00 21/11/2003 01:03
Condivido le parole Biagio. Nessuno dei punti sopra elencati, questioni tipiche del senno di poi, puo' giustificare la diffusione della bufala del grande complotto. Anzi, basta soffermarsi sul l'imbarazzo del presidente Bush in quei drammatici minuti, per dedurne la totale sorpresa sua e del governo. Naturalmente ci si guarda bene dall'informare che atti terroristici di tale portata non si preparano in un annetto. Ci si dimentica della missioni ordinate da Clinton anni prima contro le basi terroristiche di Bin Laden. Per finire, il grande complotto capitalistico made in USA, avrebbe messo in serio pericolo il tempio della finanza: Wall Strett. Assurdo.
Stefano