Nel chiudere la questione Clorammina rendo noto che egli non ha affatto risposto alla unica contestazione fattagli, cioé di essere "doppio". L'unico motivo per cui è stato allontanato è questo,
né Clorammina avrebbe un solo caso da presentare in cui le sue opinioni siano state censurate. Ha sempre scritto quel che ha voluto e tutti lo sanno, così come tutti scrivono liberamente su questo forum.
Del resto non avrebbe potuto che confermare questa sua scorretta doppiezza: ha preferito non provare nemmeno a difendersi. Accettiamo la sua scelta.
In compenso, senza che lo si fosse interrogato in merito, mi ha spiegato di essere pronto a dar via a iniziative virtuali ed editoriali immediate in risposta al provvedimento di esclusione del Forum. Improvvisamente gli è venuta voglia di scrivere quegli articoli e di sostenere quelle tesi (speriamo con prove e non con assurdi pettegolezzi) che in quasi due anni di dialogo su johnkennedy.it non ha mai detto di voler scrivere. Ovviamente questa non è una reazione, per carità: è una pura coincidenza! Strana, però, come coincidenza. Così come fu una coincidenza la nascita di quel piccolo sito all'indomani di un'espulsione.
Comunque, al di là del dispiacere per l'aver perso un utente che pareva ragionevole (ma solo in privato) la questione in sé, non essendo un dramma, in fondo mi rallegra. Mi fa infatti molto piacere che gli (ex) utenti di questo Forum fossero tanto attaccati a noi e alla visibilità data loro da johnkennedy.it da scatenare cotante reazioni, anche se quelle maleducate me le sarei volentieri risparmiate. Tanti auguri, e che per tutti i bannati si spalanchino le porte dell'editoria! Sinora, infatti, siamo rimasti in attesa ma più che un paio di pagine di prosa dalla sintassi traballante, impaginate in modo a dir poco rudimentale e cacciate in qualche http://chesitoè/john/blablabla.htm non abbiamo visto. E ho la triste certezza che, finché qualche ricercatore dotato di un minimo di preparazione tecnica e/o di qualche capaictà di espressione non si occuperà sul patrio suolo della faccenda Kennedy le cose resteranno tali.
Restiamo comunque in attesa di qualche prodotto in lingua italiana che non sia la solita paccottiglia mal scopiazzata sinora vista, anche su giornali e in tv, con sincera desolazione. O, peggio, che ricalchi lo stile "non ne so niente ma me ne frego" con cui abbiamo purtroppo avuto spesso a che fare (per ultimo sulla questione Carcano: "Per me rimane un catorcio", è stato lo scientifico commento di Clorammina allo speciale sul Carcano). Se questa è la strada complottista, bè, tanti auguri: senza serietà e scientificità si è condannati a restare inascoltati. Se non derisi, quando la crassa ignoranza è sbandierata con inspiegabile tracotanza.
Siccome ci tengo a mantenere la trasparenza e la correttezza, ben sapendo che gli interessati grideranno all'ostracismo ricordo a tutti gli utenti che:
- Dopo anni di messaggi su due diversi forum un utente è stato escluso per insulti personali; lo stesso utente ha creato un forum da cui ha continuato a insultare, fermandosi solo quando gli è stata prospettata un'azione penale per diffamazione. Lo stesso utente si era clonato col nome della moglie, continuando a scrivere in due vesti sino a quando è stato "cattato".
- Un secondo utente è stato escluso per le perpetrate espressioni di mala educazione verso il webmaster (e non solo) e per essersi clonato in maniera fraudolenta nel Forum.
- Un terzo utente è stato escluso per essersi fraudolentemente clonato (utente che lamentò, prima di essere scoperto, la nostra prevenzione nei suoi confronti).
- Un quarto utente, Clorammina per l'appunto, è stato escluso per un intollerabile atteggiamento doppiogiochista su questo e su un altro forum. Non si può stringere la mano con la destra e fare le corna con la sinistra. Almeno, non tra persone corrette.
I fatti dicono quindi che tutti e quattro i provvedimenti presi in questi anni erano ampiamente giustificati. Sentir dire che qui viene bandita la libertà di parola, da parte di gente che ha postato centinaia e centinaia di righe, dimostra la malafede di chi si lagna della propria esclusione. Nessuno si è, poi, mai permesso di toccare i messaggi postati: scavando nell'archivio si trovano tutti, dal primo all'ultimo. E questa sarebbe censura?
Se poi tre di quei quattro pur non conoscendosi si mettono in combutta (non si sa bene a che pro) la cosa non fa che confermare che li accomuna un solo punto: l'avercela su col sottoscritto perché li ho (a ragione) messi alla porta. Affari loro. Per prevenire queste forme di scorrettezza ora esiste un regolamento, che va rispettato.
Non abbiamo siti né Forum "concorrenti": questo sia chiaro. Del resto non vedo come si possa creare tifoserie su un omicidio. Abbiamo solo qualche paginetta buttata lì, dal rozzo intento denigratorio (compreso, su tutto, quel
"persino personaggi come Ferrero" che la dice lunga sulle tristi mire del creatore di quello sparuto Forum) su cui si sono accaniti un paio di individui che, a lungo, avevano approfittato della nostra pazienza e del nostro spazio web. Ora la festa è finita: scesi dal carro altrui, correre a piedi scalzi risulta faticoso e fa arrabbiare. Questo lo capisco: essere gli unici lettori delle proprie missive è frustrante. Ma nessuno ha imposto loro la mala educazione nei confronti di chi li ospitava.
La questione è chiusa: sono certo che, da domani, si tornerà a dialogare con serenità.
Saluti
FF