Risposta a Prouty2 sul libro di Epstein

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Diego Verdegiglio
00giovedì 13 aprile 2006 23:23
Rispondo alla domanda già più volte postami da Prouty2 in merito all'opera di Jay Epstein "Inquest" e alla quale mi sembrava di aver già risposto. L'opera di questo autore fu pubblicata in ampi estratti a fascicoli ("Il dramma di Dallas", che io conservo rilegati)dal settimanale italiano L'EUROPEO nel 1966. Riporto innanzitutto il parere espresso nella prefazione da Richard H. Rovere: "Epstein, un giovane e brillante studioso, non cerca effetti sensazionali né vuole insinuare che John F. Kennedy sia stato vittima di una cospirazione. Egli non dice che vi fu un secondo assassino né che l'eventuale dimostrazione dell'esistenza di un secondo assassino altererebbe necessariamente la natura fondamentale del caso (Se fu possibile un Oswald, perché non due? Non sarebbe il primo caso di delitto commesso da un paio di spostati, vedi di Truman Capote)... Epstein non contesta né mette in dubbio la fondamentale integrità morale della commissione o del suo staff. Egli rifiuta come meschina la tesi secondo la quale i membri della commissione eliminarono deliberatamente degli elementi di prova. Egli riconosce al rapporto della commissione l'alto pregio di una grande scrupolosità...". Riconosco il merito ad Epstein di aver sollevato legittimi dubbi e critiche sui metodi d'indagine e sulle conclusioni spesso inadeguate della commissione. Ad esempio le discrepanze fra il rapporto sommario dell'FBI del 13 gennaio 1964 e il rapporto finale sull'autopsia sottoscritto dai medici nel rapporto pubblicato nel settembre dello stesso anno. Durante le indagini della commissione fu chiesto al comandante Humes perché non fosse stato possibile sondare un canale di passaggio nei tessuti soprascapolari alla base del collo del Presidente. Humes spiegò che essi avevano "determinato che il proiettile era passato tra due grandi fasce muscolari e le aveva contuse ("bruised them") senza lasciare alcun canale, poiché il proiettile era soltanto passato tra di esse ("since the bullet merely passed between them"), Warren Report, pp. 88-89; Volume 2 delle Udienze (Hearings) pp. 361-368 (Humes).I punti di passaggio intermedi del proiettile all'interno del corpo vennero rilevati in ampie contusioni sull'apice polmonare (supra-clavicular portion)e sull'apice della cavità pleurica (Warren Report, pp. 541-542, Commission Exhibit n. 387, point 2), nonché nella contusione da effetto cavitario riscontrata nelle radiografie a livello della vertebra cervicale C7. Nessuna struttura ossea fu tuttavia colpita da questo proiettile, che attraversò solo tessuti molli. Il rapporto autoptico riconosce che il tragitto della pallottola postero-anteriore nel corpo di Kennedy "non può essere facilmente determinato" sondando la ferita. Le pur legittime obiezioni di Epstein all'operato della commissione trovarono ampie risposte nelle indagini dei decenni successivi. Mi pare di poter chiudere l'argomento, anche se credo che Prouty2 non rimarrà ugualmente soddisfatto.
!prouty2!
00mercoledì 2 agosto 2006 23:14
Dopo alcuni mesi di silenzio, mi sono deciso a ritornare per continuare la nostra discussione sull'assassinio di JFK.Mi ero assentato non certo perche' avevo esaurito gli argomenti,ma piuttosto perche'dispiaciuto dal fatto che mi erano state "censurate" delle risposte che io davo in delle discussioni.A me non era parso di aver offeso qualcuno,o di essere stato volgare.Mi creda in certi interventi qui nel forum, ho letto di peggio.Ma è evidente che in tutti i posti esistono persone di serie A e di serie inferiore. Io credevo ci trovassimo nel 2006 ,e che certi metodi d'altri tempi erano superati.Evidentemente mi sbagliavo.Anch'io in certi interventi fatti da persone ben note nel forum sono stato apostrofato per errori grammaticali,quasi deriso .Addirittura confrontato con lei.Ma come si puo' fare un confronto.Uno scrittore professionista ,con un comune uomo della strada.Evidentemente questa persona non avendo argomenti, cercava di umiliare solo perche' non la pensava allo stesso modo.Nel mio caso ,l'amministratore del forum non mi pare che fosse mai intervenuto in mia difesa.Io non mi permetterei mai di giudicare se uno scrive bene o scrive male.Non c'é bisogno di scomodare Dante Aligheri tutte le volte che uno scrive qualcosa.Anche perche' se uno è un po'intelligente ,capisce lo stesso. Mi scusi per lo sfogo.Torniamo alle cose serie.Volevo rispondergli prima ,ma avevo dimenticato la pass. e ho dovuto rifare la registrazione.Ha ragione ,caro DV visto che conosce bene il mio pensiero su questa brutta storia.Almeno che, lei come autorevole conoscitore e studioso del caso non provi a spiegarmi quanto segue.Come ha fatto la pallottola che é stata sparata dal sesto piano,quindi dall'alto in basso(mi corregga se sbaglio)a colpire JFK appena sotto la spalla(cosi c'era scritto sul RW)per poi uscire dalla gola?Io non sono certo un esperto di balistica ,ma visto che lei ne conosce tanti ...si faccia spiegare anche questa.Anche se devo ammettere che ce ne vuole di fantasia per spiegare anche l'inspiegabile.(questo é almeno quello che penso ) la saluto cordialmente ! Prouty2!ps. è sempre un piacere parlare con lei,mi dispiace non poter dire la stessa cosa per alcuni "frequentatori"
Diego Verdegiglio
00giovedì 17 agosto 2006 19:24
Registrato il: 01/08/2006
Novizio
02/08/2006 23.14 Censura IP: Nascosto
Almeno che, lei come autorevole conoscitore e studioso del caso non provi a spiegarmi quanto segue.Come ha fatto la pallottola che é stata sparata dal sesto piano,quindi dall'alto in basso(mi corregga se sbaglio)a colpire JFK appena sotto la spalla(cosi c'era scritto sul RW)per poi uscire dalla gola?Io non sono certo un esperto di balistica ,ma visto che lei ne conosce tanti ...si faccia spiegare anche questa.Anche se devo ammettere che ce ne vuole di fantasia per spiegare anche l'inspiegabile.(questo é almeno quello che penso ) la saluto cordialmente ! Prouty2!ps. è sempre un piacere parlare con lei,mi dispiace non poter dire la stessa cosa per alcuni "frequentatori"
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Caro Prouty2,
sono lieto di rileggerLa e mi scusi il lungo silenzio fino a Ferragosto. In quanto all'ironia di certi frequentatori del forum, credo si tratti di bonario "scotto da pagare" per i nuovi entrati con domande già infinite volte trattate nel Forum. Nessuna cattiveria, credo: solo un "paga pegno" simile a quello che una volta (e forse anche adesso)i militari anziani di leva facevano scontare alle reclute, ai pivellini. Spero che non si sia offeso per questo. Ma andiamo al nocciolo della questione. Il primo proiettile che colpì Kennedy entrò nella regione muscolare posta tra la base del collo e la regione soprascapolare
destra posteriore (potrà individuarla sul Suo corpo ponendo la sua mano sinistra sul retro del suo collo, a destra e ibn basso, all'apice della scapola). Accurate misurazioni della traiettoria dalla finestra, in rapporto alla postura e alla particolare conformazione del collo del Presidente (ispessimento e starei per dire piccolo "ingobbimento" della regione cervicale bassa posteriore - dovuto probabilmente a trattamenti cortisonici prolungati - con attaccattura sterno-clavicolare molto bassa della gola sul davanti, come si può vedere sia nei filmati e nelle foto di JFK in costume da bagno da vivo sia nelle foto dell'autopsia post mortem)hanno permesso di stabilire che quel proiettile, con quell'angolazione dall'alto, poteva tranquillamente trapassare il torace del Presidente entrando nella regione soprascapolare destra alla base del collo e fuoriuscire appena sotto il pomo d'Adamo. Il foro d'ingresso aveva all'incirca il diametro del proiettile (6 mm), quello di uscita fu valutato dal Dottor Perry in 5-8 mm. circa, prima di venire inciso per introdurvi una cannula tracheale. Sulla ricostruzione di quel tragitto della pallottola, in riferimento all'angolazione dell'auto sulla strada e del corpo del Presidente in essa seduto, in rapporto alla finestra fonte degli spari, credo ci sia oggi poco da discutere. Nessuna seria indagine mette più in discussione questa traiettoria, anche se non fu possibile ricostruire sul tavolo autoptico il "tramite" del percorso della pallottolòa. Di solito il medico legale, nelle ferite più agevoli, è in grado di introdurre una specie di "ferro da calza" (non inorridiscano i patologi che leggono questa mia descrizione!)tra la ferita d'ingresso e quella di uscita (appunto il cosiddetto "tramite"), fotografando gli estremi in entrata e in uscita dalle ferite di questo ferro. Nel caso JFK questo non fu possibile, sia per il canale deformato del tragitto intracorporeo, che rendeva disagevole e anche fuorviante l'introduzione del ferro (con conseguente necessità di aprire la spalla e il collo), sia per la fretta che fu messa ai patologi da parenti e collaboratori del defunto, nonché dal team di imbalsamatori che avevano solo quattro ore a disposizione per completare un lavoro difficilissimo (in USA ho acquistato un manuale in uso presso le scuole di imbalsamazione: se hanno fatto tutto in così poco tempo sono dei campioni eccezionali!). Spero di aver soddisfatto la Sua curiosità e mi fa piacere salutarLa cordialmente. DV

