00 21/01/2004 18:48
Credevo di essere stato chiaro nei vecchi messaggi: cito il film di Stone, e continuerò a farlo, perché le mie non sono risposte ad personam (in questo caso, ho detto, mi sarei già astenuto da tempo) ma risposte per i lettori del forum che trovano qui espressi dubbi e giudizi e che voglio invece siano informati con completezza. E siccome la gran parte di loro non ha letto l'inchiesta di Warren ma ha invece visto il film di Stone, ecco spiegata la presenza del film nei messaggi.

Non c'è bisogno di scomodare l'onestà di Lee Bowers, che può aver avuto la sua legittima opinione sull'attentato (a Lane, Bowers disse, con un sorriso ironico: "Quando davanti alla Commissione dissi che secondo me il secondo e il terzo sparo erano troppo ravvicinati per provenire dallo stesso fucile, loro mi risposero che non ero un esperto di armi e che non potevo saperlo"). E' piuttosto chiaro, insomma, che per Bowers le cose non andarono come il rapporto Warren ha dimostrato.
Non per questo è un mendace: dice di aver visto un qualcosa che non sa spiegarsi. Insomma: non ha visto l'auto, non ha visto Kennedy, non ha visto armi. A Lane disse di aver visto un lampo e/o un fumo, ma è veramente impossibile capire cosa può aver visto, siccome egli stesso non sa citare una sola entità materiale (una canna, del sangue, la testa del presidente, qualsiasi cosa). Bowers, in soldoni, non è né disonesto né falso né condizionato da Lane. E' che proprio non ha visto alcunché.

Sugli altri rilievi, appena potrò risponderò.
Federico Ferrero