00 24/06/2005 19:44
Re:

Scritto da: mazzucco3 23/06/2005 23.22

Alla luce dei fatti, e nel pieno rispetto del significato delle parole, è risultato che:
altre possibilità.

3 - Parimenti, sappiamo anche che il proiettile che colpì il cemento del marciapiede accanto a Tague non lasciò tracce di rame. Era quindi o un proiettile senza camiciatura, oppure, se l'aveva, arrivò già scamiciato, almeno in parte.

4 - Nell'ipotesi quindi che questo colpo sia partito dal fucile di Oswald, l'unica possibilità è che il proiettile si sia scamiciato dopo la deviazione sulla quercia (che sia avvenuto sul ramo stesso è escluso categoricamente, oltre che dal buon senso, da esperti di grande prestigio portati dallo stesso Verdegiglio) e prima di impattare il cemento accanto a Tague.

5 - Questo lascia soltanto la possibilità di una scamiciatura, parziale o totale, avvenuta in un seconda deviazione sull'asfalto stesso del percorso della motorcade. Altro di mezzo, a giudicare dai mille documenti visivi a disposizione, non c'era.

6 . Sappiamo anche - sempre grazie al buon senso e al responso complessivo di svariati esperti - che una deviazione di quel genere (una quarantina di gradi almeno) su uno di quei teneri rami, liberi di oscillare, è teoricamente possibile, ma tutt'altro che probabile. Nella stragrande maggioranza dei casi, ci si aspetta che sia invece il ramo a spostarsi, mentre il proiettile prosegue con una deviazione minima, oppure che il ramo si spacchi del tutto, a seconda del punto del suo asse in cui viene colpito.

7 - In ogni caso, siamo all'interno di un'ipotesi molto sottile, che si inserisce a sua volta in quella altrettanto sottile di una scamiciatura avvenuta con un impatto inferiore all'angolo critico (cioè un vero e proprio "rimbalzo" del proiettile lungo l'asfalto della strada).

8 - In assenza di esperti che confermino che ciò possa davvero avvenire, riconosciamo almeno questa come un'altra possibilità teorica. E' però noto come, nel calcolo probabilistico, le percentuali vadano moltiplicate l'una con l'altra, e questo ci lascia con un'ipotesi complessiva assolutamente risibile dal punto di vista probabilistico.

9 - Se poi si moltiplica questo fattore per le altre decine e decine di "possibilità" tirate per i capelli nel caso Kennedy - una per tutte, il fatto che Connally ricordi il momento errato in cui sentì di essere colpito - ci si trova più che altro a giocare con le parole.

10 - In teoria, è forse possibile che Oswald abbia agito da solo. Ma nella realtà sembra veramente molto, ma molto, ma molto difficile che ciò sia avvenuto. Ripeto, non uso la parola impossibile solo per un rispetto formale del calcolo probabilistico.

Massimo Mazzucco

[Modificato da mazzucco3 23/06/2005 23.33]


Le sue conclusioni,Egregio Mazzucco,sono notevoli e sorprendenti,sopratutto provenendo da chi è ,e resta certo,dell esistenza del complotto.Tutti noi,da convinti cospirazionisti,ad un certo punto siamo partiti da un "In teoria, è forse possibile che Oswald abbia agito da solo. Ma nella realtà sembra veramente molto, ma molto, ma molto difficile".Non è semplice arrivare a formulare quell "in teoria" arrivando da decenni di intoccabili "luoghi comuni" acquisiti come indiscutibili verità.Sono sicuro che da domani ci si ricomincerà ad accapigliare sulla Warren,su Ruby,sui proiettili e quant' altro,ma le confesso che quell "in teoria" mi ha profondamente colpito,perchè è un dubbio in cui mi sono rivisto.
carmelo pugliatti