Federico Ferrero
00venerdì 18 agosto 2006 09:58
Mi permetto di aggiungere un paio di immagini a corredo della spiegazione di Diego Verdegiglio.
Certo, se si dice "entrato nella schiena e uscito dalla gola" è normale nutrire dei dubbi.



Stando a una ricostruzione simile è facile credere all'impossibilità di quella traiettoria. Ma se si precisa (e lo si deve fare, è un caso di omicidio, non ci si può limitare a dire "testa" o "braccio" o "petto") la posizione dei fori di entrata nella "schiena" e di uscita nella "gola" si capisce subito che si tratta solo di un equivoco dovuto ai termini utilizzati:





La posizione della schiena di JFK, dovuta anche al busto che indossava, è verificabile osservando molte immagini del corteo, questa per esempio:



Questo è tutto. Saluti
FF
kilos15
00venerdì 18 agosto 2006 15:22
Mi sbaglio o il celeberrimo schema della traiettoria della singola pallottola che attinse JFK e Connaly sopra riportata da Federico Ferrero (dal percorso praticamente ASSURDO) fu messa in giro proprio dalla Commissione Warren? Se è così non ci si deve stupire che negli anni successivi essa sia stata accusata di voler piegare a delle conclusioni precostituite la (nascosta) verità. Solo nell'ultimo decennio, infatti si è potuto appurare che il lavoro della Commissione fu sostanzialmente portato avanti con correttezza, ma errori ed enormi reticenze o divulgazioni di schemi totalmente errati ( si veda ad esempio, oltre lo schema sopra riportato anche la ricostruziione dello sparo e della ferita alla testa, totalamte errata anche quella) hanno fatto nascere ed alimentato, secondo me a ragione, le più svariate teorie della cospirazione! Credo infatti che ognuno di noi ( io non ho l'età giusta per potermi esprimere visto che sono del'77) se riportato in quegli anni (come Verdegiglio penso potrà confermare) avremmo sicuramante dubitato di una spiegazione ufficiale che per rendersi credibile portava al pubblico schemi come quelli sopra citati! E se oggigiorno ancora tanta gente (forse troppa vista l'evoluzione di molte tecniche per appurare la verità che hanno contribuito allo sfatamento di molti miti nati intorno l'assassinio di JFK) continua a credere al complotto lo si deve fondamentalmente alla poca chiarezza ed alla troppa reticenza attuata dalla Commissione stessa ed al Governo negli anni successivi!
Con simpatia
Kilos15
!prouty2!
00venerdì 18 agosto 2006 20:17
La pallottola attraverso’ completamente il collo del presidente?Il rapporto sommario dell’FBI dice che l’autopsia rivelo che cio’ non avvenne;il RW afferma che l’autopsia rivelo’ che cio’ avvenne.E’ legge indiscussa della patologia legale che se una pallottola passa attraverso un corpo deve lasciarvi un percorso individuabile.Il dottor MILTON HELPERN ,CHIEF MEDICAL EXAMINER of NEW YORK CITY è uno dei piu’ famosi esperti di patologia legale,spiego’che <>.Secondo il medico sopra citato,una pallottola calibro 6,5 che avvesse attraversato il collo di JFK avrebbe dovuto lasciare una traccia di circa 6 millimetri e mezzo di diametro.Esistono elementi di prova che dimostrano che non venne trovata alcuna traccia di questo genere.All’autopsia erano presenti anche due agenti del Servizio Segreto,l’agente ROY KELLERMAN dichiaro’ sotto giuramento;vi erano tre persone a fare questa autopsia.Un certo colonnello FINCK-durante l’esame del corpo di JFK ….dal foro che si trovava sulla sua spalla,e con una sonda ,e noi eravamo in piedi proprio dietro di lui ,stava sondando nell’interno della spalla e io gli chiesi: colonnello dove è andata a finire ?(la pallottola)Egli rispose :”Nella spalla di quest’uomo non vi è alcun passaggio che porti a un foro di uscita in corrispondenza a questo foro d’ingresso”. Il colonnello PIERRE FINCK è un esperto di patologia legale e di ferite da armi da fuoco ,conosciuto in tutto il il paese ; è assai improbabile che egli avrebbe fatto una dichiarazione cosi definitiva se vi fosse stata la possibilita’ che esistesse “un passaggio che portasse a un foro di uscita”.Anche l’agente WILLIAM GREER dichiaro’ sotto giuramento che i medici che avevano eseguito l’autopsia non erano riusciti a trovare il percorso della pallottola. L’ufficiale medico HUMES testimonio’che i medici che avevano eseguito l’autopsia non erano stati in grado di “prendere le sonde e farle passare in modo soddisfacente attraverso un passaggio corrispondente a questa ferita”.HUMES depose di non aver individuato il percorso della pallottola ma di averlo "dedotto" basandosi sul foro d’ingresso del proiettile e sulla presunta ferita d’uscita nonché sulla leggera contusione rilevata sul polmone destro.Cosi’, i chirurghi che avevano eseguito l’autopsia non erano stati in grado di trovare il percorso della pallottola.Quantunque l’impossibilità di trovare il percorso della pallottola sia compatibile con la dichiarazione contenuta nel Rapporto Supplementare dell’FBI in base alla quale il proiettile”penetrò a una profondità inferiore alla lunghezza di un dito”essa è incompatibile con l’affermazione del RW secondo la quale il proiettile aveva attraversato il corpo di JFK.La ferita d’uscita:il Rapporto Supplementare dell’FBI dichiara che l’autopsia rivelò che il proiettile non usci’ dal corpo del presidente;esso sottintende che la ferita alla gola era stata causata da un frammento proveniente da una terza pallottola che aveva colpito la testa del presidente.Il RW dichiara che l’autopsia rivelò che il proiettile era uscito attraverso la ferita alla gola.Sicuramente,la ferita alla gola non fù vista dai chirurghi che eseguirono l’autopsia dato che la tracheotomia,eseguita dai medici di Dallas immediatamente dopo la sparatoria,aveva fatto scomparire i bordi della ferita.In realtà,soltanto pochi medici dell’ospedale di Dallas avevano potuto osservare questa ferita.Il dottor