00 09/10/2007 17:44
Signor Ferrero,
la sua ultima replica si presta ad una spiacevole interpretazione. Infatti, la frase “Della ferita al polso non mi sono dimenticato: ne abbiamo già parlato e ne riparleremo dopo aver però archiviato tutto il percorso precedente, le sei ferite su sette in questione. Su quelle lei ha sostenuto e sostiene posizioni errate”, mi suona come una sorta di ricatto, in base al quale, praticamente, lei riconoscerebbe l’esistenza di un problema legato alla SBT, solo se io ammettessi la validità della ricostruzione 3D effettuata da Dale Myers.
Lei non può affermare che il sottoscritto “sostiene posizioni errate sulla SBT” solo perché mi ha postato due intere pagine del lavoro di Myers.
Sarebbe come dire che sostengo posizioni errate perché non credo al Rapporto Warren!!
Io le ho spiegato e illustrato, con le stesse immagini di Myers, il perché non credo al lavoro svolto da quest’ultimo. E come le ho già detto, ad inficiare quella ricostruzione basterebbe il totale disinteresse di Myers (probabilmente non casuale) verso i tanti punti di domanda relativi alle ferite al polso di Connally. Il fatto poi di avere eliminato dalla ricostruzione anche le sagome di Nellie Connally e Jackie Kennedy è un’ulteriore ed inspiegabile colpa, che dà la spallata definitiva alla credibilità di Myers.
Il mio ultimo post “Attacco finale alla SBT”, a parte il titolo scherzosamente fantabellico, ritengo sia una piccolo capolavoro in un forum che propone, non per colpa del moderatore, quantità industriali di banalità.
In esso ho mostrato come fosse impossibile per Connally trovarsi nella posizione compatibile per la SBT. Non le ho proposto dei puri ragionamenti, per quanto credibili potessero essere, ma le ho mostrato i fatti con le immagini. E come disse quel personaggio a lei non molto caro “un’immagine vale più di mille parole”.
Ma anche in questo caso nessun commento da parte sua.

Lei, per avvalorare la SBT, mi aveva presentato il film di Powers come prova di un particolare disallineamento tra JFK e JC. Le ho mostrato due fotogrammi che la smentivano, e lei ha svicolato sull’argomento.

Non ha mai commentato la possibilità di un tumbling “a trottola” riguardo alla ferita alla schiena di Connally. Eppure quel foro era più largo sul piano orizzontale.
E nemmeno mi ha chiarito le idee sulla possibilità che quel proiettile riuscisse a dare inizio a un tumbling, in un tempo e in uno spazio che a quella velocità erano uguali a 0.

Le ho fatto vedere che il polso di Connally era ancora sano fino a Z240, e lei mi ha liquidato ipotizzando che, un’articolazione fratturata in 7-8 parti, può tranquillamente continuare, per alcuni istanti dopo la rottura, a comportarsi come se fosse intatta

Ed infine, le ho mostrato in tutte le salse che la distanza tra Connally e sua moglie, in corrispondenza di Z223, era assolutamente incompatibile con la SBT.

A tutto questo lei sembra proporre un baratto, anziché dare quelle risposte che ci si attenderebbe da chi che fa l’offeso quando, senza volerlo, si mette lontanamente in dubbio la sua preparazione sul caso JFK.
Sono abbastanza deluso caro Ferrero.
Da chi ritiene di aver scoperto il libro che “risolve” il caso Kennedy, e che sul suo sito arriva a parlare di “disoneste teorie complottiste”, mi sarei aspettato la capacità di quei chiarimenti senza i quali la “verità ufficiale” si riduce ad un mero atto di fede.

Cordiali saluti
Giuseppe
[Modificato da andrea.morse 10/10/2007 11:26]