00 26/04/2005 17:12
Re:

Scritto da: mazzucco3 26/04/2005 9.27

Questo è evidente, come è evidente quindi che la parola di Romano al riguardo vale meno di una cicca bagnata.



[Modificato da mazzucco3 26/04/2005 9.29]


Lei avrebbe ragione,Egregio Mazzucco se l Ambasciatore Romano avesse voluto pubblicare una puntuale ricostruzione storica dell assassinio di Kennedy allo scopo di confutare le credenze complottiste.Sergio Romano,invece ha semplicemente espresso la propia opinione,un opinione improntata a buon senso.Che lo scarto di tre minuti tra l assassinio di JFK e quello di Tippit è frutto di una semplice svista mi pare del tutto evidente.Capisco tuttavia la sua necessità di aggrapparsi ad ogni piccolo appiglio,anche se inesistente.Ma tornando all opinione dell Ambasciatore su Oswald unico colpevole,mi ha molto colpito il brano di un intervista trovata gironzolando su Internet.Si tratta di una conversazione tra lo scrittore Laurence Leamer,autore del libro "The Kennedy men" un giornalista del "Washington post",e alcuni lettori.Dopo aver parlato del suo lavoro Leamer risponde ad un ultima domanda:"Have you reached a conclusion on JFK's assassination (Oswald acting alone vs. a mob hit or a right-wing conspirancy)? Laurence Leamer: I don't have anything new on this.Indeed i stayed away since i don't have new material and others have spent years on this.I always thought there was some kind of conspiracy.Several of my closet friends are leading experts on this.But frankly in recent years I've been thinking more and more that perhaps after all it was simply Oswald". La mia impressione è che forse ,a dispetto del "luogo comune",la verità sta facendosi sempre più strada.
carmelo pugliatti