La vita e la morte di J. D. Tippit studiate da...

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Federico Ferrero
00venerdì 6 gennaio 2006 14:03
...Dale K. Myers. Tutti i particolari nelle novità su jk.it


Saluti

[Modificato da Federico Ferrero 06/01/2006 14.33]

Stefano F.
00venerdì 6 gennaio 2006 14:31
Piano piano le nebbie si dissolvono. Al contrario, in Italia, persistono. E non sono un difetto dello schermo.

[Modificato da Stefano F. 06/01/2006 14.34]

Federico Ferrero
00venerdì 6 gennaio 2006 14:34
Grazie, correzione fatta.
In Italia, dici? Non ne sono certo: l'America è in gran parte convinta dell'innocenza dell'assassino di Kennedy...
Stefano F.
00venerdì 6 gennaio 2006 14:40
E' sicuramente vero. Ma qui, come abbiamo riscontrato insieme più volte, la nebbia è persistente causa tre fattori: trascuratezza delle fonti, convenienza o menti troppo "aperte".

[Modificato da Stefano F. 06/01/2006 14.44]

Federico Ferrero
00domenica 8 gennaio 2006 21:00
Non ne sarei troppo convinto... Sul caso Kennedy i mezzi di informazione stanno facendo molti passi avanti. Anzi... indietro.
carmelo pugliatti
00lunedì 9 gennaio 2006 16:30
E' una vergogna assoluta che un brav'uomo che spese la sua vita a servizio della sicurezza dei cittadini debba venire diffamato in alcuni teoremi deliranti.Gianni Bisiach dovrebbe semplicemente vergognarsi per aver diffamato ,senza un ombra di prova, la memoria del povero Tippit.
prouty2
00giovedì 19 gennaio 2006 20:30
Scusate,non mi dite che OSWALD ha ucciso anche l'agente TIPPIT?
Diego Verdegiglio
00giovedì 19 gennaio 2006 20:53
Nooooo, ma che dice mai caro Prouty2... Tippit si è sparato quattro colpi da solo per il rimorso di aver sparato al Presidente dalla finestra del sesto piano. Possibile che lei non lo sappia ancora? Cordiali saluti. DV
prouty2
01giovedì 19 gennaio 2006 21:42
Certo che lo sapevo,la mia voleva essere solo una battuta.a proposito,sulla scena del delitto, ho letto da qualche parte che sono stati trovati i bossoli provenienti dalla pistola di OSWALD,una domanda per lei,la prego di essere convincente;come facevano i bossoli di una 38(è questa la pistola che aveva addosso OSWALD)a trovarsi sulla scena del delitto?non mi risulta che le pistole a tamburo espellino i bossoli.voglio vedere cosa si inventa per rispondere .saluti
Federico Ferrero
00venerdì 20 gennaio 2006 09:38
Caro prouty2,
provo ad aiutarla:

- c'è un assassino che ha appena ucciso un uomo ed è braccato;
- ha una pistola a tamburo;
- spara quattro colpi per uccidere un agente che lo ha fermato;
- scappa e, incredibile a dirsi, crede che potrà ancora aver bisogno di sparare.

Incidentalmente, le ricordo che quell'uomo, fermato poi in un cinema, prese la pistola e fece per sparare ma il 'cane' della pistola fu casualmente fermato dalla mano di un agente, altrimenti sarebbe partito un colpo. E ci sarebbe stato, forse, un altro morto.


Oppure: la CIA arriva a Oak Cliff pochi minuti dopo l'attentato, uccide un poliziotto ben lungi dalla Dealey Plaza senza apparente ragione e butta per terra dei bossoli a caso, poi prende una pistola a tamburo e la ficca in tasca a Oswald, poi falsifica documento d'acquisto e fotografie.
Il tutto per poter dire che Oswald ha fatto quel giro insensato dopo l'omicidi oKennedy ed esporsi al pubblico ludibrio e agli strali di tutti gli uomini onesti.

