00 09/06/2006 00:36
Re:

Scritto da: Stefano F. 08/06/2006 23.40
..la sua risposta , concretizzata dal suo consigliere militare Taylor, fu: creiamo la possibilità di una risposta "flessibile". La capacità militare, quindi, di una possibile risposta flessibile e proporzionata alla provocazioni e possibili minaccce sovietiche. Questo comportava massici investimenti militari per rinnovare e ammodernare la macchina militare USA, rendendola pronta ai diversi scenari tattici.

[Modificato da Stefano F. 08/06/2006 23.44]


Enormi investimenti militari.Il riarmo voluto da Kennedy (e ricordato e difeso anche nel discorso che avrebbe dovuto pronunciare a Dallas in 22 Novembre del 1963)è paragonabile solo a quello di Reagan negli anni 80 (altre curiose analogie tra i due presidenti sono la stessa politica fiscale,fatta di massicci tagli alle tasse per rilanciare l'economia e le "guerre stellari" che per il Presidente Kennedy erano costituite dall'X-20 Dyna Soar,un mini shuttle orbitale che avrebbe sostituito l'U-2 come aereo spia,dal laboratorio spaziale militare MODS (poi MOL)e dalle capsule militari "Blue Gemini" per intercettazione,ispezione e neutralizzazione di satelliti sovietici,e come bombardiere orbitale,tutti progetti da portare a termine tra la metà e la fine degli anni 60.Questi programmi,uniti alla corsa alla luna ed al riarmo militare avrebbero probabilmente sfiancato l'economia Sovietica esattamente come accadde negli anni 80.Morto Kennedy fu invece il Vietnam a "sfiancare" gli Stati Uniti). P.S. Per i progetti spaziali militari dell'amministrazione Kennedy,poi non portati a termine a causa dei costi della guerra nel sud est asiatico si veda il divertente sito "Deep Cold". http://www.deepcold.com/deepcold/us.html
carmelo pugliatti