Risposta

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marco2504
00venerdì 11 febbraio 2005 21:13
Caro Verdegiglio,
gradirei sapere se ha ricevuto presso la sua casella di posta privata la risposta che Le avevo premesso, e che ho scritto una settimana fa.
Ho il timore di no, comunque me lo faccia sapere così, eventualmente, la replicherò qui sul sito.

Marco.
Diego Verdegiglio
00sabato 12 febbraio 2005 03:26
PURTROPPO NON HO RICEVUTO NULLA, ALTRIMENTI LE AVREI RISPOSTO. MI SPIACE. ATTENDO LA REPLICA DEL SUO MESSAGGIO. Grazie. Cordiali saluti. DV
marco2504
00sabato 12 febbraio 2005 22:23
Questo è il testo del messaggio che ho provato ad inviarLe, senza successo, la scorsa settimana:

Caro Verdegiglio,
rileggendo i messaggi relativi ad Oswald, capirà che io, inizialmente, ho risposto alle Sue considerazioni e accettato le Sue indicazioni. Noterà che più di una volta, però, Lei ha fatto presente l'intenzione di non proseguire la discussione. "Va bene caro Marco, ha ragione Lei. Chiudiamola qui" (27/12/04), oppure "Beh, se è lì che vuole arrivare, io mi fermo qui" (10/1/05). Nonostante ciò, ha continuato a replicare ai miei messaggi che, come scrisse Ferrero, "non sono campati in aria" e spesso non erano rivolti direttamente a Lei.
Ha assunto spesso un atteggiamento provocatorio (esempio: "Ovviamente Lei ritiene di essere infinitamente più onesto, competente, occhiuto di tutti quegli imbecilli e cialtroni della Commissione Warren", 10/1/05).
A questo punto, piuttosto che ribatterLe con tale tono, ho voluto semplicemente glissare, sperando nelle risposte di altri membri del Forum.

Per quanto mi riguarda, non c'è nessun problema a continuare le varie discussioni sul caso Kennedy; però, di fronte alla provocazione, al commento eccessivamente ironico o al tentativo di spostare la discussione sul piano della semplice polemica, eviterò di risponderLe.
Niente di personale.

Spero che adesso Le sia chiaro che con il mio comportamento non ho voluto essere maleducato o mancarLe di rispetto, ma ho semplicemente tentato di non far degenerare il dibattito in un futile scontro dialettico, tralasciando l'argomento principale del Forum.

Tanti saluti.
Marco.
Diego Verdegiglio
00domenica 13 febbraio 2005 01:50
Caro Marco,
La ringrazio per la Sua cortese risposta. Comprendo benissimo la Sua perplessità di fronte a certe mie intemperanze e me ne dolgo. Questo è dovuto, mia impulsività a parte, al fatto di aver risposto in tre anni molte volte più o meno alle stesse domande. Non desidero fare polemiche, né animare diatribe personali, e mi dispiace che abbia smesso di scrivermi. In ogni caso, il fatto sostanziale è che concordo con Lei sulle pecche della Commissione (veda il mio post 686 dell'11-1-05), ma mi auguravo (mio post 687) che il confronto con Lei proseguisse proficuamente per tutti. I Suoi rilievi sono tutti pertinenti, ma, a parte il fatto di mettere in rilievo pecche, omissioni e inesattezze del Rapporto Warren, mi sembra (come ha anche detto Lei) che non per Lei ciò non porti necessariamente alla prova di un complotto o di un Rapporto "addomesticato" dall'FBI per chissà quali sporche "coperture". Anche perché, come Lei sa, nel 1979 (morto Hoover da sette anni), l'HSCA confermò che: 1) Oswald non studiava il russo come possibile agente o spia di USA o URSS; 2) Tippit fu ucciso da Oswald, che si allontanava a piedi dalla zona della sua pensione; 3)al momento dell'arresto, Oswald impugnò la sua pistola. Mi pare che su queste cose, grosso modo, Lei sia d'accordo, pur sottolineando l'inadeguatezza in molti punti delle indagini della Commissione Warren, cosa sulla quale credo siamo tutti d'accordo con Lei. Nel mio post 634 del 18-11-04 ricostruivo per Lei i movimenti e i tempi di Oswald: non so se concorda con quanto Le scrissi, ma in ogni caso non ebbi Suoi commenti a quella ricostruzione. Sarò lieto di esserLe ancora eventualmente utile per altre delucidazioni, venendo incontro a quanto mi chiede nel Suo post 18 del 15-12-04 ("Caro Verdegiglio... Le sarò davvero grato se mi darà informazioni utili e obiettive").Io non credo affatto, come Lei ha già detto, che le Sue osservazioni puntino alla rivelazione di un complotto, ma solo a mettere in luce l'inadeguatezza di alcune indagini della Commissione Warren, che hanno dato adito ai peggiori sospetti da parte di chi spacca il capello in quattro. Resto in attesa, se e quando vorrà, di riprendere la nostra corrispondenza. Grazie per avermi risposto e cordiali saluti. DV
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