Saluti
FF
carmelo pugliatti
00venerdì 20 gennaio 2006 16:43
A proposito di Myers,qualcuno sa se la sua magnifica ricostruzione al computer del delitto (con modelli matematici sulla traiettoria degli spari) è finalmente in vendita in DVD?
Federico Ferrero
00venerdì 20 gennaio 2006 17:37
Ancora no. Mi ha detto di pazientare ancora un po'. Quando uscirà ne invierà subito una copia a jk.it...
prouty2
00venerdì 20 gennaio 2006 21:06
Caro FERRERO ,come prevedevo lei non sà cosa rispondere.La posso capire,non deve essere facile arrampicarsi sugli specchi.la saluto
Diego Verdegiglio
00sabato 21 gennaio 2006 00:12
Caro Prouty2,
smetto un attimo di scherzare e di darLe una risposta seria, chiedendoLe se ha DAVVERO preso visione di tutto il materiale pubblicato da Ferrero nelle varie sezioni del sito. Se Lei si fosse documentato, come invece mi sembra non abbia fatto, avrebbe saputo che Oswald fu visto, dopo aver sparato a Tippi, "armeggiare" con la pistola per scaricarne i bossoli (testimonianze Barbara Jeannette Davis, Helen Markham). Domingo Benavides lo vide chiaramente scaricare i bossoli dal tamburo mentre fuggiva. Le sorelle Barbara Jeannette e Virginia Davis e Domingo Benavides raccolsero sul luogo del delitto quattro bossoli gettativi da Oswald, riconosciuti dagli esperti inequivocabilmente esplosi dal revolver sequestrato a Oswald all'atto dell'arresto nel cinema (Rapporto Warren, Testimonianze, Edizione Italiana, Rizzoli, 1964, pagine 139-147). La cronologia delle ultime 48 ore di vita di Oswald (Rapporto Warren, Ed. Ital., p. 171) riporta che una perquisizione di Oswald intorno alle 16 del 22 novembre portò alla scoperta di cinque proiettili di pistola in una delle sue tasche. Quel tipo di revolver sequestrato a Oswald era in grado di sparare, come in effetti fu, proiettili di diversa marca e anche sottocalibrati rispetto alla canna del revolver. L'arma sequestrata a Oswald all'atto dell'arresto nel cinema era carica e in grado di uccidere. Oswald premette il grilletto (alcuni testimoni affermarono di averne udito lo scatto), ma solo il lembo di pelle fra l'indice e il pollice della mano dell'agente McDonald, messo fra il cane e la camera di scoppio, impedì l'esplosione del proiettile in canna. La maggior parte dei testimoni, una dozzina, riconobbe in Oswald l'uomo che uccise Tippit. Spero di aver soddisfatto la sua curiosità. Saluti. DV
prouty2
00sabato 21 gennaio 2006 18:13
Ma cosa dice!ma le pare credibile ,uno che spara a un poliziotto si mette a svuotare il tamburo sul luogo stesso dove ha sparato ,anzichè darsela a gambe,mi scusi ma solo lei poteva credere una cosa del genere.Guardi che non basta dare risposte tanto per buttarle in pasto al pubblico ,ci vuole anche la logica cosa impensabile visto come è stata impostata tutta l'indagine.Ora torniamo a uno dei testimoni,la signora HELEN MARKHAM e alla identificazione del presunto assassino, leggete e fatevi due risate.:BALL:quando lei è entrata nella stanza ,ha guardato queste persone,questi quattro uomini,ha riconosciuto qualcuno in quella fila? MARKHAM:no signore, BALL:come no?non ha visto qualcuno-le ho già fatto questa domanda prima-non ha riconosciuto qualcuno dal viso?MARKHAM:dal viso,no. BALL:non ha identificato nessuna di queste quattro persone?MARKHAM:non conoscevo nessuno di loro.BALL:lo so che non conosceva nessuno,ma qualcuno in quella fila non le sembrava simile a qualcuno che aveva già visto prima?MARKHAM:no.non avevo assolutamente mai visto nessuno di loro prima.BALL:nessuno dei quattro?MARKHAM:nessuno di loro.BALL:nessuno di tutti e quattro?MARKHAM:no,signore............. Ecco, questa sarebbe la migliore testimone sul caso TIPPIT.Si può concludere dalle risposte date alla commissione WARREN che non ha riconosciuto proprio nessuno.naturalmente vi erano molti altri testimoni,il signor DONALD HIGGINS e signora che abitavano di fronte al luogo dell'omicidio ,e che videro parte di quello che avvenne;T.F.BOWLEY,che usò il microfono dell'auto del poliziotto morto.Tuttavia nessuno di loro venne mai chiamato ha testimoniare.poi ancora ACQUILLA CLEMONS,che vide due uomini scappare dalla scena dell'assassinio,poi c'erano l'autista dell'ambulanza e il suo aiutante che potevano precisare l'orario e quali testimoni c'erano sul momento.Queste sono cose che ha scoperto in seguito MARK LINE (NON DITEMI CHE ANCHE LUI VOLEVA FARE SOLDI SCRIVENDO SOLO COSE INVENTATE.)invece sono cose che doveva scoprire la commissione WARREN.Ma evidentemente era troppo impegnata a come dare la colpa a OSWALD.a presto
Stefano F.
00sabato 21 gennaio 2006 18:32
I TESTIMONI DELL’ACCUSA

