00 21/11/2003 23:45
Si,è verosimile,le cose potrebbero essere andate propio così.Naturalmente non sapremo mai cosa passò in quelle ore nella mente di Oswald,ma la decisione deve essere stata presa in quei due o tre giorni tra martedì 19 e giovedì 21 novembre,forse addirittura lo stesso 21.Oswald era un balordo un pò fuori di testa che credeva di essere una specie di genio mentre in realtà si comportava in modo incoerente ed ingenuo.Lo dimostra il tentativo assurdo di rientrare in Unione Sovietica,o di andare a Cuba,compiuto nel settembre del 1963 quando si recò in Messico (era propio lui,come testimonia la moglie Marina,vedi intervista pubblicata su "chi" dell 8 ottobre scorso,pag.72).Probabilmente non aveva neanche bene in mente un piano per dopo,se il colpo gli fosse riuscito.Forse sperava di riuscire a scappare in Messico per poi essere accolto in un paese comunista come un eroe,oppure voleva farsi prendere per diventare un nuovo Stroud,chissà.certo sarebbe una triste e amara ironia se l idea di uccidere Kennedy gli fosse stata ispirata da un regista e da un attore,entrambi Kennediani di ferro , come Frankenheimer e Lancaster.
carmelo pugliatti