Bilancio finale:cari complottisti avete vinto voi.

Cari amici,
tralascio i voli di fantasia di alcuni messaggi che precedono questo e desidero farvi partecipi della straordinaria realtà che ho vissuto oggi: non capita tutti i giorni di mangiare tramezzini e sorseggiare succhio di frutta scherzando e chiacchierando amabilmente con le sorelle di John Kennedy (simpaticissime!mi hanno perfino dato le loro email!), con Arthur Schlesinger jr (dotato di un'altissima e frizzante consorte anche italofona) e con Ted Sorensen! Eppure oggi mi è successo davvero e mi sembra di aver toccato dei pezzi di storia, foto-ricordo comprese. Ho incontrato Giuliano Amato, Dennis Redmont dell'Associated Press e Massimo Teodori. Come se non bastasse, c'è stato pure un piccolo armistizio personale (non sulle nostre tesi, ovviamente) con Bisiach: anche con lui sorridente foto ricordo di rito e stretta di mano (umanamente non è neanche malaccio, è ciò che dice che fa rabbrividire: l'ultima di oggi pomeriggio è che JFK è stato raggiunto solo da due colpi frontali. Schlesinger, ovviamente, come tutti i kennedyani, non ha neanche commentato queste teorie bislacche, limitandosi a rispondermi che il film di Stone è "pura fantascienza"). Giornata davvero unica. Al Parlamento e in Campidoglio si inaugurano domani due grandi mostre su Kennedy. Sabato mattina grande convegno organizzato da Veltroni, che si è rammaricato con me di non poter essere mercoledì 26 a Roma per presenziare alla mia conferenza. Domani registro un'intervista per SKY TV con Perluigi Diaco e lunedì un'intervista per Antenna 3 di Milano. E intanto l'editore Castelvecchi preme per la promozione del libro sulla TV di Mussolini. Insomma, se esco vivo da questa bolgia di impegni, accendo un cero a San Patrizio, tanto per rimanere in tema kennedyan-bostonian-irlandese. Un cordiale saluto a tutti. DV