00 09/11/2003 12:06
Re:

Scritto da: carmelo pugliatti 09/11/2003 2.11
Ma ammettiamo per un momento che per qualche misterioso motivo i "poteri forti" lo odiassero;che bisogno c era di correre il rischio pazzesco di assassinare l uomo piu potente del mondo quando tirando fuori i suoi scandali sessuali ,o semplicemente il suo vero stato di salute, avrebbero potuto spedirlo a casa nel novembre 1964,se non addirittura costringerlo alle dimissioni prima? Tra l altro verso ottobre-novembre 1963 stava montando il caso Ellen Rometsch,un avvenente squillo di origine tedesca,probabile spia della Germania est con cui Kennedy aveva avuto rapporti intimi.Una cosa del genere portata avanti avrebbe distrutto ogni speranza di rielezione di JFK,ma ripeto sarebbe bastato far circolare dei dossier sul suo vero stato di salute.




Beh, ma ovviamente se complotto deve essere... che sia il più mastodontico possibile, che coinvolga il maggior numero di persone possibile... [SM=g27817] in modo che se qualcuno parla o vede troppo, si possa ucciderlo più tardi, o comunque se le cose vanno male si possa venire scoperti.
I complotti, anche quelli veri, che però siano il risultato di mere azioni destinate a destabilizzare l'esecutivo tramite precisi ed indirizzati colpi... quelli non interessano a nessuno e mai interesseranno.