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9-PARTE (83/ 96)
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*GIUDICE
Si accomodi, prego. Venga avanti, si-
gnor Callaway. Signor Callaway venga avanti,
per cortesia. Si accomodi al banco dei testimo-
ni , per favore
Si sieda pure e ci dica il suo nome.

*CALLAWAY
Mi chiamo Ted Callaway.

*GIUDICE
Grazie.

*BUGLIOSI (accusa)
Signor Callaway di che cosa si occupa?

*CALLAWAY
Vedo macchine usate.

*BUGLIOSI
Bene. Torniamo indietro, il giorno 22
novembre 1963, giorno in cui il Presidente Kennedy
fu assassinato. Lei all'epoca era direttore del-
l'autosalone "Herras Brothers" che si trovava al
numero 501 di East Jefferson Boulevard a Dal-
las.

*CALLAWAY
E' esatto.

*BUGLIOSI
Vuol dire alla giuria dove si trovava e che
cosa vide all'una e un quarto del giorno 22 novem-
bre?

*CALLAWAY
Me ne stavo sul.. portico davanti al mio ufficio
e.. ad un tratto sentii.. cinque colpi di pistola.

*BUGLIOSI
Bene. Potrebbe prendere la bacchetta..
alla sua destra e mostrarci sulla pianta
dove si trovava quando sentì gli spari e
da che parte, secondo lei, provenivano gli spari.

*CALLAWAY
Io mi trovavo qui sotto questo portico.

*BUGLIOSI
Bene.

*CALLAWAY
E gli spari, secondo me, provenivano da
qui. Dalla Decima Strada.

*BUGLIOSI
Bene. E quando lei sentì gli spari ..
che cosa fece esattamente?

*CALLAWAY
Mi diressi verso il marciapiede
di Patton Street.

*BUGLIOSI
Bene. Può indicarci con la bacchetta la zona
in questione?

*CALLAWAY
Sì. Uscii correndo dal portico e ar-
rivai sul marciapiede.

*BUGLIOSI
Bene Sempre con la bacchetta, vuole indi-
care alla giuria che cosa vide?

*CALLAWAY
Vidi un uomo uscire correndo da questo
giardinetto, sulla Decima Strada L'uomo attra-
versò la strada diretto al lato ovest di Patton
Street.

*BUGLIOSI
Notò se aveva qualcosa in mano?

*CALLAWAY
Sì, signore. Aveva una pistola nella mano destra

*BUGLIOSI
Bene Come teneva.. la pistola?

*CALLAWAY
Teneva la pistola puntata verso l'alto.

*BUGLIOSI
Potrebbe mostrarlo alla giuria?

*CALLAWAY
Ecco, cosi.

*BUGLIOSI
Passò correndo davanti a lei?

*CALLAWAY
No, Lui corse verso di me.

*BUGLIOSI
Bene.

*CALLAWAY
.. io ero sul lato est, e lui su quello ovest
della strada.

*BUGLIOSI
A quale distanza si trovava da lei?

*CALLAWAY
Secondo la stima dell'F.B.I. a circa ..56 piedi (ndr circa 17 metri )

*BUGLIOSI
Bene.

*CALLAWAY
E..

*BUGLIOSI
Lei riuscì a vederlo chiaramente?

*CALLAWAY
Sì, molto chiaramente.

*BUGLIOSI
E gli disse qualcosa?

