00 05/11/2006 18:57
Re:

Scritto da: !prouty2! 05/11/2006 15.13
Mi chiedo, in quel periodo chi veramente appoggiasse le strategie politiche di J.F. KENNEDY.


un saluto

!prouty2!

[Modificato da !prouty2! 05/11/2006 15.24]


Caro Prouty,il problema è che lei non ha la più pallida idea di quali fossero le stategie politiche di John F.Kennedy.Per JFK la più importante delle priorità era combattere (e sconfiggere) il comunismo.Per questo era stato eletto,questo era il senso della "Nuova Frontiera" (si veda lo splendido libro "Ask not,Il discorso di John F. Kennedy che cambiò l'America",Clarke Thurston,edizioni "il saggiatore").Dopo la stagnazione degli ultimi anni di Eisenhower che avevano visto i comunisti conquistare il potere a Cuba,superare in campo spaziale gli Stati Uniti,tentare di conquistare i cuori e le menti nel terzo mondo,Kennedy lanciò il guanto di sfida.Tutto il resto,politica dei diritti civili (in verità un pò tiepidina) "Alleanza per il progresso" in America latina,"Corpi della pace" nel terzo mondo (i Russi li accusavano di essere uno strumento della CIA,e stando ai documenti desecretati avevano in parte ragione),corsa alla luna,politica interna,politica culturale,tutto insomma fu a servizio di questo grande scopo.Tutti gli storici sono concordi nell'affermare che la "Presidenza imperiale" iniziò con John F. Kennedy.JFK fu per Mosca uno degli avversari più inteligenti e temibili,ma non furono i Sovietici nè i Cubani ad assassinarlo;fu un piccolo,miserabile mentecatto di nome Lee Harvey Oswald.

[Modificato da carmelo pugliatti 05/11/2006 18.58]

carmelo pugliatti