MALCOLM PERRY,il quale aveva eseguito la tracheotomia,descrisse la ferita come un piccolo foro del diametro di circa 5mm.La pallottola tuttavia,aveva un diametro di 6,5mm;il fatto che la ferita avesse dimensioni relativamente piccole suggeri’l’ipotesi che essa fosse stata provocata da un frammento piuttosto che da una pallottola intera.La versione dell’autopsia data dalla CW sosteneva che dalla gola era uscita una pallottola intera.Tuttavia i medici che avevano effettivamente osservato la ferita alla gola specificarono che da essa avrebbe potuto essere uscito un proiettile soltanto a certe condizioni.Il dottor RONALD JONES affermò nella sua deposizione che,a suo giudizio,una ferita alla gola di quel tipo e di quelle dimensioni poteva essere stata causata da una pallottola intera soltanto se essa avesse viaggiato a una velocità estremamente bassa”al punto che si potrebbe pensare che questo proiettile abbia attraversato soltanto i tessuti molli…” .Ciò farebbe sorgere un altro problema:una pallottola che avrebbe perso quasi tutta la sua forza,non avrebbe potuto continuare la sua corsa causando tutte le ferite del governatore CONNALLY e quindi non avrebbe potuto essere ritrovata sulla barella del medesimo.D’altra parte,se la pallottola non era uscita dalla gola del presidente KENNEDY,era improbabile che essa fosse stata ritrovata sullasua barella .Eppure un proiettile era stato trovato all’ospedale di Dallas su una delle due barelle.Conclusione:il RW e i Rapporti Sommario e Supplementare dell’FBI danno versioni diametralmente opposte per quanto riguarda i risultati dell’autopsia su questa cruciale questione:la prima pallottola che colpi’ JFK usci’ o no dalla gola?Nel rapparto autoptico pubblicato dalla commissine si afferma che ciò avvenne;l’FBI sostiene che l’autopsia aveva rivelato che la pallottola “era penetrata a una profondità inferiore alla lunghezza di un dito” e che non era uscita dalla parte anteriore del corpo.Uno di questi documenti altera un fatto fondamentale dell’assassinio.A dir poco,la Commissione trascurò di risolvere un importante contraddizione.Sebbene la Commissione avesse inviato all’FBI un questionario con il quale chiedeva spiegazioni su alcuni punti dei vari rapporti Sommario e Supplementare dell’FBI,non vennero formulate domande relative alla versione dell’autopsia fornita dall’FBI.Se i rapporti dell’FBI non erano esatti,spettava alla Commissione chiarire come un errore di questa portata avesse potuto verificarsi.Gli elementi di prova,tuttavia,indicano che i rapporti dell’FBI non sono errati.La fotografia della camicia del presidente è in se stessa una prova stringente che la pallottola penetrò nel corpo del presidente sotto la linea del colletto,il che è compatibile con la descrizione dell’FBI.Se una pallottola sparata sul presidente da una posizione elevata penetrò 15cm circa sotto la linea del colletto e prosegui’ senza deviazioni,è inconcepibile che essa sia uscita dalla gola.Il fatto che i chirurghi che eseguirono l’autopsia non furono in grado di trovare il percorso della pallottola è ulteriore prova che la pallottola non attraversò completamente il corpo del presidente.Inoltre,gli elementi di prova relativi alla ferita di uscita,anche se non conclusivi,inducono a ritenere che essa sia stata provocata da un frammento di un proiettile successivo.Se i rapporti dell’FBI sono precisi, e del resto tutti gli elementi di prova dimostrano che essi lo sono, si deve concludere che un aspetto fondamentale dell’autopsia venne cambiato più di due mesi dopo che essa era stata effettuata e che il rapporto autoptico pubblicato nel RW non è quello originale.Se in realtà le cose stanno cosi’, il signifi cato di questa alterazione dei fatti va ben oltre la semplice indicazione che non era materialmente possibile che un solo assassino compisse il delitto.Essa dimostra che le conclusioni del RW devono essere considerate quali espressioni di verita politica. EDWARD JAY EPSTEIN Mi dispiace contraddirla signor DV ,ma questi sono fatti non chiacchere da bar.Quindi se non le dispiace io voglio credere a questa spiegazione,visto che lascia poco spazio alle fantasie e alle teorie fuori da ogni logica.con simpatia !prouty2!
Diego Verdegiglio
00sabato 19 agosto 2006 00:48
Caro Prouty2,
questi che Lei riporta non solo non sono fatti, ma sono a mio modestissimo parere molto peggio delle chiacchiere da bar: sono a mio avviso un cumuulo di corbellerie già più volte smentite e che non starò qui per l'ennesima volta a confutare. Se a Lei fa piacere crederci, faccia pure. Nessuno La obbliga a fare diversamente. Con la fede, come Lei sa, non si discute. Ricambio come sempre la simpatia e i saluti. DV
!prouty2!
00sabato 19 agosto 2006 15:21
Scusi dott.DV,ma i fatti che gli ho citato io,provengono dal RW che lei difende a spada tratta.MA visto che lei li considera peggio delle chiacchere da bar....e sono state ampiamente smentite come dice lei.Non capisco perche'allora continua a sostenere una tesi che secondo lei è stata ampiamente smentita. Io credo che non si possa dire a cuor leggero:hanno fatto un pessimo lavoro ,pero' hanno ragione .Visto che poi il risultato non cambia ,mi sembra un discorso un po' fuori logica.Una domanda:in che modo sono state confutate ;le conclusioni fatte prima dall'FBI poi dalla CW sulla famosa ferita alla spalla che esce dal collo?guardando le foto dell'autopsia ? o riesumando il cadavere di JFK? La saluto cordialmente !proty2!
Diego Verdegiglio
00domenica 20 agosto 2006 03:48


Scusi dott.DV,ma i fatti che gli ho citato io,provengono dal RW che lei difende a spada tratta.MA visto che lei li considera peggio delle chiacchere da bar....e sono state ampiamente smentite come dice lei.Non capisco perche'allora continua a sostenere una tesi che secondo lei è stata ampiamente smentita.

