00 29/06/2005 18:46
Re:

Scritto da: !presidente! 29/06/2005 10.53
Caro Sig. Pugliatti,
Concordo sostanzialmente con Lei per ciò che concerne le possibilità che avevano le agenzie governative per sbarazzarsi di Kennedy senza aspettare di attirarlo a Dallas dopo quasi 3 anni di presidenza, e utilizzare una sparatoria. Oddio, forse avrebbero potuto anche comportarsi così, visto che spesso le agenzie stesse ( o alcuni loro elementi) non sempre hanno un comportamento lineare e logico. Proprio in una discussione con il Dott. Verdegiglio, avevo parlato di tutti i "dossier" che aveva J.E. Hoover sui Kennedy, fin dall'inizio della seconda guerra mondiale. Hooover, a dir la verità, aveva dossier su tutti i presidenti, tanto è vero che è rimasto alla guida della Cia fino alla morte. Comunque penso che anche Jfk avesse "qualcosina" su Hoover che, come è risaputo, non era uno stinco di santo. Per ciò che concerne la Cia, ovviamente aveva diversi altri metodi: anzi, spesso in decisioni di politica estera ha fatto di testa su andando in contrasto con Kennedy e altri presidenti.
La saluto.

Caro ! presidente,circa Hoover ha propio ragione.Tuttavia secondo Robert Dallek autore della più recente e completa biografia di JFK (realizzata anche grazie al materiale desecretato da Clinton)per il capo dell FBI ,Kennedy era una manna caduta dal cielo.Propio perchè aveva numerosi dossier su suo padre,e sul presidente (tutto sulle sue "scappatelle" e sulla sua salute,materiale esplosivo) Hoover poteva dormire sonni tranquilli.Infatti MAI Kennedy pensò di toccarlo o di sostituirlo alla guida del bureau.Molte volte,un pò per dimostrargli di essere indispensabile,un pò per spaventarlo,Hoover intervenne per togliere le castagne dal fuoco (anzi dal letto) del Presidente,e di ciò JFK gli fu molto grato.Con un capo dell esecutivo più irreprensibile Hoover avrebbe avuto meno potere.Non credo propio che l FBI sia una pista valida.
carmelo pugliatti