*CALLAWAY
Sì signore.

*BUGLIOSI
Che cosa gli disse e che cosa le rispose 1'uomo?

*CALLAWAY
Io gli chiesi urlando: "Ehi amico, che
diavolo sta succedendo?" e lui rallentò si
fermò quasi, si girò verso di me, tenendo la pi-
stola in questa posizione. Mi disse qualcosa, pe-
rò.. io non riuscii a sentire. Poi si ri-
mise a correre verso Jefferson Street passò
davanti a questo giardinetto e poi svolto
a ovest su.. su Jefferson Street.

*BUGLIOSI
Vediamo ora la foto di Oswald. Guardi
Lee Harvey Oswald. E' o non è l'uomo che lei
vide quel giorno?

*CALLAWAY
E' lo stesso uomo.

*BUGLIOSI
Non ha nessun dubbio in proposito?

*CALLAWAY
Nessun dubbio.

*BUGLIOSI
Bene. Torni pure a sedersi. Grazie
Dopo che l'uomo, dopo che Oswald si fu allontanato
Correndo, lei che cosa fece?

*CALLAWAY
Io mi misi a correre verso
l'angolo tra la Decima e Patton. Volevo vedere
cosa fosse successo. Là vidi la macchina della po-
lizia e.. l' agente Tippitt che giaceva sul se-
dile anteriore.


*BUGLIOSI
Le sembro che l'agente fosse morto?

*CALLAWAY
Sì, certo.

*BUGLIOSI
Allora cosa fece?

*CALLAWAY
Mi chinai per sentirgli il polso e la gola, poi
presi la radio .. era già morto perciò con la
radio chiamai la centrale e comunicai che ave-
vano ucciso un agente. Loro dissero che lo sapeva-
no già e tolsero la comunicazione.


*BUGLIOSI
Signor Callaway, la sera dell'uccisione di Tip-
pitt lei andò a un confronto alla centrale di
polizia, verso le sei e trenta?'

*CALLAWAY
Sì, signore, è così.

*BUGLIOSI
Quanti uomini le fecero vedere?


*CALLAWAY
Quattro.

*BUGLIOSI
I quattro uomini erano più o meno della stessa
età, altezza e peso?

*CALLAWAY
Si, signore.


*BUGLIOSI
Cosa successe quando i quattro uomini sfi-
larono davanti a lei?

*CALLAWAY
Be', riconobbi Oswald immediatamente. Era lui
L’uomo che correva lungo Patton Street.

*BUGLIOSI
Grazie, non ho altre domande.

*GIUDICE
Signor Spence.

*SPENCE (difesa)
Allora signor Callaway lei.. lei
venne chiamato per il confronto, non è così?

*CALLAWAY
Alla centrale di polizia.

*SPENCE
E le fecero vedere quattro uomini.

*CALLAWAY


*SPENCE
E prima del confronto, il comportamento del-
la polizia fu del tutto imparziale e .. privo
di pregiudizi?

*CALLAWAY
Senza dubbio.

*SPENCE
Non le dettero suggerimenti di alcun genere, allora.

*CALLAWAY
No, signore

*SPENCE
Insomma, non le dissero proprio niente che potes-
se farle pensare che l'uomo che lei aveva
visto fosse l'uomo che aveva ucciso il Presiden-
te Kennedy?

*CALLAWAY
No, signore. Posso dirle esattamente che
cosa dissero.

*SPENCE
Non le dissero forse.. non le dissero. .

*BUGLIOSI
Un momento, un momento! II teste vuole
rispondere, signor Spence.

*GIUDICE
Un momento, prego.

*SPENCE
Ha già risposto

*BUGLIOSI
Ma...

*GIUDICE
II teste ha già risposto. Si sieda, signor
Bugliosi.

*SPENCE
Non le dissero forse,
l'agente non le disse, cito: "Noi vogliamo esse-
sicuri, vogliamo tentare di intrappolarlo,
incriminandolo dell'uccisione del nostro colle-
ga. Crediamo sia lo stesso uomo che ha sparato
al Presidente e se riusciamo ad intrappolar-
lo dimostrando che ha ucciso il nostro colle-
ga / allora l'abbiamo incastrato".
Non le dissero così?

