Saluti a tutti,
A mio modesto avviso, la guerra civile vietnamita ha tutto l'aspetto di un regolamento di conti interno alla famiglia Nguyen (o N'guyen a seconda della grafia), che, prima dell'era coloniale francese era a capo dell'impero viet. In Italia, purtroppo, non molti sanno che sia Ho Chi Minh, sia il generale Giap (entrambi del nord), sia i due generale golpisti che spodestarono il presidente (del sud) Ngo Dhiem erano discendenti dell'antica famiglia Nguyen. Entrambi i contendenti (Nord e Sud) chiamarono facoltosi alleati (Cina+Russia vs. USA) in loro soccorso, pur di vincere e riscattare l'antica capitale Huè.
Quindi, o Johnson era ingenuo, o non aveva capito chi erano veramente i suoi alleati (che avevano cospirato al fine di far cadere in disgrazia il vecchio presidente Ngo, e tutti sappiamo com'è finita) e, colpa massima per un politico, non aveva capito fino a che punto si sarebbero spinti pur di vincere la loro "guerra privata".
Sul punto mi è stato molto utile il libro di Nino Arconte, poi integrato da altre fonti bibliografiche.
D'altro canto, Nixon (di cui non ho visto il film di Oliver Stone) aveva ottimi agganci anche nell'Amministrazione militare (e conseguentemente anche nel complesso militar-industriale, che aveva molti interessi affinchè il conflitto durasse), visto che fu vicepresidente di Eisenhower: questo potrebbe essere un buon motivo per sabotare i negoziati di pace.
Bel caos, vero?
E non è finita qui, almeno per ora...
Ma come si dice in questi casi, chi vivrà, vedrà...
Saluti
K