1) Il Rapporto Sommario dell'FBI errava nel riferire i pareri dei patologi ed è stato successivamente smentito. Le ho già spiegato nella risposta precedente come e perché non fosse possibile, IN QUEL PARTICOLARE CASO, sondare agevolmente il "tramite" intratoracico.
2) Io non difendo A SPADA TRATTA proprio nulla, riconosco anzi le manchevolezze e le omissioni della Commissione Warren.
3) Le indagini dei reperti e dei testimoni successive (1968, 1978 e le testimonianzre dei tre patologi nel 1992) confermarono il tragitto di quel colpo.
4) Nessun colpo di fucile Carcano 6,5 munizionato Winchester full metal jacket entra nei tessuti molli tra apice scapolare e base del collo alla distanza di circa 80 metri PER LA LUNGHEZZA INFERIORE AD UN DITO. Questa è una sciocchezza che non sta neanche in piedi.
5) La contusione polmonare era chiaramente provocata dal passaggio di un proiettile.
6)tracce metalliche furono rinvenute sul colletto e sulla cravatta di JFK
7)Nessun frammento d'osso dovuto al terzo colpo poteva provocare quella ferita d'uscita alla gola e intaccare colletto e cravatta lasciando anche residui metallici



Io credo che non si possa dire a cuor leggero:hanno fatto un pessimo lavoro,pero' hanno ragione.Visto che poi il risultato non cambia,mi sembra un discorso un po' fuori logica.
1) Non ho mai detto PESSIMO LAVORO, ma carente e impreciso in alcuni punti dell'inchiesta sì, non tanto tuttavia da inficiare la sostanziale correttezza della ricostruzione, AVALLATA DA TUTTE LE INDAGINI SUCCESSIVE.

Una domanda:in che modo sono state confutate ;le conclusioni fatte prima dall'FBI poi dalla CW sulla famosa ferita alla spalla che esce dal collo?guardando le foto dell'autopsia ? o riesumando il cadavere di JFK? La saluto cordialmente !proty2!

1)Esaminando con mezzi più tecnologicamente avanzati foto, radiografie e vestiti della vittima.
2)La riesumazione del Presidente sarebbe assolutamente superflua per chi crede al complotto. Qualcuno potrebbe certamente scrivere un libro per sostenere come il cadavere di JFK sia stato "trattato" opportunamente dai famosi "servizi" in una prima riesumazione segreta, seguita da una seconda di fronte ad investigatori INDIPENDENTI e, ovviamente, complottisti a priori.

So benissimo che le mie risposte non Le daranno soddisfazione. Rispetto il Suo parere e Le chiedo la stessa cosa. Lei alla fine può credere a ciò che vuole. Come ho scritto infinite volte, con la fede non si discute.


!prouty2!
00domenica 20 agosto 2006 16:05
Dott. DV non si offenda,ma io quello che ho capito dalle sue risposte è che quando le torna comodo mi cita con grande enfasi "l'inchiesta ufficiale".Per poi criticarla a secondo della convenienza.Ora: siccome la colpevolezza di L.OSWALD è venuta fuori dalle indagini fatte ;prima dalla polizia di Dallas,poi dall'FBI.La CW non ha fatto altro che mettere il timbro ufficiale ad una storia che fà acqua da 43 anni a questa parte.(non lo sapeva che la CW era stata istituita per mettere a tacere le sporche "dicerie" e critiche che piovevano da tutte le parti del mondo?)Poi un'altra cosa per replicare alla sua risposta:secondo me le inchieste successive non hanno fatto altro che cambiare qualche termine tecnico ,mescolato termini incomprensibili per la maggior parte delle persone...tutto questo per far capire sempre meno.Io invidio quelle persone che avendo letto il suo lavoro(scritto con serietà e in buona fede credo)sono stati illuminati e portati sulla via della ragione.Allora tutti quelli che in questi anni hanno scritto piu' di 400 libri sul tema come li vogliamo definire?Non saranno mica tutti complottisti in cerca di fama, o non so' cosa?Dovremmo pur credere a qualcuno.Quando il governo americano tira fuori qualche documento secretato riguardante l'assassinio di JFK perche alcune frasi sono rese illegibili ?Questo non è forse un buon motivo per credere che hanno sempre qualcosa da nascondere?Allora come si puo' pretendere di credergli sulla fiducia. Io invece da vent'anni a questa parte di una cosa mi sono convinto;piu'accusano Oswald e meno ci credo.Senza rancore ...e con simpatia !prouty2!
kilos15
00domenica 20 agosto 2006 17:08
Nessuno ha risposto alla mia domanda: la ricostruzione della traiettoria del proiettile che attinse Kennedy e Connaly riportata sopra da Ferrero non fu pubblicata nel Rapporto Warren?
Con simpatia
Kilos15
Diego Verdegiglio
00domenica 20 agosto 2006 23:42
Per Prouty2 e kilos15

Novizio
20/08/2006 16.05 IP: Nascosto

Dott. DV non si offenda

NON MI OFFENDO, SI FIGURI... ANZI LA RINGRAZIO DI AVER "RISVEGLIATO" CON LA SUA POLEMICA IL FORUM ULTIMAMENTE UN PO' "VACANZIERO".
ma io quello che ho capito dalle sue risposte è che quando le torna comodo mi cita con grande enfasi "l'inchiesta ufficiale".Per poi criticarla a secondo della convenienza.

LEI MI ATTRIBUISCE COSE CHE NON HO MAI DETTO O FATTO. HO SEMPRE SOSTENUTO LA SOSTANZIALE CORRETTEZZA DELLE CONCLUSIONI WARREN PUR CONVENENDO SU ALCUNE OMISSIONI E MANCHEVOLEZZE, NON TALI PERO' DA INFICIARNE LE CONCLUSIONI.

Ora: siccome la colpevolezza di L.OSWALD è venuta fuori dalle indagini fatte ;prima dalla polizia di Dallas,poi dall'FBI.La CW non ha fatto altro che mettere il timbro ufficiale ad una storia che fà acqua da 43 anni a questa parte.(non lo sapeva che la CW era stata istituita per mettere a tacere le sporche "dicerie" e critiche che piovevano da tutte le parti del mondo?)

NON E' ASSOLUTAMENTE VERO QUELLO CHE LEI DICE. ANZI, LO TROVO DEL TUTTO TENDENZIOSO. LA COMMISSIONE WARREN NON SI BASO' SOLO SULLE INDAGINI DELLA POLIZIA E DELL'FBI, MA ANCHE SU QUELLE DELLO SCERIFFO DI CONTEA, DEI RANGERS DEL TEXAS, DELLA CIA E DI ALTRE AGENZIE INVESTIGATIVE FEDERALI, COMPRESO IL SECRET SERVICE. LA COMMISSIONE SVOLSE PROPRIE INDAGINI SUCCESSIVE ALLA PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO SOMMARIO DELL'FBI (SI VEDA AD ESEMPIO L'ANALISI DEL BORDO DEL MARCIAPIEDE PRESSO IL QUALE STAZIONAVA TAGUE)ED INTERROGO' DIRETTAMENTE A WASHINGTON DECINE DI TESTIMONI. HO SEMPRE SAPUTO CHE UNO DEI COMPITI DELLA COMMISSIONE ERA ANCHE QUELLO DI CONFUTARE TUTTE LE STUPIDAGGINI CHE STAVANO VENENDO FUORI DA PARTE DI INVESTIGATORI "INDIPENDENTI" (VEDA BUCHANAN, JOESTEN, LANE ECC)CHE NEI PRIMI MESI DEL 1964 GIA' SCRIVEVANO BEST SELLERS BASANDOSI SUL NULLA, MENTRE ANCORA LA COMMISSIONE INVESTIGAVA. CIO' CHE LEI DICE NON SOLO A MIO PARERE E' DEL TUTTO FALSO, MA TENDENTE A DIMOSTRARE IN MANIERA MALIZIOSA CHE LA COMMISSIONE VOLESSE CON LA SUA INDAGINE INTENDEVA "COPRIRE" TUTTE LE PERICOLOSE "INVESTIGAZIONI INDIPENDENTI" CHE AVREBBERO, SE LASCIATE LIBERE DI AGIRE, SCOPERTO UN COMPLOTTO.


