00 24/11/2004 15:55
Re:

Scritto da: edantes 24/11/2004 14.50
Son daccordo con Stefano.Lo slogan ''New frontier''significava questo:la creazione di tante neocolonie nel mondo, tante nuove terre di conquista, o frontiere.Allo scopo prevedeva anche l'intervento diretto dei marines - mercenari - e per il continente americano riadottò la dottrina Monroe.In effetti, la '' New frontier '' era in particolar modo l'america del sud, sino ad allora lasciata relativamente tranquilla e che fu sovvertita, proprio a partire dagli anni sessanta, dalla presidenza di john Kennedy, che i media americani amavano soprannominare ''Camelot'', la leggendaria reggia di re Artù.Che fosse un presidente buono non me la sento di dirlo.[SM=g27830]

Il problema è che molti per "presidente buono" intendono un filocomunista o un "utile idiota" (come Palmiro togliatti chiamava le "animelle candide" che finivano per portare acqua al mulino sovietico).Gli ignoranti sono tutt ora convinti,in gran parte grazie alla "disinformatio" sul delitto di Dallas,che Kennedy fosse un "presidente di sinistra".In realtà era un grande leader MODERATO,ed in questo sta la sua grandezza.Se "essere buono" viene inteso come arrendersi di fronte alla minaccia sovietica ed all avanzata del comunismo nel mondo,beh,Kennedy non era buono propio per nulla (grazie a Dio),ed è per questo che lo ammiro.Forse la Casa Bianca dei primi anni 60 non era camelot,ma di certo per il fatto stesso che un simile paragone sia stato fatto la presidenza di JFK era rivestita di un alone di grandezza raramente visto prima e mai più veduto dopo.
carmelo pugliatti