00 10/12/2003 14:36
Mi permetto questa fugace intromissione nella discussione aperta da Stefano F., che spero mi scuserà, ma è molto difficile reprimere i propri impulsi critici quando si leggono affermazioni che mi limito a definire discutibili. Lasciando perdere i grafici che non dimostrano niente, in un senso e nell’altro, passo direttamente alla seconda questione, che Stefano F. presenta con una domanda che non ha alcun senso porsi, e la cui risposta, quindi, non potrebbe essere meno sensata.
L’origine della teoria della pallottola singola, che non ha niente a che vedere con l’FBI le cui conclusioni parlavano di tre colpi andati a segno, è conseguenza della scoperta di un proiettile andato a vuoto e dell’analisi del film di Zapruder che, secondo la Commissione Warren, mostrava Connally colpito un secondo dopo Kennedy. Siccome non era possibile sparare due volte in un lasso di tempo così breve, l’unica soluzione, che permettesse di sostenere la tesi del folle solitario, era la teoria dell’unico proiettile, previa manipolazione dei tempi di reazione di Kennedy e Connally.
E’ poi assolutamente paradossale il tentativo di suffragare le proprie argomentazioni mostrando una foto della ricostruzione dell’assassinio. Vorrei che il sig. Stefano F. ci spiegasse, cortesemente, perché l’FBI predispose una ricostruzione in cui si utilizzava un’auto con caratteristiche molto diverse da quella presidenziale, e che, quindi, si sapeva non avrebbe mai potuto dimostrare la teoria che gli sta tanto a cuore? Se la quota del sedile di Kennedy rispetto a quello di Connally non era la stessa, perché durante la ricostruzione si mescolarono ancora di più le carte, posizionando al posto di Connally una persona molto più alta di quella che sedeva al posto di Kennedy?
Non è, per caso, che l’FBI, intenzionalmente, simulando la scena con elementi troppo diversi da quelli del 22 novembre, voleva non rischiare che una perfetta ricostruzione dei fatti non confortasse la sostenibilità di una già molto precaria teoria?
Se il senatore Russell, e non solo lui, rifiutò la teoria del proiettile singolo, e la stessa Commissione, eufemisticamente, afferma di non ritenerla completamente affidabile, e se le ricostruzioni non dimostrano un bel niente, quali sarebbero gli studi che avvalorano l’ipotesi di Arlen Specter?
L’FBI, diversamente da ciò che pensa Stefano F., non era così ingenua da predisporre una ricostruzione che dimostrasse l’esistenza di più sparatori. Il suo scopo, in una situazione in cui era forse impossibile sostenere la teoria di Specter, era, non dimostrando niente, di dimostrare che quella stessa teoria non si poteva escludere. Ed era già molto.
Per quel che riguarda le altre questioni, sarebbe stato più interessante chiedersi perché mai Oswald avrebbe dovuto sparare il primo colpo con il bersaglio nascosto dalla quercia, visto che, quando fa comodo, il presunto assassino di Kennedy sa anche usare il cervello. Infatti Oswald avrebbe dovuto attendere solo una frazione di secondo per avere chiaramente il bersaglio sotto tiro. Ma questo argomento, purtroppo, fa parte delle risposte mai date.