00 26/01/2004 12:26
Solo per correggere qualche notizia errata:

questo è uno scoop "nuovo" solo per chi non sa che, nel 1995, Glen Sample ha scritto un libro uscito, guarda caso, il 22 novembre di nove anni fa. Il titolo dell'opera è "The Men on the Sixth floor". Se volete documentarvi potete guardare il sito personale di Sample: http://home.earthlink.net/~sixthfloor/index.htm

La "novità" è rimbalzata dalle nostre parti come notizia mai sentita perché è uscito un libro, questo
http://www.williamreymond.com/

che racconta la storia di Wallace.
Devo andare a scavare, ma ricordo bene di aver letto uno studio che sbugiardava già Sample, in questo senso: è giusto dire che c'erano quei punti di coincidenza, è falso dire che l'impronta era di Wallace. Per chiarezza, quello studio faceva un esempio: due gemelli, un bambino e una bambina. Iride degli occhi identica, taglio della bocca identico, mani identiche, nei sulla schiena identici eccetera. Però nessuno dirà mai che sono uguali (sono un uomo e una donna). Nelle impronte digitali, per quello che ho appreso, vale questo discorso: impronte diverse possono avere molti punti di contatto, ma essere altrove diverse.
La storia, poi, è talmente incredibile da non meritare molta attenzione, ma siamo alle solite: lasciando correre si rischia che qualcuno, in buona fede, possa crederci.

[Modificato da Federico Ferrero 26/01/2004 12.28]

Federico Ferrero