00 27/04/2006 16:52
Beh,propio accomodante....I Russi ritirarono i missili a Cuba,ed in cambio mesi dopo gli Americani smantellarono i missili Juppiter in Turchia.Ma gli Juppiter erano ormai obsoleti ed inutili ,perchè nel frattempo sostituiti dai Polaris basati sui sottomarini.Vi fu l'assicurazione (mantenuta dai tutti i suoi successori) a non invadere Cuba,ma i tentativi di assassinare Castro ripresero con più vigore di prima,e furono fermati soltanto da Johnson.Intanto a Mosca,realizzata la cocente sconfitta, iniziò il conto alla rovescia per la defenestrazione di Krusciov.In realtà uno dei maggiori problemi per Kennedy (come per Johnson) era propio questo essere percepito come più "progressista" di un Repubblicano.Richard Nixon,che non aveva questo handicap godeva di un margine di manovra infinitamente più ampio.Poteva "aprire" alla Cina comunista,iniziare la distenzione e trattare il disarmo con l'URSS,ritirare le truppe Americane dal Vietnam senza una reale contropartita,Kennedy e Johnson questo non potevano farlo.Fu propio a causa di ciò che LBJ rimase impantanato nel Vietnam.Paradossalmente propio il timore di passare per "progressista" imponeva a John Kennedy di esserlo molto poco.La sua retorica,il suo fascino personale e la sua intelligenza supplivano,dal punto di vista dell'immagine" a questa necessità politica.Non così per Lyndon Johnson che,ironia della sorte,era,almeno in politica interna,molto più progressista di JFK.
carmelo pugliatti