libro del giornalista e documentarista Folco Quilici,tra l'altro figlio di una delle vittime dell abbattimento dell aereo del Maresciallo d'Italia).Italo Balbo fu abbattuto dalla contraerea Italiana su Tobruk il 28 giugno 1940 pochi giorni dopo la dichiarazione di guerra.Balbo era una figura scomoda nel regime.Antitedesco,ferocemente contrario alle leggi razziali,appartenente alla corrente fascista più favorevole ad aperture democratiche,filoanglosassone e sopratutto abbastanza popolare e carismatico da poter mettere in ombra lo stesso Mussolini (che infatti lo spedì a fare il governatore della Libia per toglierselo dai piedi).Ad aereo ancora fumante si iniziò a parlare di Complotto.Era stato Mussolini,no erano stati alcuni esponenti oltranzisti del partito,no i mandanti erano in Germania,no era la Regia Marina per motivi di rivalità nel comando.Oggi dopo numerose inchieste sappiamo ciò che fu chiaro da subito:si era trattato di "fuoco amico",un incidente del tipo di quelli purtroppo molto ricorrenti in ogni conflitto ,aggravato dai modesti mezzi tecnici a disposizione del personale Italiano e dall inesperienza di quei primi giorni di guerra.Purtuttavia è sicuro che molti a Roma,come in Germania esultarono per quella morte,e non appare improbabile che qualche piano per eliminare Balbo fosse già in gestazione.Tornando a Kennedy debbo dire che non credo a questa ipotesi.Non vi erano motivi per assassinarlo,non più di quanti ce ne fossero per uccidere Presidenti come Truman o Eisenhower,e certamente molti di meno rispetto al ben più progressista Lyndon Johnson (padre della legge sui diritti civili e della "grande società").Certo,sicuramente in parecchi avranno esultato,e ad alcuni la scomparsa di Kennedy sarà parsa un insperata fortuna.Ma (estremisti d'un colore o dell altro a parte)una cosa è provare antipatia per un Presidente (ad esempio a me sta antipatico Bush) un altra preparare un complotto per ucciderlo.
Federico Ferrero
00venerdì 23 settembre 2005 20:08
Meyers: chi era costui?
Massimo,
perché dovremmo tradurti Meyers (sic) visto che conosci l'inglese meglio di chiunque altro qui dentro?
Forse perché, come mi hai detto l'altra volta, "non ho tempo di andare a vedere i siti della CIA, stavo scamiciandomi due pallottole al tegamino. Ah ah ah"?

Comunque: Dale K. Myers ha pubblicato PER INTERO la sequenza degli spari desunta dallo studio CAD del film di Zapruder.
La trovi qui: questa volta ti metto il link alla pagina delle conclusioni, così puoi iniziare direttamente la lettura saltando la homepage:

LA SEQUENZA DEGLI SPARI TARGATA MYERS

Basta poi cliccare in fondo alla pagina su "next" per leggere il resto del testo (ma a un webmaster non dovrei dare simili indicazioni [SM=g27827] )

A voler fare un bel lavoro bisognerebbe comprare il libro di Myers, non per farlo contento ma per conoscere per intero il suo studio. E' buona regola sapere ciò di cui si parla prima di parlarne, no?
Io l'ho letto. Se vuoi iniziare lo stesso la discussione sul suo lavoro senza conoscerlo mi sta bene, però farò inevitabili riferimenti ai suoi studi pubblicati nel volume e non so proprio come ci si possa confrontare senza essersi documentati (o forse sì, memore del passato [SM=g27824] )

Come vedrai nel sunto su Internet (e, in qualità di segugio, come avresti dovuto vedere subito: dov'è finita la "curiosità di non fermarsi alla superficie dell cose"? Si ferma davanti a un clic?) Myers dà immediatamente, già nel sottotitolo, la sequenza degli spari. E non lavora per la CIA, a meno che tu non ne abbia già le prove (non sai chi sia ma già sai che è un agente? Accidenti!)

Mi spiace, ma a "metterti giù in tre righe pulite" la tesi di Myers non ci penso proprio: leggitela. E poi crederesti mai al mio riassunto di tre righe? Sì? Allora eccolo: tre colpi, Carcano, Oswald.


Saluti
FF

[Modificato da Federico Ferrero 23/09/2005 20.08]

Demonfly
00sabato 24 settembre 2005 23:40
Re: Re: Re:

Scritto da: carmelo pugliatti 23/09/2005 16.20
Ergo,quando dietro il fumo c'è l arrosto le cose inevitabilmente vengono fuori.Dietro il "complotto" per assassinare kennedy invece c'è soltanto fumo.



