00 07/11/2006 15:59
Ah, ora ho capito.
No, la deviazione di un corpo che ha la massa e la velocità di un proiettile non risponde a regole "di buon senso". In passato sono state poste domande simili (per esempio: se ricevo un pugno sulla tempia destra la testa va a sinistra e ovviamente non a destra, perché non è lo stesso per un proiettile?). Un proiettile è un corpo minuto ad altissima velocità (si parla di metri al secondo, velocità non immaginabili da azioni umane) che per questa sua caratteristica trapassa, si frantuma, cambia traiettoria in maniera non preconizzabile a priori se non in termini generali se incontra ostacoli.

Le riporto un brano del testo "MEDICINA FORENSE VETERINARIA E LESIONI DA ARMA DA FUOCO: CARATTERI E DIAGNOSI" dei prof. Corradi, Luppi e Pittioni, un manuale di medicina dell'Università di Parma.


I tendini e i nervi possono sfuggire all’azione del colpo, oppure deviarne la direzione (i tendini), ma spesso restano contusi, stirati, recisi del tutto o lacerati in modo incompleto. I vasi arteriosi più grossi, come l’aorta, presentano lacerazioni lineari e retratte, talora però si hanno perforazioni stellari per fenomeni di scoppio con ampia lacerazione della parete vasale [...]

Questo per dire che non serve un oggetto di metallo per deviare, basta un tendine. Ciò non significa (sempre per le ragioni sopra esposte) che un ostacolo debba deviare sempre: se una palla colpisce perpendicolarmente il tronco di un albero può trapassarlo, se lo colpisce con traiettoria tangente può essere con alta probabilità deviata (o frantumarsi: questo dipende dal tipo di palla, dalla veolcità della stessa al momento dell'impatto ecc.)

Spero di essere stato utile: è un accenno assai superficiale di balistica forense ma se vuole approfondire la questione le potrei indicare qualche testo.

Saluti
FF

[Modificato da Federico Ferrero 07/11/2006 16.01]

Federico Ferrero