*CALLAWAY
Questo è quasi parola per parola quello che il
capo dell'investigativa, Will Fritz, mi disse.
Ma prima di questo mi aveva detto : "Lei deve
essere sicuro si prenda tutto il tempo, lo os-
servi con molta attenzione, non deve effettuare
l'identificazione se non è del tutto sicuro.”

*SPENCE
E fu dopo queste belle parole che
disse: " Vogliamo essere sicuri,vogliamo tenta-
re di intrappolarlo dell'uccisio-
ne del collega. Crediamo sia lo stesso uomo che-
ha sparato al Presidente".

*CALLAWAY
Disse proprio così.

*SPENCE
"E se riusciamo a intrappolar-
lo dimostrando che ha ucciso il collega, l'ab-
biamo incastrato”

*CALLAWAY
Esatto

*SPENCE
Fu così che le disse, vero?

*CALLAWAY
Proprio così

*SPENCE
Le sembra un modo imparziale di preparare un
testimone ad effettuare un'identificazione?
Se lei fosse allineato assieme ad altri, accu-
sato ingiustamente, e qualcuno dicesse "Voglia-
mo intrappolarlo e incriminarlo perché se
dimostriamo che ha ucciso 1' agente lo incriminia-
mo dell'assassinio del Presidente", lo riterrebbe
un trattamento. .giusto?

*CALLAWAY
Vorrei aggiungere una cosa.

*SPENCE
La prego, si limiti a...

*CALLAWAY
Ero stato io a chiedere se pensavano
fosse l'uomo che aveva ucciso il Presidente.

*SPENCE
Scusi, potrebbe per cortesia a...

*CALLAWAY
E rispondendo alla mia domanda mi fu detto

*SPENCE
Al confronto, Oswald era vestito come gli altri?

*CALLAWAY
"Più o meno uguale.”

*SPENCE
"Più o meno uguale." Vediamo la foto del
confronto, prego. Erano vestiti così al con-
fronto?

*CALLAWAY
Non ricordo com'erano vestiti. E poi non ero
là per vedere se fossero vestiti uguali. Dovevo
identificare l’uomo che avevo visto.

*SPENCE
Vorrei.. vedere il reperto 27 – A. Le sem-
bra che in questa foto Lee Harvey Oswald sia come-
lo vide al confronto?

*CALLAWAY
Sì, signore. Così lo vidi.

*SPENCE
Aveva qualche segno in faccia?

*CALLAWAY
Quella sera quando lo vidi alla centrale aveva
qualche segno in faccia.

*SPENCE
Guardi bene quella fotografia. Lei dice
che quello è l' uomo che identificò nel cor-
so del confronto . Non sembra anche a lei che ab-
bia un occhio nero?

*CALLAWAY
La foto non è molto chiara, però.. si, pare che
abbia un livido all'occhio.

*SPENCE
Già. Notò il livido quella sera?

*CALLAWAY
No, signore.

*SPENCE
Non le sembra piuttosto palese che la poli-
zia voleva che lei identificasse l'uomo dall'a-
spetto diverso,l'uomo che aveva un occhio nero,
l'uomo che aveva delle ferite sulla faccia,
l' uomo che non portava la giacca e la
cravatta? Non le sembra un'identificazione pilotata?

*CALLAWAY
No, signore. Niente affatto.

*SPENCE
Non voleva forse aiutare la polizia a inca-
strare una volta per tutte.. 1'uomo che, secondo
loro, aveva ucciso il Presidente?

*CALLAWAY
No, signore, io volevo fare soltanto quello che
che il capo dell' investigativa mi aveva det-
to. Cioè pensare con calma per essere
sicuro, assolutamente sicuro di
non sbagliare 1' identificazione.

*SPENCE
Lei crede che avrebbe potuto identificarlo,
se ci fossero stati.. quattro uomini
allineati davanti a lei a 56 piedi
di distanza, cioè la distanza tra lei e l’uomo,
tutti e quattro della stessa corporatura,
tutti e quattro con la giacca e la cravatta,
tutti e quattro con dei segni identici sulla
faccia/ un taglio sul sopracciglio,
l'occhio nero, dei lividi? Lei crede che sarebbe
stato in grado ?

*CALLAWAY
Ci sarei riuscito anche se fossero stati nudi.