Poi un'altra cosa per replicare alla sua risposta:secondo me le inchieste successive non hanno fatto altro che cambiare qualche termine tecnico ,mescolato termini incomprensibili per la maggior parte delle persone...tutto questo per far capire sempre meno.

LEI HA LETTO IL RAPPORTO FINALE DELL'HSCA? SE LO HA FATTO, NON PUO' AFFATTO DIRE CHE SIA INCOMPRENSIBILE. LEI SA LEGGERE E SCRIVERE, QUINDI SONO CERTO CHE LO TROVERA' COMPRENSIBILISSIMO. FACCIA PERO' PERCORTESIA IL FAVORE DI LEGGERLO, PRIMA.

Io invidio quelle persone che avendo letto il suo lavoro(scritto con serietà e in buona fede credo)sono stati illuminati e portati sulla via della ragione.

DAL CHE DEDUCO CHE LEI NON LO HA LETTO. MI PIACEREBBE MOLTO CHE SE LO FACESSE PRESTARE DA QUALCUNO CHE NE E'IN POSSESSO O NE ACQUISTASSE UNA COPIA VIA INTERNET SU EBAY. SAREI LIETO DI RISPONDERE A SUE EVENTUALI OSSERVAZIONI SUL MIO TESTO.

Allora tutti quelli che in questi anni hanno scritto piu' di 400 libri sul tema come li vogliamo definire?Non saranno mica tutti complottisti in cerca di fama, o non so' cosa?

C'E' CHI "CI E'" E C'E' CHI "CI FA'", COME DICONO A ROMA. OSSIA C'E' CHI CREDE VERAMENTE AL COMPLOTTO E SCRIVE LE SUE IDEE IN BUONA FEDE (CI FURONO CASI DI COMPLOTTISTI NEL 1966, COME THOMPSON O EPSTEIN, CHE SOLLEVARONO DUBBI LEGITTIMI, PER L'EPOCA IN CUI SCRIVEVANO)E C'E' CHI "CI MARCIA" PER MOTIVI ECONOMICI. LA MAGGIOR PARTE APPARTIENE A QUESTA SECONDA CATEGORIA. LO AFFERMO SENZA RETICENZE E ASSUMENDOMI LA RESPONSABILITA' DI QUESTA DICHIARAZIONE.

Dovremmo pur credere a qualcuno.

SI, SONO PERFETTAMENTE D'ACCORDO CON LEI. BISOGNA VEDERE A CHI LEI PRESTA LA SUA FEDE.


Quando il governo americano tira fuori qualche documento secretato riguardante l'assassinio di JFK perche alcune frasi sono rese illegibili?Questo non è forse un buon motivo per credere che hanno sempre qualcosa da nascondere?

NO. A MIO AVVISO NON E' UN BUON MOTIVO. COMPRENDO PERFETTAMENTE CHE ALCUNE COSE ATTINENTI ALLA SICUREZZA NAZIONALE (PER ESEMPIO I NOMI E LE INCHIESTE DI AGENTI MAGARI IN PENSIONE MA ANCORA VIVI E FACCENDE RIGUARDANTI CUBA CON CASTRO ANCORA VIVO)POSSANO ESSERE CENSURATE, LO FAREI ANCHE IO SE FOSSI AL POSTO DELLE AGENZIE FEDERALI. CHI CREDE ALLA TOTALE TRASPARENZA E' UN INGENUO, MA CIO' NON VUOL DIRE CHE QUELLE OMISSIONI SIANO LA PROVA DI UN COMPLOTTO.
Allora come si puo' pretendere di credergli sulla fiducia. Io invece da vent'anni a questa parte di una cosa mi sono convinto;piu'accusano Oswald e meno ci credo.

FACCIA PURE. LEI E' PADRONISSIMO DI FARLO ED IO NON POSSO CHE ESPRIMERE I MIEI PARERI. NON PRETENDO DI CONVINCERLA DELLA MIA VISIONE DELLE COSE, CI MANCHEREBBE....

Senza rancore ...e con simpatia !prouty2!
IDEM. DV

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kilos15
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20/08/2006 17.08 IP: Nascosto
Nessuno ha risposto alla mia domanda: la ricostruzione della traiettoria del proiettile che attinse Kennedy e Connaly riportata sopra da Ferrero non fu pubblicata nel Rapporto Warren?
Con simpatia. Kilos15

SONO FUORI ROMA E NON POSSO CONTROLLARE, MA NON RICORDO DI AVER VISTO QUELL'IMMAGINE NEGLI ALLEGATI DEL RAPPORTO. UNA TALE IMMAGINE SMENTIREBBE LA DESCRIZIONE CONTENUTA NEL RAPPORTO IN MERITO AL COLPO CHE TRAPASSO' JFK E CONNALLY.PER QUANTO CONTENGA OMISSIONI E SVISTE, NON CREDO PROPRIO CHE IL RAPPORTO WARREN ARRIVI A QUESTO PUNTO. ATTENDO ANCHE IO DELUCIDAZIONI IN MERITO.
!prouty2!
00lunedì 21 agosto 2006 23:13
Caro Dott.DV ,rispetto il suo punto di vista o come vuole chiamarlo lei,ma ho come l'impressione che qualsiasi cosa io gli proponga alla fine credo si trasformerà in incomunicabilità tra di noi.Siccome l'argomento JKF mi interessa molto ,e non ho voglia di litigare con nessuno,tantomeno con lei che molto gentilmente e con sollecitudine ha sempre risposto al sottoscritto. Detto questo ,mi farò risentire al piu'presto per replicare alle sue risposte,visto che dovrò scrivere parecchio e francamente non ne ho voglia. PER chiudere con un pò di pepe..............Come dice sempre lei,la fede non si discute.....con simpatia !prouty2!

[Modificato da !prouty2! 21/08/2006 23.24]

Stefano F.
00martedì 22 agosto 2006 15:52
Re:

Scritto da: kilos15 18/08/2006 15.22
Mi sbaglio o il celeberrimo schema della traiettoria della singola pallottola che attinse JFK e Connaly sopra riportata da Federico Ferrero (dal percorso praticamente ASSURDO) fu messa in giro proprio dalla Commissione Warren? (CUT)Con simpatia
Kilos15



Mi sembra di ricordare che lo schema fosse frutto di una speculazione, forse una delle prime, assai critica nei confronti di "The Single-Bullet Theory" proposta da Arlen Specter, che invece qui vediamo in un'immagine allegata al Warren Report (CE903)
!presidente!
00martedì 22 agosto 2006 23:21
La ricostruzione del percorso del proiettile magico, come è stato ormai appurato, doveva esser fatta tenendo conto che il Governatore Connally era seduto più in basso e più all'interno rispetto a JFK, mentre per anni tuti abbiamo creduto ( o ci è stato fatto credere) che i 2 fossero seduti nella medesima posizione e sulla stessa linea.
Stefano F.
00mercoledì 23 agosto 2006 08:40
E' esattamente questo, !presidente!, "ci è stato fatto credere" che la commissione Warren fosse o una commissione di incompetenti o di insabbiatori. Tanto, chi mai andrebber a leggersi l'intero rapporto?

