Il Forum di johnkennedy.it Il forum sull'assassinio di John Fitzgerald Kennedy

Motivazioni e la Cuban Connection

  • Messaggi
  • OFFLINE
    clorammina
    Post: 158
    Registrato il: 20/03/2003
    Frequentatore
    00 01/04/2004 20:29
    Northwoods, Oswald e moventi

    Non per fare il solito bastian contario, ma penso che chiunque abbia orchestrato il complotto (se complotto c'è stato, e a mio parere si) non potesse svelare tramite indiscrezioni (rumours) particolari compromettenti su JFK. Probabilmente perchè il clan Kennedy possedeva altrettanti "armi" contro i potenziali nemici.
    Sto leggendo in questi giorni "L'orecchio di Dio", sulla National Security Agency, di cui l'autore (il giornalista Bamford) ripercorre storia e episodi oscuri. Fra questi ultimi spicca l'Operazione Northwoods, le cui carte riemersero proprio in conseguenza dell'inchiesta congressuale del '78 sulla morte di JFK. Questo progetto, targato Lemnitzer (e altri potenziali dottor Stranamore del Pentagono) prevedeva una serie di autoattentati al fine di ottenere un pretesto per invadere Cuba: esso fu respinto da JFK, che così si guadagnò l'odio della frangia destrorsa (e guerrafondaia) del Pentagono, quella più legata alla John Birch Society.
    Nella lotta anticastrista, il clan Kennedy preferiva una soluzione più discreta, contro la maggioranza degli strateghi della Guerra.
    Come pensate abbia reagito questa congrega al rifiuto di Northwoods? Non certo bene, anche perchè una girandola di nomine ai piani alti del Pentagono defenestrò gli elementi più radicali ed incontrollabili fra i militari, con logiche conseguenze.
    E' per questo che credo che fra i militari (non tutti, solo fra quelli più spregiudicati e legati al complesso militar-industriale) ci fossero i germi del virus del complotto (ossia i moventi e le possibilità). Compresa la possibilità di manipolare la carriera di un giovane Lee Harvey Oswald.
    Chiaro, tuttavia, che quanto scrivo, in assenza di prove (ma con segnali inquietanti come le carte dell'Operazione Northwoods), rimane a livello teorico.

    Saluti
    Simone Colzani
  • OFFLINE
    Diego Verdegiglio
    Post: 481
    Registrato il: 18/11/2002
    Veterano
    00 02/04/2004 00:45
    SignorColzani,infatti sono solo teorie.Chi voleva mortoJFK voleva(era automatico)LBJ.LBJinvase Cuba?
    Diego Verdegiglio
  • OFFLINE
    clorammina
    Post: 159
    Registrato il: 20/03/2003
    Frequentatore
    00 03/04/2004 09:40
    No, anche perchè Johnson iniziò in "grande stile" il conflitto in Vietnam, con il famoso Incidente del Tonchino, nel 1964... Però, come spunto di riflessione è interessante...
    Saluti
    Simone
  • OFFLINE
    carmelo pugliatti
    Post: 217
    Registrato il: 17/12/2002
    Frequentatore
    00 03/04/2004 16:10
    Certo,perfettamente logico.LBJ appena diventato presidente blocca tutte le iniziative dell agenzia (autorizzate da Kennedy) per uccidere Castro.Perchè?,ma é CHIARO! perchè accontentarsi di una guerricciola a Cuba,quando si può avere una bella guerra lunga sette anni nel sud est asiatico? Ma vuoi mettere quante commesse militari in più,tutta un altra cosa! Poi si sa, per i dottori "stranamore" una guerra vale l altra.

    [Modificato da carmelo pugliatti 03/04/2004 16.10]

    carmelo pugliatti
  • OFFLINE
    clorammina
    Post: 160
    Registrato il: 20/03/2003
    Frequentatore
    00 04/04/2004 01:22
    Beh, forse ho dimenticato una cosa, Carmelo: i vecchi "padroni" dell'isola (ossia sette multinazionali USA, la famiglia Bacardi e la Mafia) non sarebbero state contente del disimpegno USA dal "giardino" delle Americhe...
    Però, perchè Johnson non proseguì sulla strada tracciata da JFK?
    Simone
  • OFFLINE
    carmelo pugliatti
    Post: 219
    Registrato il: 17/12/2002
    Frequentatore
    00 04/04/2004 19:32
    Chissà,forse non voleva correre il rischio di scatenare la III guerra mondiale,forse nell AMERIKA imperialista delle multinazionali, le multinazionali non sono così potenti da condizionare il presidente su scelte cosi delicate.Ma no,cosa vado a pensare...ci deve sicuramente essere qualche complotto dietro le quinte.
    carmelo pugliatti