*SPENCE
Però/ a me risulta che lei non li vide mai
nudi, vero?

*CALLAWAY
No, signore. Ha ragione.

*SPENCE
Reperto 21 – A. Riconosce l'uomo nella foto?

*CALLAWAY
Ha una faccia nota...

*SPENCE
E chi è?

*CALLAWAY
Assomiglia molto a Lee Harvey Oswald.

*SPENCE
Grazie.

*GIUDICE
Grazie, signor Callaway, lei puo’ ritirarsi.
Il prossimo testimone.
--- (.. ..): I testimoni dell’accusa --
prouty2
00giovedì 26 gennaio 2006 21:54
Caro stefano f.,io nel mio intervento precedente ti ho riportato la testimonianza della signora MARKHAM come esempio.mi sono detto se questa è la migliore testimone oculare sul caso TIPPIT che ha la commissione WARREN figuriamoci il resto.D'altra parte uno può credere a quello che vuole.saluti
carmelo pugliatti
00venerdì 27 gennaio 2006 00:46
Re:

Scritto da: prouty2 26/01/2006 21.54
D'altra parte uno può credere a quello che vuole.

Sante parole.
Diego Verdegiglio
00venerdì 27 gennaio 2006 01:39
Concordo, caro Pugliatti. DV
!presidente!
00lunedì 27 febbraio 2006 17:08
In tutto il mondo son convinti dellinnocenza di Oswald, non solo negli usa o in Italia....
carmelo pugliatti
00lunedì 27 febbraio 2006 20:08
Beh,questo è vero solo parte.Non tutti i "complottisti" ritengono Oswald estraneo al delitto (anche perchè per tenere in piedi la teoria del capro espiatorio bisogna davvero fare salti mortali logici).Potremmo invece dire che,non soltanto negli USA o in Italia,ma anche nel resto del mondo coloro che non conoscono bene i fatti (e quelli che sono prigionieri di invincibili pregiudizi sul caso JFK ),ritengono erroneamente che il presidente kennedy sia stato vittima di un complotto.
prouty2
00lunedì 27 febbraio 2006 23:03
Ma caro !presidente! ,qui' non si tratta di dare la colpa o meno ad OSWALD,io credo che la CW nella sua indagine era più più preoccupata di enfatizzare le prove contro OSWALD che indagare seriamente sull'assassinio di JFK.ormai avevano il suo uomo.Si trattava di convincere il pubblico con una storia più o meno credibile,una volta raggiunto questo splendido risultato ,il gioco era fatto.In realtà al governo americano non gli interessava trovare eventuali complici,perchè diciamocelo chiaramente:c'è una bella differenza tra dare la colpa a un singolo individuo che a un gruppo di tiratori.Basta leggere le prove contro OSWALD per accorgersi come sono state montate :quelli della CW hanno detto che era un super tiratore ,mentre molti di quelli che che anno sparato fianco fianco con OSWALD dichiararono che non solo non aveva interesse per le armi, quando sparava nei marines non colpiva nemmeno la sagoma ,nella presunta arma del delitto non c'è traccia di impronte di OSWALD....strano per uno che voleva rimanere nella storia ,sulle scatole trovate al 6°piano del deposito dei libri viene enfatizzato che è stata trovata un impronta di L. O.,ma la CW aveva dimenticato di scrivere che li OSWALD ci lavorava.e che dire della famosa foto con il fucile, che più la guardo e più mi scappa da ridere ,ma come si fà a pensare che quella foto fosse autentica,Ma non vedi come è tutto una forzatura. OSWALD viene interrogato per 12 ore nessuno verbalizza mezza parola,non gli viene data assistenza legale,e cosa ancora più assurda si permette a un mezzo mafioso come J.RUBY di uccidere OSWALD in mezzo a una ventina di poliziotti ,senza mai indagare seriamente come un gestore di un locale notturno sia potuto entrare indisturbato in una sotterraneo pieno di agenti......Vedi è per questo e per molto altro che la colpevolezza di OSWALD non mi ha mai convinto .Se poi tu ci vedi tutto chiaro non posso fare altro che prenderne atto.saluti
carmelo pugliatti
00martedì 28 febbraio 2006 03:56
Caro prouty,con santa pazienza ricapitoliamo cose già dette più e più volte: Domanda numero 18: Le fotografie di Oswald armato sono dei fotomontaggi?
No. È un altro, infondato, cavallo di battaglia dei complottisti. Per chi non conoscesse i fatti ecco di cosa si tratta: dal garage della famiglia Paine, che ospitava Marina (la moglie di Oswald) nel novembre del '63, spuntò fuori non solo la coperta in cui Oswald avvolgeva il suo fucile ma anche due due fotografie, che furono poi pubblicate dal magazine 'Life' ed ebbero un enorme impatto sull'opinione pubblica. Si trattava di due immagini, molto simili tra loro, in cui si vedeva Oswald imbracciare il Mannlicher Carcano e un quotidiano comunista, mentre teneva alla cintura la sua pistola. Le foto, che legavano il fucile a Oswald, furono sottoposte allo stesso Lee nella stazione di polizia: egli dichiarò che si trattava di un fotomontaggio.
