00 29/02/2004 14:24
Re:

Scritto da: naant 28/02/2004 12.04
Io penso che la discussione debba sempre partire dalla domanda fondamentale ed elementare : Perchè ??? Chi ci ha guadagnato ????
Oswald era sicuramente una persona strana ma non era un pazzo ( a meno che per voi il fatto di essere un comunista convinto voglia dire essere pazzo) e allora cosa lo ha spinto a fare un gesto del genere ? Che interesse avrebbe avuto ?
Dalle discussioni di questo forum vi vedo denigrare a priori qualsiasi accenno di complotto venga azzardato.




Due brevi risposte:

1) In molti nuovi arrivati nel Forum (soprattutto in coloro che sono di passaggio) hanno secondo me un'idea sbagliata su Lee Oswald, e più in generale su i rapporti di causa-effetto alla base di un delitto.
Se prendiamo per buono che Oswald avesse dei problemi psicologici e di personalità, e fosse quindi una persona fondamentalmente irrazionale, il cercare una motivazione strettamente razionale in un gesto delittuoso è di per sè un non-senso.
Esemplari sono coloro che compiono i cosiddetti "Delitti d'amore"... che guadagno ottengono nell'uccidere la loro amata che magari li ha traditi?

2) Cercare di identificare Oswald come un pazzo con lo scolapasta in testa convinto di essere Napoleone è ovviamente sbagliato. Oswald aveva chiaramente dei problemi (e qui è sì il caso di leggersi il libro di Mailer), e la sua personalità si incastrava benissimo con le accuse che gli sono state mosse quel giorno di Novembre a Dallas, e con i comportamenti avuti da lui nei periodi precedenti.