00 27/01/2004 09:39
Le differenze sono due:

1. Nel caso di Oswald l'impronta era parziale ma il pezzo di impronta rinvenuto era coincidente.

2. Nel caso di Wallace l'impronta ha anche punti di non contatto (cioé diversi) e, per quanto ne so, basta un punto di non contatto per negare la coincidenza (l'esempio, sempre mal interpretato, valeva a questo, a far capire che ci possono essere impronte simili in tanti punti ma che ne basta uno dissimile per negare di fatto la coincidenza, a meno che esistano persone con impronte variabili).


Ci sarebbe poi da notare, en passant, che l'impronta di Oswald (insieme ad altre, sugli scatoloni) fu trovata su un fucile rinvenuto al sesto piano, che aveva appena sparato sul corteo, e che Oswald era un dipendente di quel deposito ed era al lavoro quel giorno, e che il fucile era di Lee Oswald.
Di Wallace non credo si possa dire altrettanto.

Faccio poi notare che, di "simpatia", ne ho letta ben poca nel messaggio precedente nonostante la persistente chiosa. Ho smesso di considerare attacchi di tipo personale, desidererei un passo indietro anche da parte altrui: qui non si vende niente, non si guadagna niente. Si ha interesse per un caso e si cerca di informare. Non ci sono partiti politici, non accetto etichette né per me né per altri quali "warreniano", "complottista", "illuminato", "santone". Chi vuol fare, come si suol dire, casino, o sproloquiare per sentirsi importante (?) o per approfittarne parlando di politica, di storia, di destra e di sinistra, di economia, di comunisti e di fascisti, di magistratura e di governi ladri, di ufo e di marziani, troverà siti in abbondanza. Non questo.

[Modificato da Federico Ferrero 27/01/2004 9.44]

Federico Ferrero