00 27/11/2003 01:39
Signor Maiucchi,IO trovo inquietante il SUO modo di proporre astrusità del genere!
Egregio Signor Maiucchi,
se a volte mi vede armato di amara ironia, è perché in due anni su questo Forum ho visto passare davvero di tutto. Le teorie più astruse e cervellotiche alle quali non si dovrebbe PREGIUDIZIALMENTE dare nessun credito, una volta studiato bene il caso. La Sua domanda relativa al fatto che Rabin fosse a Dallas ("a fare cosa?") presuppone un sospetto, almeno un'ombra di sospetto: vuoi vedere che sono stati gli israeliani? Anche il tenore Di Stefano era a Dallas quel giorno. Vuoi vedere che c'entra qualcosa pure lui, visto che, chissà, la mafia italo-americana... E via elucubrando di questo passo. Io Le spiego chi erano i tre barboni e Lei mi risponde con una cavolata immensa come la teorie che sarebbero i sosia di tre veri agenti, mi dice addirittura che Oswald era il sosia del vero tiratore che stava al piano di sotto! Ma si rende o no conto del livello di queste spaventose c...ate? La prego, trovi il mio libro in una biblioteca. Lo legga e mi distrugga di critiche, ma MI CITI QUALE PAGINA MI CONTESTA, QUALE MIA FRASE alla quale potrà opporre sue prove diverse. Lo faccia, glielo chiedo come cortesia personale. A che scopo navigare così in basso? Perché non possiamo passare ad un livello un pò meno banale? Vede, Lei ancora non frequentava questo Forum due anni fa, ma vi entrò un magistrato genovese, il Dottor Franz, che mi contestò alcune cose. Il livello del nostro animatissimo dialogo fu da subito molto alto. Io gli dissi ad esempio che Oswald dopo aver sparato poteva essere sceso, dato che lo avevo sperimentato, dal sesto al secondo piano (72 gradini del deposito di libri)in circa quaranta secondi senza correre. Franz fece ripetere l'esperimento a suo figlio per sincerarsene e mi dette ragione. Convenimmo che Oswald poteva essere entrato nella mensa ed essersi avvicinato al distributore di bibite entro i 90 secondi necessari all'agente Baker per spianargli la pistola contro, chiedendo al direttore del magazzino se Oswald fosse o no un dipendente. Questo dialogo con Franz fu interrotto nel momento in cui si cominciò a parlare di distruzione, manipolazione o sottrazione delle prove. Da quel punto in poi nessun confronto è possibile e ognuno crede ciò che vuole. Il dialogo si interruppe, ma fino a quel momento era stato un confronto ad alto livello, e sinceramente la polemica con Franz mi manca. Dopo aver volato alto, dover precipitare alle pazzesche teorie dei sosia dei barboni o dell'autopsia sull'aereo o delle bare scambiate o del fucile Mauser fatto sparire o altra paccottiglia del genere ammetterà che è sconfortante. Da qui il mio tono irridente e sarcastico. Che non è contro di Lei personalmente, ci mancherebbe. Ognuno è libero di credere anche agli asini volanti, se gli piace. Il problema è che queste teorie guadagnano spazio in chi non ha mai approfondito questa materia. Io per vent'anni sono stato un perfetto credulone. La mafia? Eh, già, la mafia...potrebbe essere....perché no? L'uomo sulla collinetta? Ma certo... hanno visto il fumo! I testimoni uccisi? E sì, li hanno fatti fuori per non farli parlare... E così tutto(CIA,Pentagono, FBI, Castro, anticastristi, razzisti, petrolieri ecc)mi sembrava plausibile ed intrecciato. Sentire l'altra sera Bisiach dire che gli sparatori di Kennedy sono stati tutti identificati (testuale: "Erano 4 agenti della CIA, 3 gangster e 2 cubani")e che lui può citarne tutti i nomi con sicurezza assoluta, ammetterà che non mi fa più ridere, ma a questo punto diventare amaramente sarcastico. Le mie battute sono la conseguenza di questo sciocchezzaio e mi auguro tanto che Lei voglia uscirne con uno studio metodico e attento dell'argomento. Non so dove Lei abiti ma dovrebbe trovare o farsi prestare il mio libro, non è obbligato ovviamente a richiedermelo. Per favore, legga ciò che ho scritto e poi mi faccia sapere cosa intende contestarmi (dal latino "cum textus", cioè porti un documento o una prova contrari a sostegno di ciò che dice). La ringrazio e mi perdoni se Le sono apparso eccessivamente aggressivo. Cordiali saluti. DV
Diego Verdegiglio