00 27/01/2005 10:32
Esprimo qui velocemente la mia opinione. So che non servirà scalfire il convincimento di Mazzucco, ma almeno altri utenti del forum potranno fare le loro considerazioni.


Fotografare sulla terra è cosa ben diversa che fotografare in un ambiente come la luna. C’è l’atmosfera di mezzo.
1)domanda. Per me la questione non si pone
2)domanda: si, so spiegarla. L’oggetto colpito dalla luce riflette parte della stessa a seconda della sua capacità riflettente, divenendo a sua volta fonte di luce. Questo crea l’effetto penombra.
Le tute degli astronauti sono ovviamente altamente riflettenti.
Nelle foto mostrate la luce solare è radente ( gli astronauti sono, ancora ovviamente, sbarcati nei pressi della linea, appunto, di penombra della luna in modo da evitare gli sbalzi termici.)
Quale cono scusa?

3) domanda: si, so spiegarla. E’ ancora il terreno a riflettere la luce solare. Il confronto tra le due foto è fuorviante: nella prima foto il sole è coperto dal LEM e l’effetto del riflesso del suolo sulla tuta altamente riflettente è visibile, nella seconda foto la luce solare scoperta è dominante.
Nella foto successiva dell’astronauta con bandiera, la parte in ombra non è così illuminata per via delle caratteristiche del terreno . Esso infatti appare poco compatto e scarsamente riflettente.

In conclusione ci tengo a ribadire che le prove dello sbarco sulla luna sono molte e coinvolgono tutti i campi della scienza. L’effetto della gravità ridotta della luna su uomini e mezzi, come si nota in numerose foto delle missioni, non è riproducibile sulla terra.

PS Per Mazzucco
Per rispondere a Verdegiglio sulla questione del metodo, si può creare una nuova cartella all'interno di Commenti o anche qui.

[Modificato da Stefano F. 27/01/2005 11.13]

Stefano