L'arrosto fiorentino e' uscito per caso, niente di inevitabile. E' come se avessero trovato un secondo fucile in Dealey Plaza... a Firenze, anzi Perugia, hanno proseguito le indagini. Prima di essere bloccati, pare... ;-(
carmelo pugliatti
00domenica 25 settembre 2005 02:53
Mi pare un paragone tirato per i capelli.Se dietro la morte di Kennedy ci fosse stato dell arrosto stia pur certo che dopo quarant anni sapremmo i nomi dei cuochi e la ricetta.Coi "pare" non si va molto lontano in realtà.
Federico Ferrero
00domenica 25 settembre 2005 09:34
Siamo fuori tema, ma ricordo a tutti che:

- Mario Vanni ha un ergastolo da scontare
- Giancarlo Lotti, REO CONFESSO, è morto in carcere
- Pietro Pacciani non è dentro solo perché è morto prima che si rifacesse il processo.

Lotti ha raccontato una quantità di particolari incredibile sui delitti, che solo chi aveva preso parte a quelle barbarie poteva conoscere. Sul fatto che gli esecutori materiali siano stati i tre non c'è più nessuno che nutra dubbi. Ci sono invece dubbi sul fatto che qualche individuo schifoso avesse chiesto ai tre di compiere simili atrocità per riti o messe nere. Non mi pare una possibilità campata per aria, anche se Pacciani era un uomo talmente abietto e crudele che non dubito potesse ammazzare per il puro gusto di ammazzare e fare scempio dei cadaveri (Pacciani era già stato condannato per omicidio in gioventù e si rese colpevole di reiterate violenze sessuali sulla moglie e sulle due figlie).

Tanto per inquadrare la situazione...

Saluti
FF

[Modificato da Federico Ferrero 25/09/2005 9.35]

carmelo pugliatti
00domenica 25 settembre 2005 15:51
Re: Meyers: chi era costui?
Pienamente d'accordo.Tornerei a focalizzare l'attenzione sull ottima e PIENAMENTE CONDIVISIBILE ricostruzione di Myers.

Scritto da: Federico Ferrero 23/09/2005 20.08
Massimo,
perché dovremmo tradurti Meyers (sic) visto che conosci l'inglese meglio di chiunque altro qui dentro?
Forse perché, come mi hai detto l'altra volta, "non ho tempo di andare a vedere i siti della CIA, stavo scamiciandomi due pallottole al tegamino. Ah ah ah"?

Comunque: Dale K. Myers ha pubblicato PER INTERO la sequenza degli spari desunta dallo studio CAD del film di Zapruder.
La trovi qui: questa volta ti metto il link alla pagina delle conclusioni, così puoi iniziare direttamente la lettura saltando la homepage:

LA SEQUENZA DEGLI SPARI TARGATA MYERS

Basta poi cliccare in fondo alla pagina su "next" per leggere il resto del testo (ma a un webmaster non dovrei dare simili indicazioni [SM=g27827] )

A voler fare un bel lavoro bisognerebbe comprare il libro di Myers, non per farlo contento ma per conoscere per intero il suo studio. E' buona regola sapere ciò di cui si parla prima di parlarne, no?
Io l'ho letto. Se vuoi iniziare lo stesso la discussione sul suo lavoro senza conoscerlo mi sta bene, però farò inevitabili riferimenti ai suoi studi pubblicati nel volume e non so proprio come ci si possa confrontare senza essersi documentati (o forse sì, memore del passato [SM=g27824] )

Come vedrai nel sunto su Internet (e, in qualità di segugio, come avresti dovuto vedere subito: dov'è finita la "curiosità di non fermarsi alla superficie dell cose"? Si ferma davanti a un clic?) Myers dà immediatamente, già nel sottotitolo, la sequenza degli spari. E non lavora per la CIA, a meno che tu non ne abbia già le prove (non sai chi sia ma già sai che è un agente? Accidenti!)

Mi spiace, ma a "metterti giù in tre righe pulite" la tesi di Myers non ci penso proprio: leggitela. E poi crederesti mai al mio riassunto di tre righe? Sì? Allora eccolo: tre colpi, Carcano, Oswald.