Bene: da quel momento si sono scatenati i complottisti. Secondo loro le due foto sono state fabbricate ad arte per scaricare la responsabilità dell'attentato su Oswald e ciò si dedurrebbe da tre motivi: una riga sotto il mento di Oswald, che dimostrerebbe che la sua faccia è stata "appiccicata" sul corpo di un altro uomo; la differenza tra l'ombra del naso (diritta) e quella del corpo (obliqua) che dimostrerebbe il fatto che le due parti della foto sono state scattate in momenti diversi; la sproporzione tra i corpi della prima e della seconda foto, che dimostrerebbe che si tratta di un falso. Andiamo con ordine.
LA FIRMA DI MARINA. I complottisti si dimenticano di dire che, dietro a una delle due foto, compare una scritta in cirillico. La dedica dice: "Cacciatore di fascisti, ha ha ha!". E provate a indovinare a chi appartiene la grafia. Indovinato: a Marina Oswald. Lo ha stabilito una perizia dell'House Committee on Assassinations.
RIGA SUL MENTO E DINTORNI. Sono entrambi prodotti della difettosa macchina fotografica usata da Marina per fare le foto al marito: si tratta di una Imperial Reflex 2, un apparecchio da pochi soldi. E come si fa a dirlo? Semplice: sono state fatte fotografie di prova con quella macchina e ne sono venute fuori immagini con gli stessi, identici difetti.
FACCIAMO LUCE SULLE OMBRE. La questione delle ombre è un falso problema, perché basta fare una foto nelle stesse condizioni di luce di Oswald e si noterà che l'ombra del naso sul viso può cadere perpendicolarmente mentre quella del corpo può allungarsi al suolo in obliquo.
E QUESTA DOVE LA METTIAMO? I complottisti, poi, dimenticano un po' di altre cose. Per esempio che la macchina fotografica è rimasta in mano agli Oswald fino al suo sequestro e che, nel 1967, un amico degli Oswald, George De Mohrenschildt, trovò la fotografia donatagli da Oswald in una sua vecchia borsa. Dietro c'era una dedica: "Al mio amico George, da Lee Oswald, 4/VI/1963". A questo punto, spiazzati, alcuni teorici del complotto hanno sostenuto che un americano non scriverebbe mai una data in quella maniera, alla maniera europea. Però è anche saltata fuori una cartolina spedita da Minsk, a firma Lee Oswald, al fratello Robert, che riportava la data scritta proprio in quel modo. Chi ha pervicacemente continuato a indicare quelle foto come dei falsi, trovatosi spalle al muro, ha fatto saltare il tavolo, dicendo che comunque si tratta di foto che si riferiscono a otto o nove mesi prima dell'assassinio e che, quindi, non dimostrano affatto che Oswald avesse il fucile con sé al momento degli spari in Dealey Plaza.
Il fatto che Oswald fosse un pessimo tiratore è una sciocchezza.Come provano i documenti del suo servizio militare era un buon fuciliere di marina.Inoltre: "Il piccolo Oswald era già appassionato di armi e si era procurato un fucile Marlin calibro 22 per addestrarsi prima di arruolarsi nell'esercito" ed ancora:"al tempo del servizio militare che si allena, sparando con il fucile a 200 yarde di distanza (ossia più del doppio della massima distanza nel colpire Kennedy)",e continuando:"In Russia Tanto per cambiare Oswald acquista un'arma e si esercita al poligono di tiro" e una volta tornato in America:"acquista una pistola Smith&Wesson e si distrae col suo passatempo preferito, il tiro al bersaglio".
!presidente!
00martedì 28 febbraio 2006 15:16
Mi sembra di poter chiudere l'argomento colpevolezza di Oswald...
prouty2
00martedì 28 febbraio 2006 20:58
Mi sembra di no caro !presidente!,visto che ti sei soffermato solo sulla foto di OSWALD ,che per me è ,e ribadisco essere un fotomontaggio fatto male.PEr il resto delle mie cosiderazioni sulla CW vedo che hai sorvolato.Evidentemente non ho scritto delle castronerie. saluti
Federico Ferrero
00martedì 28 febbraio 2006 21:50
Ecco, magari la firma con dedica di Marina sul retro foto, il fatto che sia stato provato che furono scattate con la macchina degli Oswald, il fatto che a casa di George DeMohrenshchildt sia stata traovata un'altra di quelle foto scattate quel pomeriggio va al di là della sua personale opinione sull'autenticità delle stesse.
Le sue parole su Oswald tiratore e sulle omissioni su Oswald da parte della Commissione sono, puramente e semplicemente, false.

