00 04/11/2006 09:28
Oswald aspetta che la Lincoln giri in Elm, esita. Punta col colpo in canna, segue l'auto, si decide e spara attraverso il fogliame nel lasso di tempo in cui la Limo è coperta in parte dalla quercia. Il colpo, deviato da un ramo, si infrange sull'asfalto avanti e sulla sinistra rispetto al corteo; il nucleo della palla colpisce il marciapiede che si scheggia e parte un frammento che graffia la guancia di Tague.
Questo è il colpo di cui non è restata traccia se non, appunto, la guancia graffiata di Tague.

Oswald ricarica. Ripunta. Questa volta ha la visuale libera. Punta a JFK e spara, il colpo fa il tragitto che già abbiamo spiegato tante volte, nessuna magia, traiettoria rettilinea, sette ferite.

Oswald ricarica. Ripunta, spara, centra alla testa JFK.

Fine.


La risposta alla tua domanda "Perché nessuno ha mai dato una spiegazione univoca e completa?" non è, come tu dici, "Perché non è possibile farlo" ma è "Perché non è possibile farlo scartando definitivamente l'altra possibilità". Intendendo possibilità in senso etimologico, ossia: scenario possibile. In altre parole la scheggia del terzo colpo.


Guarda dov'era Tague.






Cromatura scheggiata da un frammento di palla. Una scheggia che ha provocato quel danno può essere uscita dall'auto e aver scheggiato il marciapiede. Ecco perché non si può escludere un'alternativa, quella della scheggia del terzo colpo.

[Modificato da Federico Ferrero 04/11/2006 9.29]

Federico Ferrero