Saluti
FF

[Modificato da Federico Ferrero 23/09/2005 20.08]


Demonfly
00lunedì 26 settembre 2005 10:46
Re:

Scritto da: carmelo pugliatti 25/09/2005 2.53
Mi pare un paragone tirato per i capelli.Se dietro la morte di Kennedy ci fosse stato dell arrosto stia pur certo che dopo quarant anni sapremmo i nomi dei cuochi e la ricetta.Coi "pare" non si va molto lontano in realtà.



L'arrosto fiorentino e' uscito a 18 anni dall'ultimo delitto, e a 35 dal primo... ed e' uscito per puro caso.

PS Non si parla di esecutori ma di mandanti, anche se ci sono punti oscuri anche su alcuni degli ultimi delitti...

[Modificato da Demonfly 26/09/2005 10.48]

mazzucco3
00lunedì 26 settembre 2005 13:39
Conoscevo benissimo quel sito, solo che non lo avevo identificato col nome di Meyers.

Certo che dà la sequenza, peccato che il buon Meyers si dimentichi di descrivere al mondo cosa avrebbe dovuto fare quella pallottola per essere sparata a 157 (o a 160, cambia poco)!!!!!

Chissà perchè, secondo te, si dimentica di farlo? E poi, chissà perchè, anche lui, cauto cauto usa il termine "suggerisce che sia stato sparato..."

Siamo esattamente dov'eravamo, Federico. Anzi, casomai mi hai dato una dimostrazione in più che NESSUNO al mondo, eccetto te, è tanto "spavaldo" da mettere per iscritto, all'indicativo, quella serie di belinate balistiche.

LORO devono vendere i libri, Federico, e alla reputazione ci tengono. A dire le stupidaggini mandano avanti gli ingenui come te.

A presto

Massimo


carmelo pugliatti
00lunedì 26 settembre 2005 16:27
Re:

Scritto da: mazzucco3 26/09/2005 13.39
Conoscevo benissimo quel sito, solo che non lo avevo identificato col nome di Meyers.

Certo che dà la sequenza, peccato che il buon Meyers si dimentichi di descrivere al mondo cosa avrebbe dovuto fare quella pallottola per essere sparata a 157 (o a 160, cambia poco)!!!!!

Chissà perchè, secondo te, si dimentica di farlo? E poi, chissà perchè, anche lui, cauto cauto usa il termine "suggerisce che sia stato sparato..."

Siamo esattamente dov'eravamo, Federico. Anzi, casomai mi hai dato una dimostrazione in più che NESSUNO al mondo, eccetto te, è tanto "spavaldo" da mettere per iscritto, all'indicativo, quella serie di belinate balistiche.

LORO devono vendere i libri, Federico, e alla reputazione ci tengono. A dire le stupidaggini mandano avanti gli ingenui come te.

A presto

Massimo



Come da copione..[SM=g27828] [SM=g27828]
carmelo pugliatti
00lunedì 26 settembre 2005 16:39
Re:

Scritto da: mazzucco3 26/09/2005 13.39
Conoscevo benissimo quel sito, solo che non lo avevo identificato col nome di Meyers.

Certo che dà la sequenza, peccato che il buon Meyers si dimentichi di descrivere al mondo cosa avrebbe dovuto fare quella pallottola per essere sparata a 157 (o a 160, cambia poco)!!!!!

Chissà perchè, secondo te, si dimentica di farlo? E poi, chissà perchè, anche lui, cauto cauto usa il termine "suggerisce che sia stato sparato..."

Siamo esattamente dov'eravamo, Federico. Anzi, casomai mi hai dato una dimostrazione in più che NESSUNO al mondo, eccetto te, è tanto "spavaldo" da mettere per iscritto, all'indicativo, quella serie di belinate balistiche.

LORO devono vendere i libri, Federico, e alla reputazione ci tengono. A dire le stupidaggini mandano avanti gli ingenui come te.

A presto

Massimo



MYERS,Mazzucco,M.Y.E.R.S. non "Meyers".Coraggio,non è difficile.Per il resto la sua risposta è "come da copione".[SM=g27828] [SM=g27828]
Federico Ferrero
00lunedì 26 settembre 2005 16:40
Myers (o Meyers, come dici tu... Ma dov'è l'intuito alla Perry Mason? Se ti chiamassero Massimo Mazzuco per strada non capiresti che parlano di te?) ha scritto un libro alto così, ha pubblicato un DVD con uno studio definitivo sulle modalità della sparatoria. Leggere, vedere il lavoro di risostruzione della sparatoria, poi commentare il tutto. Vorrei sapere cosa avresti da eccepire sui colpi, le ferite, i tempi, le traiettorie.

