00 29/09/2006 13:19
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: RobP 29/09/2006 1.24


Come richiesto da Federico Ferrero, non entro assolutamente nei dettagli della questione 11 settembre: questo è un sito sull'omicidio di John Kennedy. Né mi va di adombrarmi, sig. edantes, per il suo invito a documentarmi non solo "dove mi fa comodo" e per l'accusa di avere gli occhi tappati: capisco benissimo come ci si sente e come si reagisce quando si è fermamente convinti di qualcosa.

Come già detto, il sottoscritto - come tanti altri - per anni, almeno venti, ha rimuginato su pallottole magiche e cose del genere: finché un giorno non ha trovato tutto i documenti che i complottisti hanno sempre "dimenticato" di mostrare: e ha cambiato idea. Non solo, ma ha anche capito che una ricerca seria va fatta esaminando tutte le fonti possibili.
Cerchi in rete: non troverà solo il sito di Attivissimo (membro del Cicap, tra l'altro): come può ben immaginare, negli USA di siti dedicati al 9/11 ne esistono a migliaia. Trovi siti che riportano TUTTE le testimonianze, TUTTE le fotografie, TUTTI i pareri, e non solo quelli che più aggradano: scoprirà tutte le prove che vuole che due aerei colpirono le Torri il 9/11, che un Boeing 757 si è schiantato sul Pentagono, che un altro aereo è precipitato mentre era diretto su un altro obiettivo, che le ipotesi di crolli controllati, di missili e di aerei teleguidati sono soltanto delle emerite sciocchezze: poggiano sulle stesse basi su cui poggia la teoria, per esempio, dell'ombrello che spara freccette velenose a Kennedy: cioè il nulla.

Buona ricerca. Chiudo qui, per quanto mi riguarda, su questa faccenda. A quarant'anni mi sono beccato, per la prima volta (sono giorni che discuto anche con amici di questa faccenda), perfino "accuse" di essere filoUSA: preferisco sorriderci sopra...



Che sia il solito modo per arrampicarsi sugli specchi lo si è capito. Ma lasciamo stare. La verità è che quelle prove di cui Lei parla non esistono, per il semplice fatto che neanche il governo americano è stato in grado di fornirle. Ancora non mi ha detto dove sono finiti i pezzi dell'aereo e com'è possibile che un boeing 757 con un'apertura alare di 38 metri faccia un foro d'entrata di appena venti metri e quello di uscita di 5. Le foto ufficiali del caporale dei marines Jason Ingersoll, fotografo del Pentagono, la cui autenticità non mai stata messa in discussione, dimostrano l'inesistenza dei rottami dell'aereo, ad eccezione di quei pezzi di lamiera che due loschi individui hanno tra le mani e che non sono certo dello spessore di quelli di un boeing 757. Mi scusi, ma Lei dovrebbe l'avrebbe vista l'immagine dell'aereo che si schianta? Non mi parli di quell'immagine ridicola fornita dal governo, glielo dico già da ora.

Marcello