00 27/06/2006 02:38
Fortuna forse no, ma in quanto a carisma Ted ne ha da vendere.Lo dico per esperienza diretta (così come mi è successo con la sorella e con la cognata di JFK, Ethel). Mi è venuto incontro sorridente, sicuro, la mano tesa, guardandomi dritto negli occhi. Sprizzava energia, mi faceva venir voglia di dirgli "Senatore, se posso darle un aiuto per il suo lavoro...", ma mi parlò come se ci conoscessimo da sempre. Mi dimenticai totalmente delle sue sbronze, di Chappadiquick (o come diavolo si scrive), dell'arroganza, degli spinelli e di tutti i suoi tremendi difetti. Davanti a me, in quel momento, c'era l'ULTIMO DEI TRE "cavalieri" che avevano animato gli ideali di me ragazzo. Tutto il resto era secondario. Era il 6 febbraio 1997, a Boston.
Diego Verdegiglio