Torniamo per la trecentesima volta sulla questione-ramo. Chi non "si espone" (ma Myers non è tra questi) semplicemente non sa dire con risolutezza se sia stato il ramo perché ipotizza (a mio parere sbagliando, ma in effetti manca la certezza assoluta e sempre mancherà) che sia stato il primo colpo ad andare a vuoto.
Si va per esclusione su un ramo, non si sa quale ramo ma un ramo di quell'albero, manca la palla su cui fare le analisi, c'è qualche microframmento sul marciapiede.
C'è però tutto il resto che spinge verso quell'unica tesi, solo quella, e per tutti gli esseri umani ragionevoli ce n'è a sufficienza per fissare con certezza tre colpi, il carcano, oswald e per escludere ogni altra cosa (cosa, poi?)

Qui siamo al paradosso di vedere me e te di fronte, tu che tiri un pugno a me ma nel momento in cui la mano tocca la mia faccia sparisce l'immagine per un decimo di secondo, poi riprende e io sto cadendo a terra con te che hai il braccio per aria a pugno chiuso. Ecco, io dico che tu mi hai tirato un pugno, tu mi chiedi con quale dito ti ho toccato prima, e chi mi dice che non sia passato tuo zio a spararmi nella schiena, o che io sia caduto su una buccia di banana... [SM=g27825]

Myers dice:

Zapruder frame 157 was selected as the likely time of this first shot based on Connally's reaction a quarter-second later. Since this first shot apparently missed, the exact frame is unknown.

A questo punto urge tua mail infamante a quell'idiota di Myers: non sa nemmeno piazzare il primo sparo (ma tu pensa!) tra 157 e 160 e vuole pure parlare del caso Kennedy!
Con altrettanta precisione ti raccomando di non provare a citare quarti spari, secondi fucili, altre ferite o secondi cecchini. Di quelli stai certo che non c'è traccia alcuna. Zero. Avendo però noi il 99,5% dei dati e mancando quel primo bossolo, in effetti, è come se avessimo zero, hai ragione tu, dobbiamo attaccarci a "belinate balistiche"... Molto meglio inventare persone, ferite e oggetti di sana pianta, no?

Saluti

[Modificato da Federico Ferrero 26/09/2005 18.38]

mazzucco3
00lunedì 26 settembre 2005 19:53
FEDERICO, se io dovessi leggere un libro ogni volta che chiedo una risposta, passerei la vita sulla poltrona. Già ci sono cascato con Verdegiglio, e sono ancora qui che mi sto riprendendo dal trauma. (Fra l'altro, mi ero impegnato con lui a recensirlo, e un giorno dovrò trovare la forza di spiegargli che un libro su Kennedy che salta a più pari determinati argomenti, facendo finta di dimenticarsene, non è un libro su Kennedy. E' un pacco di carta straccia.)

Tornando all'argomento, VOI la risposta non me l'avete data, e a me che voi diciate che "quel signore la dà" (Myers), lascia completamente indifferente.

Se non sapete riportarla, riassumendola, peggio per voi. In fondo il sito "che difende la tesi Warren" è il vostro, mica il mio.

Troppo comodo continuuare a dire "vai qui", "vai là". Io mica mando da Meyssan, quando devo spiegare l'11 Settembre.

A proposito - e questo ve lo dico seriamente, al di fuori delle nostre abituali polemiche - da oggi è in rete il mio film di mezz'ora sul 9/11. Sta su Arcoiris.tv. Chi in passato ha fatto insinuazioni gratuite sulla pochezza della tesi cospirazionista (senza a sua volta essersi informato), è invitato a guardarlo. Con tutta l'onestà intellettuale di cui possiede.

A presto

Massimo
carmelo pugliatti
00lunedì 26 settembre 2005 21:04
Re:

Scritto da: mazzucco3 26/09/2005 19.53
FEDERICO, se io dovessi leggere un libro ogni volta che chiedo una risposta, passerei la vita sulla poltrona. Già ci sono cascato con Verdegiglio, e sono ancora qui che mi sto riprendendo dal trauma. (Fra l'altro, mi ero impegnato con lui a recensirlo, e un giorno dovrò trovare la forza di spiegargli che un libro su Kennedy che salta a più pari determinati argomenti, facendo finta di dimenticarsene, non è un libro su Kennedy. E' un pacco di carta straccia.)

Tornando all'argomento, VOI la risposta non me l'avete data, e a me che voi diciate che "quel signore la dà" (Myers), lascia completamente indifferente.

