00 15/10/2005 02:34
Re:

Scritto da: edantes 15/10/2005 1.05
Se l'unico documento che ha alla mano è il libro che cita, allora mi sa che si ha perso qualcosa di questi ultimi anni. A parte il fatto che questi due autori ci dovrebbero spiegare di quali documenti desecretati parlano, visto che la maggior parte è stata fatta sparire ancor prima che i giudici avviassero le inchieste. Sta a vedere che il colpevole della Strage di Piazza Fontana è proprio Valpreda.

Non capisco allora per quale motivo gli americani si siano prodigati tanto nel proteggere gentaccia come Delle Chiaie o a reclutare ex nazisti come Hass o Barbie per mezzo del CIC, che era uno dei loro servizi segreti militari.Magari anche queste sono invenzioni dei magistrati bolscevichi?. Guardi che Maletti non era proprio un golpista da operetta come lo definisce Lei, e neanche De Lorenzo. Si informi su quanto dice Mark Wyatt, ex vice capostazione Cia a Roma, negli anni 60. Io penso che fare opera di rimozione della storia sia un'offesa per quei morti innocenti e per il lavoro della magistratura.

Posto che non è questo il tema del forum,e che mi sa tra poco Ferrero si secca e ci rimprovera(giustamente),vorrei rassicurarla sul fatto che in questi ultimi anni non mi sono perso nulla.Non ho perso ne i "si dice",nè le "rivelazioni clamorose" poi svanite in bolle di sapone,nè i teoremi giudiziari sgonfiatisi nello spazio di un mattino.Mi sono perso le PROVE del coinvolgimento diretto dei servizi Americani nelle stragi e nelle organizzazioni terroristiche italiane.Se lei ha notizia di SENTENZE in tal senso la prego di segnalarmele.Ho sottolineato come anch'io sia rimasto molto meravigliato da quanto scritto nel libro di Mastrolilli e Molinari,ma la loro documentazione mi sembra ineccepibile,dunque ne prendo atto.Che la Cia non fosse un organizzazione di frati cappuccini lo sappiamo tutti,che fosse un organizzazione criminale questo mi appare molto opinabile.P.S. il caso De Lorenzo lo conosco benissimo (e tra l'altro sulla faccenda sono usciti circa un anno fa sul "sette" del Corriere della Sera una serie di articoli molto esaurienti).Il nostro Generale col monocolo (graditissimo a sinistra per i suoi meriti resistenziali)si limitò a far sentire "rumore di sciabole"(come disse Nenni) per far rientrare i socialisti al governo ,su commisione di Aldo Moro,salvo poi accreditarsi presso il PSI raccontando di essere stato lui ad impedire un colpo di stato orchestrato dal Presidente Segni (che non poteva più smentirlo avendo avuto un ictus).Il risultato fu che De Lorenzo venne nominato capo di stato maggiore con la benedizione di Nenni e compagni.Se non le sembra operetta questa....P.P.S. Valpreda era innocente.

carmelo pugliatti