Girando per per la rete, si puo' trovare notizie di ricostruzioni sul campo (stile CSI per intenderci )della sparatoria. Qui vediamo un manichino in Dealey Plaza, nel settembre 1998, per un ricostruzione per le TV USA.




PS
Devo aggiungere una annotazione personale: con qualche conticino si puo' avanzare l'ipotesi che Oswald mirò ad ogni sparo alla testa del presidente. La pendenza della strada e la velocità dell'auto presidenziale fece il resto.

PS2
Approfittiamo della cartella dedicata a DV per la fluidità del tema. Se necessario, la sposteremo.
Diego Verdegiglio
00mercoledì 23 agosto 2006 19:15
Assodato che la fede non si discute, attendo comunque le Sue risposte a ciò che Le ho scritto, caro Prouty2. Cordiali saluti. DV
edantes
00mercoledì 23 agosto 2006 20:00
Sign. Prouty, ma Lei si è fatto un'idea di ciò che è avvenuto a Dallas quel 22 Novembre del 1963? Abbiamo capito che non crede alla tesi dell'assassino isolato. Benissimo.

Però, in un ragionamento a una parte distruttiva di una tesi segue una parte costruttiva, o almeno così dovrebbe essere, con cui si cerca di proporre una soluzione alternativa al problema partendo da quella ritenuta errata.

Lei cosa pensa sia successo? In un post precedente ha detto che il Dott. Verdegiglio è rimasto al 1963: Lei a che anno è arrivato? Io, per esempio, non sono arrivato da nessuna parte perchè non finisco mai di raccogliere nuovi elementi sul caso, anche se, ovviamente, un'idea me la sono fatta.

Marcello
!presidente!
00giovedì 24 agosto 2006 01:13
D'accordo sul "ci è stato fatto credere" sig. Stefano F., poichè si è visto anche in questo forum che nessuno di noi è talmente rimbambito da non riuscire a farsi un'idea precisa sulla realtà, che spesso viene stravolta. Certo, Oswald è stato molto fortunato, poichè è stato grande nel riuscire nell'impresa in quel modo, anche se poi si è dimostrato che non era proprio impossibile colpire Kennedy. Quanto al Rapporto Warren, confesso che anch'io sono tra quelli che non l'ho letto, anche xchè volevo leggere altre opere x vedere se ci fossero argomentazioni serie x confutare l'idea dell'unico assassino, visto il gran parlare dei dubbi sulla versione ufficiale. Altre opere e prove mi han convinto dell'unico cecchino sul deposito.
Stefano F.
00giovedì 24 agosto 2006 09:12
Non è questione di essere più o meno svegli, !presidente!. Chi non si ricorda della messa in scena di Stone (JFK) della "magic bullet" e della derisione del lavoro della Warren? Io ci sono cascato in pieno! Poi mi sono informato. E come sa chi frequenta questo sito, la ricostruzione era palesemente e consciamente falsa. Da qui il mio sacrosanto dubbio sui sig.ri gionalisti esperti di kennedylogia che imperversano in tv..avranno mai letto almeno un estratto del rapporto, a loro sì d'obbligo di lettura?

[Modificato da Stefano F. 24/08/2006 9.15]

!prouty2!
00giovedì 24 agosto 2006 12:19
Mi scusi stefano f. se mi posso intromettere,non è cetro colpa di STONE se quelli della CW non ci avevano capito nulla sulle ferite sul corpo di JFK .Quella messa in scena che dice lei è stata fatta proprio in base ai disegni che aveva mostrato la CW,Quindi è ovvio che la gente di fronte a certe cose fosse rimasta sconcertata.Io personalmente non ci sono cascato .L'unica cosa che ancora ci devono spiegare è :come ha fatto una pallottola sparata dal sesto piano a colpire JFK appena sotto la spalla per poi uscire dal collo ,procurare tutte e sette le ferite a CONNALLY per poi essere ritrovata quasi intatta su di una barella?Queste sono le cose su cui uno deve risfettere,a mio modestissimo parere.Anche perche le schegge trovate sul corpo di CONNALLY erano troppe numerose per provenire dal reperto 399..........con simpatia !prouty2!
Stefano F.
00giovedì 24 agosto 2006 13:37
Non sono d'accordo. E' proprio colpa di Stone, e degli cosiddetti ricercatori anche in buona fede (rari), se hanno travisato opportunisticamente le conclusione del report Warren per poi mostrare al pubblico schemi come quelli sopra visti. Nel rapporto, come si vede nella foto allegata, c'è Arlen Specter che mostra chiaramente la traiettoria del proiettile. Per quanto riguarda le sue perplessità, delle quali anche qui nel forum si è ampiamente riflettuto, esse sono fugate dalla scienza balistica che conferma la possibilità delle famose "sette ferite". Inoltre, la dinamica della singola pallottola è confermata dalle prove, come anche è appurato che le schegge da lei citate sono compatibili con i grani lasciati dalla 399.

[Modificato da Stefano F. 24/08/2006 13.46]

!prouty2!
00giovedì 24 agosto 2006 14:48
L'importente è che ne sia convinto lei.IO per quello che mi riguarda rimango sulle mie convinzioni. -----------------------------------------------saluti !prouty2!
Stefano F.
00giovedì 24 agosto 2006 15:29
Non c'è problema. Lo so che è difficile mutare i propri convincimenti che, in ogni caso, sono maturati da percorsi personali e culturali. Il nodo, a mio avviso, sta nel fatto se una persona ha poi gli strumenti per verificare se quello che apprende è più o meno valido. E qui sorge il dilemma che ha attanagliato, detto senza enfasi, la storia fin da prima della scoperta del metodo scientifico.
Esempio, qualcuno dice:" il raggio della Terra è di circa 6400 Km". Risposte: 1)falso, la terra è piatta. 2)perché, forse l'hai misurato? 3)Che cosa sono i Km? 4)Dimostralo!
Mettiamo che il tizio replichi solo alle n. 4: "va bene, te lo dimostro, ma conosci la trigonometria?".

[Modificato da Stefano F. 24/08/2006 15.31]

!prouty2!
00giovedì 24 agosto 2006 15:50
Caro DV,ritorniamo al nostro discorso di qualche giorno fà.Io non ho letto il rapporto dell'HSCA,ma qualcuno l'ha fatto.Qui sotto vi riporto una nota finale che troverà molto interessante,che forse potrà servire a far capire tante cose.""In seguito a un accordo con l'HSCA,la CIA,l'FBI hanno revisionato il manoscritto per controllare che le informazioni contenute fossero formulate nel modo più adatto alla pubblicazione e che nessun informatore risultasse identificabile.La CIA,e l'FBI non garantiscono l'autenticità della documentazione nè si assumono la responsabilità dei punti di vista espressi"".---------------------------------------------------------------------------------Mi scusi dott. DV,ma questo brano molto significativo che gli riporto;doveva essere scritto all'inizio del libro di BLAKEY e BILLINGS,no alla fine.In modo che tutti potessero tenerlo bene in mente, per poter seguire i vari passaggi attraverso cui BLAKEY sviluppa le sue argomentazioni.Argomento censura doc CIA e FBI:non è vero che vengono censurati solo i nomi .Lei lo sà meglio di mè,ma intere frasi per non fare capire niente a nessuno.Basta sfogliare qualche libro dove si parla di CIA ;ne trova quanti ne vuole.Vada a vedere alla fine del libro del suo "amico" BISIACH ce ne sono in abbondanza.Mi piacerebbe molto leggere il suo libro,però una cosa gli e la voglio dire:perche il suo lavoro dovrebbe essere più veritiero di altri? con simpatia ...............!prouty2!

