00 02/08/2006 11:35
Caro Fabio,
su johnkennedy.it proviamo a fornire una versione ragionata e dettagliata degli eventi e a spiegare le apparenti incongruenze del caso JFK. Tutto qui: cerchiamo di essere seri e documentati, non le "spariamo" tanto per fare notizia.
Si senta pure libero di fare le sue domande senza problemi, siamo qui apposta.
Ognuno è libero di leggere, di documentarsi qui e altrove e ovviamente farsi un'idea sulla vicenda: non ci sono tessere o iscrizioni a "partiti" che la pensino in questo o quell'altro modo.

Chiaramente è vero che la presidenza Johnson non è una prova del non-complotto. Volevo solo rimarcare il fatto che il fine di un'eventuale assassinio di Stato era la deposizione violenta di JFK a favore di un altro presidente. Ebbene, Johnson fu artefice di una lunga battaglia per i diritti civili delle minoranze e in Vietnam portò avanti quello che Kennedy aveva fatto iniziare (anche se è vero che JFK pensava a un disimpegno: intanto, però, l'impegno lo aveva stabilito proprio lui).
Non era un pacifista Kennedy, non era un guerrafondaio Johnson. Come "colpo di Stato" sarebbe il più strano e inefficace della storia della civiltà moderna. Ma queste sono considerazioni ulteriori: che sia stato il solo Oswald risulta dalle prove a disposizione, non da analisi politiche (che sono sacrosante ma non possono precedere i fatti che analizzano).

Saluti e grazie
FF

[Modificato da Federico Ferrero 02/08/2006 11.35]

Federico Ferrero