00 02/09/2006 23:51
Grazie...
Grazie per gli autorevoli benvenuti. Vi seguo da molto tempo e so che mi capirete senz'altro se vi dico che per uscire dalla convinzione di un "massiccio complotto" ce ne vuole. Tuttavia, ad un certo punto violentare la logica e le evidenze diventa ancora più difficile.

Molte persone si improvvisano "ricercatori" ma, onestamente, chiamarsi "ricercatore" soltanto dopo aver dato un'occhiata al film di Zapruder, per esempio, è un'operazione molto presuntuosa: e nessun ricercatore complottista, partendo magari da un elemento che pareva inficiare la ricostruzione di due commissioni e di altri ricercatori più seri, è mai riuscito a completare uno scenario plausibile. Del resto, anche inchieste apparentemente più serie come quella di Garrison hanno riservato profonde delusioni: se si pensa che il film di Oliver Stone è basato, in buona parte, sulla testimonianza di Jean Hill, che oggi sappiamo bene essere contraddittoria e confusa, a voler essere generosi, o su quella di Lee Bowers, che non vide nulla di definito, o su errate ricostruzioni delle posizioni reciproche di Kennedy e di Connally...

Personalmente, in attesa di un quadro "complottista" completo, affidabile, coerente e che elimini tutte , le contraddizioni che si presentino - perché se è corretto evidenziare quelle delle ricostruzioni ufficiali anche quelle ufficiose devono essere credibili e inattaccabili - non posso che affidarmi alla montagna di evidenze che indicano uno e un solo colpevole dell'omicidio: Lee Oswald. Come già detto, in questo senso anche la logica ci viene in soccorso. Per esempio, le testimonianze delle persone presenti in Dealey Plaza. Oltre due terzi dei testimoni udirono tre spari: e il 90% dei testimoni udirono tre spari al massimo. Solo il 10% ne indicarono un numero superiore. Quanto alla provenienza, meno del 10% indicarono più di una direzione: gli altri indicarono una sola direzione, suddividendosi quasi equamente tra coloro che indicarono la provenienza nella collinetta e quelli che individuarono il Deposito come fonte degli spari (con leggera maggioranza in favore di questi ultimi). C'è da dire, però, che sappiamo con certezza che ci furono spari da dietro: e quindi chi indica soltanto la collinetta come fonte degli spari è certamente in errore: questi testimoni sarebbero stati certamente più credibili se avessero indicato due fonti degli spari, e non una sola.

Riassumendo: il 90% dei testimoni ha indicato tre spari al massimo; il 90% ha indicato un'unica fonte degli spari; sappiamo con certezza che alcuni spari vennero da dietro e con ogni probabilità dal deposito di libri, visto che quasi nessuno ha indicato il Dal-Tex Building, ad esempio, come fonte degli spari. Se da questi elementi si vogliono trarre altre conclusioni che NON siano quella che qualcuno sparò dal Deposito tre colpi e solo dal Deposito, vuol dire che la stragrande maggioranza delle testimonianze va buttata a mare: ma non si può credere solo a chi si vuole credere.