00 17/10/2005 21:44
Beh,documenti altrettanto compromettenti ,sul Cile ad esempio o sulle connessioni con la mafia per uccidere Castro sono saltati fuori.Io credo che se la "strategia della tenzione" fosse stata decisa a Washington si sarebbero trovati ben altri elementi probatori.No,la criminale (e idiota) strategia degli opposti estremismi è stata decisa a Roma,da alcuni uomini politici e da funzionari dei servizi.I politici (tra cui,pare,un ex Presidente del consiglio morto ormai da parecchi anni) hanno dato il via all operazione senza fare troppe domande.E' probabile che la bomba di piazza Fontana non dovesse esplodere in quel momento,o forse la strage venne decisa a livello della manovalanza criminale ingaggiata .Sta di fatto che compiuta la carneficina iniziarono insabbiamenti e depistaggi,anche e sopratutto,da parte di coloro che non avevano avuto alcuna parte nell operazione,per evitare che la scoperta della verità provocasse un crollo a catena delle istituzioni.P.S. a proposito di Marchetti,ricordo il programma di Ferrara.In tutta sincerità non mi parve molto attendibile.Comunque il libro sembrerebbe molto interessante (il titolo è promettente) vedrò se è possibile reperirlo,magari su Ebay o nel sito di una libreria di Milano specializzata in vecchie edizioni.
carmelo pugliatti