[Modificato da !prouty2! 24/08/2006 15.53]

!prouty2!
00giovedì 24 agosto 2006 17:12
Salve edantes,certo che me la sono fatta un'idea di quello che è successo a Dallas il 22 nov 1963.Sicuramente non quello che ci hanno raccontato quelli della CW ,almeno questo è il mio pensiero.Gli dirò di più ,non solo non credo alla tesi del "pazzo solitario"( L.Oswald s'intende),ma addirittura arrivo ad affermare che Oswald non ha nemmeno sparato.Questa naturalmente è una mia opinione.Io di certo non posso sapere quello che è successo veramente.Nessuno credo lo saprà mai.Noi possiamo fare solo delle ipotesi sulla base di quello che ci hanno raccontato.Visto che da 43 anni se ne parla ancora ,è evidente che ancora la parola fine non sono riusciti a metterla.Le prove che hanno portato ad accusare Oswald non mi hanno mai convinto.E vengo a spiegargli il perchè:1)Non credo che un individuo posa sparare tre colpi in 6,5 secondi con una precisione fuori dal comune,pulisce il fucile dalle impronte ,lo nasconde nel lato opposto della stanza,vola giù per 4 piani viene visto da un poliziotto piombato dentro il TBL assieme al direttore del deposito fresco come una rosa,al massimo dopo due minuti dalla sparatoria.Francamente lo trovo poco credibile.(anche se quelli della CW cronometro alla mano hanno provato che era "possibile")Il fatto che era possibile, non dimostra che sia vero.2)Oswald esce tranquillamente dal TBL va a casa si cambia prende la sua pistola e uccide un poliziotto ,un certo Tippit.Per quale motivo uno compie un attentato senza essere visto, dovrebbe tornare a casa, armarsi per uscire fuori ed uccidere un'altra volta senza nessun motivo apparente .(del tutto fuori logica )Sul luogo del delitto di Tippit vengono trovati i bossoli della pistola a tamburo di Oswald.(fatemelo conoscere quel pazzo che dopo un assassinio scarica la sua pistola sul luogo del delitto)nemmeno il più sprovveduto degli assassini si comporterebbe come vogliono farci credere.3)Non si capisce perchè un individuo comprerebbe un fucile per corrispondenza,per poi usarlo in un attentato e conservare la ricevuta.Nemmeno il più ingenuo degli inquirenti crederebbe in una storia del genere.Quando entrando in un negozio di armi presentando un documento falso non sarebbe mai stato rintracciato.4)Catturato dalla polizia di Dallas viene interrogato per dodici ore senza verbalizzare nessuna parola.Cosa inammissibile anche perchè qualsiasi cosa avesse detto Oswald sarebbe stata insostenibile in un successivo processo.Questa non può essere cosiderata una svista, perchè un ufficiale con trent'anni di esperienza come il capitano Fritz lo doveva sapere benissimo. 5)A Oswald gli mostrano la famosa foto col fucile(pessimo fotomontaggio)che essendo stata scattata mesi prima dell'attentato, non ha nessuna attinenza con l'assassinio.Risultato : la foto fa il giro del mondo con il risultato che tutti sappiamo.Devo continuare?Ma si'!Oswald durante la conferenza stampa all'indomani del suo arresto :guarda chi c'è in mezzo ai gionalisti? Il sig. Ruby (meno male che il suo gesto è stato casuale).Si sà lui era di casa nella stazione di polizia.Il giorno dopo, con la chiara complicità di qualche poliziotto di Dallas si intrufola dentro la stazione di polizia e fredda Oswald in mezzo ad una trentina di poliziotti che stavano a guardare.L'AMERICA può tirare un sospiro di sollievo.Il nemico del popolo è stato tolto di mezzo.Conclusione :la verità ve la potete sognare.
!presidente!
00giovedì 24 agosto 2006 18:46
Su quest'ultimo aspetto la verità probabilmente sta nel mezzo Sig. Stefano F.: c'è chi è in malafede, magari; c'è chi rimane affascinato dal complotto e cerca per forza una ragione che lo tenga in vita; c'è chi, invece, solleva dubbi ragionevoli, e nel caso JFk c'erano dubbi di sicuro nei primi anni dopo l'assassinio. Io non credo che se Garrison e altri avessero potuto vedere, per es. le radiografie dell'autopsia avrebbero potuto barare e inventarsi chissà che cosa,anche se forse avrebbero sostenuto la falsità di alcune prove..bah...Forse in tv se andiamo noi riusciamo a spiegare meglio le cose di tanti altri giornalisti affermati, ma chi ci starebbe a sentire e chi ci darebbe ragione?
Stefano F.
00giovedì 24 agosto 2006 20:58
Per !prouty2!.
Per !prouty2!.
Se accetta un consiglio, credo che sarebbe molto utile per l'andamento della discussione se confrontasse le sue convinzioni con quanto scritto del sito http://www.johnkennedy.it/, sezione FAQ. Le sue questione sono state poste molte volte in questi 6 anni circa di forum, e lì Federico ha allestito appositamente una sezione dalla quale non si puo' prescidere. Grazie.
Stefano F.
00giovedì 24 agosto 2006 21:14
Re:

Scritto da: !presidente! 24/08/2006 18.46
Su quest'ultimo aspetto la verità probabilmente sta nel mezzo Sig. Stefano F.: c'è chi è in malafede, magari; c'è chi rimane affascinato dal complotto e cerca per forza una ragione che lo tenga in vita; c'è chi, invece, solleva dubbi ragionevoli, e nel caso JFk c'erano dubbi di sicuro nei primi anni dopo l'assassinio. Io non credo che se Garrison e altri avessero potuto vedere, per es. le radiografie dell'autopsia avrebbero potuto barare e inventarsi chissà che cosa,anche se forse avrebbero sostenuto la falsità di alcune prove..bah...Forse in tv se andiamo noi riusciamo a spiegare meglio le cose di tanti altri giornalisti affermati, ma chi ci starebbe a sentire e chi ci darebbe ragione?


Lasciando da parte il caso Garrison, sono d'accordo, !presidente! Il problema, come volevo concludere con l'aneddoto sopra, è che la gente comune, quando le viene posto una questione complessa come i fatti di Dallas, non entra nel merito dei fatti, anche perché pochi hanno gli strumenti o il tempo per valutare la veridicità di quello che le viene detto. Il giudizione o è fatto "a pelle"( è tutto un magna magna, governo ladro, c'è sotto qualcosa) o in base alla notorietà o attendibilità di chi parla. E' un riflesso condizionato. Se uno del forum, che non fosse Verdegiglio, andasse in TV, verrebbe deriso di fronte ai Bisiach, Brachino o Cecchipavone. Ma forse no in un seminario su JFK. I meccanismo sono diversi.
Diego Verdegiglio
00venerdì 25 agosto 2006 01:30
prouty2!
Post: 11
Registrato il: 01/08/2006
Novizio
24/08/2006 15.50 IP: Nascosto
Caro DV,ritorniamo al nostro discorso di qualche giorno fà.Io non ho letto il rapporto dell'HSCA, ma qualcuno l'ha fatto.

