00 10/12/2003 00:38
Ho scelto questa cartella per lanciare nel forum alcune delle osservazioni che il caso non mi ha concesso di discutere in quel di Peschiera con DV ed altri amici del forum.


In verità, la prima osservazione che avevo in mente era rivolta al nostro Simone Colzani e ad Emanuel: riguarda tutta l’ infinita contesa sugli spari in Dealy Plaza, argomento che ritorna periodicamente nel forum.
Dal sito del prof. Mc Adams (http://mcadams.posc.mu.edu/shots.htm per spiegazioni) , si puo’ osservare questa grafico dall’evidente significato




Dirà qualcuno: “E allora? Cosa cambia? E’ il solito grafico che dimostra che ben il 33,7% (35 testimoni) dei presenti indica il poggio come fonte degli spari.
Ma - e per me è sempre poco evidenziato- c’è un altro diagramma ideato per risponde alla domanda
”Quanti spari si sono uditi?”



Ecco il punto! Basta confrontare i due grafici: gli spari sono tre anche per una buona parte di chi ha percepito gli spari arrivare dal poggio.
Questi ultimi sono forse sordi ad un orecchio? Hanno tutti raccontato storie? O semplicemente un effetto acustico su una piccola piazza ha mascherato la vera provenienza degli spari?
Le inchieste ufficiali indicano tre spari, i complottisti da 4 a 8.

--------------------------------
Seconda questione

L’FBI ha preconfezionato la teoria della singola pallottola? No, grazie.

Premessa.
Alcune frange di complottismo acuto danno per scontato la partecipazione della FBI nell'assassinio di JFK: solo loro-dicono-, i federali, erano in grado di inquinare le prove. La partecipazione di federali, secondo il verbo del megacomplotto, era indispensabile per presentare una versione di comodo, preconfezionata, da consegnare in pasto al pubblico e alle autorità non coinvolte. Non importa quanti spari o killer, FBI aveva la teoria della singola pallottola già bella e confezionata, pronta ad incastrare il capro espiatorio L.H.OSWALD. Questo passaggio per alcuni complottisti è fondamentale.

Una semplice osservazione, a mio avviso, smentisce il sopraccitato castello complottista ed assolve FBI.
Osservare questa foto riportata anche nel libro di Verdegiglio.



E’ la ricostruzione dell’FBI del fotogramma z225 (CE895). Come si nota, si era usato non la limousine presidenziale -non disponibile- ma una Cadillac (del vicepresidente? Chiedo a DV). Per chi conosce nei dettagli la teoria della singola pallottola, è evidente che da questa ricostruzione dell’FBI , NON ERA POSSIBILE RICAVARE LA TEORIA DELLA SINGOLA PALLOTTOLA, in quando i sedili dell'auto e le posizioni dei modelli utilizzati non avevano le particolarità riscontrabili nella limousine presidenziale originale.
Mancavano,infatti, due elementi: primo_la differenza di quota tra i sedili posteriori(posizione di JFK) e secondari (posizione del governatore) . Secondo elemento: la posizione dei modelli non era “non allineata” come tra JFK e Connally.
In altre parole, la differenza fondamentale consisteva nel fatto che nella limousine originale di JFK, al contraio del modello dell’FBI, il governatore era seduto ad una quota più bassa che ha consentito l'allineamento COLLO JFK- SCHIENA governatore, alla base della teoria della pallottola singola.
Nella ricostruzione dei federali TALE ALLINEAMENTO CON LA PALLOTTOLA PROVENIENTE DALLA FINESTRA DI OSWALD NON ERA POSSIBILE!
Se ne deduce che i federali non avevano predisposto un Bel NIENTE e la teoria della pallottola singola non era preconfezionata, ma dedotta da ulteriori studi, come riportato dalla versione ufficiale.
La ricostruzione dell’FBI avrebbe indotto invece alla tesi del complotto stante , appunto, l'impossibilità con un solo colpo di centrare i due corpi. Ecco l’assurdo: come avrebbe potuto l'FBI -vertice del complotto e quindi insabbiatrice per definizione- indurre una ricostruzione che alla prova dei fatti avrebbe sostenuto due tiratori ( o più pallottole, più killer, quindi non solo LHO....) invece che
la tesi di Arlan Specter.?

Tutto questo, a mio modesto parere, esclude l'FBI da presunti complotti. Quella ricostruzione non accurata era solo l’inizio di un’indagine complessa.

----------------------

33 parallelo

Perché Oswald non sparo’ quando il suo tragico bersaglio discendeva la Houston? Verdegiglio nel suo libro dà due valide spiegazioni, più volte ripetute anche qui nel forum: 1) la minore facilità di aggiustare , con il cannocchiale, un bersaglio dall’alto verso il basso rispetto alla più semplice operazione inversa 2) il rischio di essere immediatamente individuato dalla scorta presidenziale.

Azzardo aggiungere un terzo fattore- più fisico, più legato all’ambiente- che forse ( attendo pareri) potrebbe aggiungersi alle motivazioni sopraddette..

Dallas, 32.7N parallelo, 22 novembre 1963, non c'era ancora l'ora legale
(partirà dal 1966). Il sole è alto di circa 39° sull’orizzonte. Il TSBD è esposto a sud. Nello sbirciare dalla finestra del sesto piano, Oswald potrebbe essersi reso conto che il suo bersaglio è in controluce, situazione non ideale per un cecchino. Il sole di fronte, anche se lui è provvisto di cannocchiale, non agevola di certo la mira. Decide quindi di aspettare che il bersaglio passi la curva, quando per mirare i suoi occhi possono abbassarsi di più. Che ne pensate?
Osservare nella foto di Altgens le persone sulla sx di Lovelady.





Preciso ancora un volta che queste sono solo delle opinioni, degli spunti per nuove discussioni.

Un saluto.

[Modificato da Stefano F. 31/01/2005 20.56]

Stefano