Saluti


PS Ricordo a tutti che questa cartella è dedicata allo studio della morte di Tippit da parte di Myers. Vi prego di spostare la discussione altrove o di aprire una cartella apposita, ma di non continuarla qui perché è fuori tema.

[Modificato da Federico Ferrero 28/02/2006 21.53]

prouty2
00martedì 28 febbraio 2006 23:19
Scusi FERRERO ,ma se lei continua a non voler discutere ,visto che mette in dubbio anche le cose stravere ,come il fatto che la CW con OSWALD non tenne un comportamento leale,vedi interrogatorio senza avvocato ,prove enfatizzate.(impronte mai trovate sul fucile)....be allora è inutile che lei intervenga .perlomeno lo faccia quando le domande sono dirette a lei ,visto che io cercavo di esporre il mio dissenso su certe affermazioni fatte dall'amico che si fà chiamare !presidente!.Anche perchè,credo che difficilmente il sottoscritto si troverà daccordo su qualcosa ,con lei PUGLIATTI E VERDEGIGLIO.Anche perchè non credo che voi esprimete dei giudizi su un fatto,voi vi divertite semplicemente per far perdere la pazienza alle persone .Finchè queste non si stancancano e alla fine vi salutano.Cosi poi potete finalmente dire : hai visto come scappano quando non sanno più che dire?Scusi ma questo sito l'ha creato per darsi sempre ragione ? o per permettere a tutti gli utenti di dire la sua senza essere presi in giro da uno che si crede di sapere anche quello che non esiste.Quando deciderà di scendere sulla terra me lo faccia sapere.la saluto PS. desidererei che mi rispondesse personalmente,dica pure ai 2 suoi angeli custodi PUGLIATTI e VERDEGIGLIO, di starsene buoni.
carmelo pugliatti
00martedì 28 febbraio 2006 23:54
Caro Prouty in quanto moderatore è mio dovere ricordarle che questo è un forum.Se vuol parlare con qualcuno in particolare gli scriva in privato o gli mandi una Email.Sicuro di essere stato ben compreso su questo punto, passo ad altro e vorrei farle notare che 1- Se per "cose stravere" intende che le fotografie sono state riconosciute come fotomontaggi dice una sciocchezza ed una cosa falsa in quanto le foto sono autentiche sia dal punto di vista tecnico che da quello documentale.2- "il fatto che la CW con OSWALD non tenne un comportamento leale,vedi interrogatorio senza avvocato" è un altra sciocchezza.Oswald fu interrogato dalla polizia di Dallas,a quel tempo la commissione non era ancora stata costituita.3-Non ci avvisi quando decide di scendere su questa terra,anche perchè non credo che lo farà mai. P.S. Rinnovo l'invito di Ferrero a spostare un eventuale proseguimento della discussione su un altra cartella essendo questa dedicata allo studio della morte di Tippit da parte di Myers. Grazie.

[Modificato da carmelo pugliatti 28/02/2006 23.56]

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