Se non sapete riportarla, riassumendola, peggio per voi. In fondo il sito "che difende la tesi Warren" è il vostro, mica il mio.

Troppo comodo continuuare a dire "vai qui", "vai là". Io mica mando da Meyssan, quando devo spiegare l'11 Settembre.

A proposito - e questo ve lo dico seriamente, al di fuori delle nostre abituali polemiche - da oggi è in rete il mio film di mezz'ora sul 9/11. Sta su Arcoiris.tv. Chi in passato ha fatto insinuazioni gratuite sulla pochezza della tesi cospirazionista (senza a sua volta essersi informato), è invitato a guardarlo. Con tutta l'onestà intellettuale di cui possiede.

A presto

Massimo

Voleva una ricostruzione della sequenza degli spari,l'ha avuta,chiarissima, al link che Ferrero le ha indicato http://www.jfkfiles.com/jfk/html/concl1.htm. Prendiamo atto che per lei è troppo difficile da capire.
mazzucco3
00lunedì 26 settembre 2005 22:10
No, non l'ho avuta. la "ricostruzione". Tre numeri non significano niente, se non mi si dice anche che fine hanno fatto le pallottole. Prendo atto che per lei QUESTO è troppo difficile da capire.

Mazzucco
carmelo pugliatti
00martedì 27 settembre 2005 00:10
Re:

Scritto da: mazzucco3 26/09/2005 22.10
No, non l'ho avuta. la "ricostruzione". Tre numeri non significano niente, se non mi si dice anche che fine hanno fatto le pallottole. Prendo atto che per lei QUESTO è troppo difficile da capire.

Mazzucco

Che fine hanno fatto le pallottole ? la risposta alla sua domanda è contenuta in una tomba al cimitero di Arlington,disgraziatamente.
Federico Ferrero
00martedì 27 settembre 2005 08:37
Quanto facciamo per la pubblicità gratuita? [SM=g27827]

Su Myers va bene così: se Verdegiglio è "carta straccia" hai ragione, non perdere tempo. Del resto il caso per te o non è mai esistito o è già risolto, che problema c'è? Kennedy lo hanno ucciso "loro". Aspetto il libro in cui mi dirai chi diavolo sono "loro", perché scusa, ma dopo tutti questi anni un po' di curiosità è venuta pure a me... [SM=g27833] Possibile non venga anche a te?

Saluti
FF

PS Nei libri seri si fanno spesso riferimenti a opere affini perché si suppone che chi li legge ne abbia letti, o ne leggerà, altri.

PPS Sul proiettile che non si trova non continuiamo oltre. E' un problema, vero, ma che vale quanto un'unghia spezzata in un corpo umano sano. Tu vuoi sostenere a tutti i costi che quell'unghia spezzata ha causato una morte istantanea e non andremo mai d'accordo, perché ci sono tonnellate di altre cose che spazzano via il problema del momento della scamiciatura inchiodando il colpevole alla sua finestra, al suo fucile, alle ferite causate a Kennedy e Connally, alla sua pistola, all'omicidio del poliziotto, all'attentato del generale Walker.
Ma avendo avuto un assaggio di come avresti trattato il materiale probatorio (ricordo l'ipotesi della faccia "incollata" di Tippit...) è meglio così. Fermiamoci al tuo trattato "De quercia", è meglio per tutti. Dico davvero! [SM=g27828]

Saluti
FF

[Modificato da Federico Ferrero 27/09/2005 8.54]

mazzucco3
00martedì 27 settembre 2005 21:30
Fermiamoci pure dove vuoi, Federico. Ma rimane il fatto, nero su bianco (anzi, bianco su celeste, pietosamente) che tu stesso hai riconosciuto che quella della deviazione sul ramo, con scamiciatura sull'asfalto, PRIMA di colpire il marciapiede, è L'UNICA sequenza possibile che permette di sostenere che Oswald agì da solo.

Se a te ve bene, figurati a me!!! (Stavo pensando di farci un poster, da regalare a tutti gli appassionati del "caso Kennedy").

Massimo
Federico Ferrero
00martedì 27 settembre 2005 23:14
Sì, va bene così. Direi che rispecchia in pieno i due modi di valutare i fatti storici. Di qua, e di là. CICAP di qua, CUN di là. Scienza di qua, Bar Sport di là. NASA di qua, nulla di là. Cervello di qua, non dico cosa di là. Università di qua, bocciofila di là (col massimo rispetto per le bocce!)

Saluti
FF
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