MALE. MALISSIMO. LEI NON DEVE DELEGARE AD ALTRI LO STUDIO DELLA DOCUMENTAZIONE, MA LEGGERLA PERSONALMENTE E FARSI UNA SUA IDEA.

Qui sotto vi riporto una nota finale che troverà molto interessante,che forse potrà servire a far capire tante cose.""In seguito a un accordo con l'HSCA,la CIA,l'FBI hanno revisionato il manoscritto per controllare che le informazioni contenute fossero formulate nel modo più adatto alla pubblicazione e che nessun informatore risultasse identificabile. La CIA,e l'FBI non garantiscono l'autenticità della documentazione nè si assumono la responsabilità dei punti di vista espressi"

VUOLE CORTESEMENTE CITARMI IN CHE PAGINA DELLA DOCUMENTAZIONE HSCA E' CONTENUTA TALE FRASE? GRAZIE


Mi scusi dott. DV,ma questo brano molto significativo che gli riporto;doveva essere scritto all'inizio del libro di BLAKEY e BILLINGS,no alla fine.In modo che tutti potessero tenerlo bene in mente, per poter seguire i vari passaggi attraverso cui BLAKEY sviluppa le sue argomentazioni.

QUALE FONTE CITANO QUESTI DUE AUTORI? DA QUALE LIBRO HA TRATTO QUESTA FRASE?

Argomento censura doc CIA e FBI:non è vero che vengono censurati solo i nomi. Lei lo sà meglio di mè,ma intere frasi per non fare capire niente a nessuno.Basta sfogliare qualche libro dove si parla di CIA ;ne trova quanti ne vuole.

QUELLO CHE LEI DICE NON E' VERO. LE INFORMAZIONI DATE DALLA CIA ALL'HSCA E AD ALTRE DUE COMMISSIONI CONGRESSUALI DEGLI ANNI 70 NON CONTENGONO PROVE CHE VI SIA STATO UN COMPLOTTO ESTERNO O INTERNO AI DANNI DEL PRESIDENTE KENNEDY, MENTRE SI APPURO' UNA COSPIRAZIONE RAZZISTA AI DANNI DI MARTIN LUTHER KING. CONOSCO GIA' LA SUA OBIEZIONE: SE LA CIA ERA NEL COMPLOTTO NON POTEVA CERTO AUTOACCUSARSI. LEI DIMENTICA CHE IN MOLTI ALTRI CASI (BAIA DEI PORCI, IRANGATE ECC) LE AZIONI DELLA CIA SONO STATE SMASCHERATE DA ALTRI ENTI FEDERALI E GOVERNATIVI ED HANNO SUBITO DURE CENSURE E DURI PROVVEDIMENTI. LE RIPETO CHE CHI CREDE ALLA TOTALE TRASPARENZA E' UN INGENUO, MA L'UCCISIONE DEL PRESIDENTE NON E' CERTO UNA BAZZECOLA, CHE SI POSSA SPAZZARE COME I COCCI DEL VASO ROTTO SOTTO IL TAPPETO.

Vada a vedere alla fine del libro del suo "amico" BISIACH ce ne sono in abbondanza.

BISIACH NON E' MIO AMICO, LA SUA IRONIA VIRGOLETTATA E' DEL TUTTO FUORI LUOGO. LO CONOSCO, QUESTO SI, E UMANAMENTE NON HO NULLA CONTRO DI LUI, ANZI LO TROVO SIMPATICO. MA COME LEI SA DISAPPROVO CIO' CHE SCRIVE SU QUESTO CASO. SU QUESTO ARGOMENTO SIAMO AGLI ANTIPODI. MOLTA DOCUMENTAZIONE PRODOTTA DA BISIACH NEL SUO LIBRO, CHE RISALE AL 1991, E' STATA DESECRETATA NEGLI ANNI SUCCESSIVI.


Mi piacerebbe molto leggere il suo libro,però una cosa gli e la voglio dire:perche il suo lavoro dovrebbe essere più veritiero di altri? con simpatia ...............!prouty2!


NON HO ASSOLUTAMENTE LA PRETESA DI AVERE LA VERITA' IN TASCA NE' DI DOVER CONVINCERE NESSUNO. HO DESCRITTO NEL MIO LIBRO (CHE NON E' ASSOLUTAMENTE PERFETTO: ANZI) IL MIO PERCORSO DI VITA SU QUESTO CASO STORICO, TUTTO QUI. NON PRETENDO CHE LEI MI PRESTI FEDE. PER OLTRE VENTI ANNI HO CREDUTO ALL'UOMO SULLA COLLINETTA, AI TESTIMONI UCCISI, AL PROIETTILE "MAGICO", A RUBY MAFIOSO ECC. POI, LENTAMENTE, DOPO IL 1988 (PER INTENDERCI, IN OCCASIONE DELL'ENNESIMA "BUFALA" IN TV SULLA MAFIA CORSO-MARSIGLIESE COME MANDANTE DEL DELITTO)HO COMINCIATO A STUDIARE IL MATERIALE E AD INFORMARMI PRESSO NOTI SPECIALISTI DI CRIMONOLOGIA, MEDICINA LEGALE E BALISTICA. LA MIA OPINIONE E' MUTATA RADICALMENTE, AL PUNTO CHE LEGGERE I LIBRI DI GARRISON E DI BISIACH E' STATA UNA VERA SOFFERENZA. QUINDI LE RIPETO: IN BASE ALLE MIE ESPERIENZE E ALLE MIE RICERCHE IN ITALIA E A DALLAS, SONO CONVINTO DELL'ASSASSINIO SOLITARIO, LA CUI PSICOPATIA POTREBBE ESSERE STATA SCATENATA DAI CONTATTI AVUTI SIA CON CASTRISTI (FAIR PLAY FOR CUBA COMMITTEE) SIA CON ANTICASTRISTI (VEDI CARLOS BRINGUIER E ALTRI). A PARTE LA BUFALA DEL "PACIFISMO" KENNEDYANO SUL VIETNAM CONTRAPPOSTO AL SUPPOSTO "INTERVENTISMO" JOHNSONIANO, MI SAPREBBE SPIEGARE CHI POTEVA VOLERE JOHNSON INSEDIATO ALLA CASA BIANCA CON LA VIOLENZA NEL NOVEMMBRE 1963? CIOE' IN UN MOMENTO DELICATISSIMO PER GLI STATI UNITI (LAOS, VIETNAM, BERLINO, CUBA, CINA, TRATTATO ANTIATOMICO CON L'URSS ECC)? SE LEI NON PUO' RISPONDERE A QUESTA DOMANDA, CADE UNO DEI "PILASTRI" DI UN EVENTUALE MANDANTE DI OSWALD, IL CUI CARATTERE NON SI PRESTAVA CERTO AD UNA COSPIRAZIONE DI TALE IMPORTANZA.
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