L'opinione di Pino Scaccia

Dal blog di Pino Scaccia:

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Una barzelletta con quella pallottola che vaga come in un flipper dentro il corpo del povero Kennedy. Non ci ha mai creduto nessuno eppure tutti hanno avvalorato quel rapporto, compreso un presidente democratico come Clinton. Ragion di Stato. Meglio non sapere mai come (cioè da chi) è stato ucciso John Kennedy, la grande speranza.

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Tra i meno informati sull'assassinio del presidente Kennedy, purtroppo, ci sono tanti giornalisti italiani. Gli stessi che ritengono ancora degne di fede le teorie dei "dieci e più" spari di Gianni Bisiach, se non peggio.

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tutti hanno avvalorato quel rapporto, compreso un presidente democratico come Clinton. Ragion di Stato. Meglio non sapere mai come (cioè da chi) è stato ucciso John Kennedy, la grande speranza.

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Immagino che "la grande speranza" fosse il cospicuo taglio alle tasse per il ceto medio che Kennedy,anticipando di vent'anni la politica fiscale di Reagan,voleva fortissimamente attuare.O forse la promessa che aveva fatto pochi mesi prima di morire ai reduci anticastristi della baia dei porci riuniti in uno stadio di Miami "Vi giuro che questa bandiera vi sarà presto riconsegnata in una Cuba libera".O potrebbe essere il famoso "C'è molta gente al mondo che realmente non comprende - o dice di non comprendere quale sia il gran problema che divide il mondo libero dal mondo comunista. Vengano a Berlino. Ci sono taluni i quali dicono che il comunismo rappresenta l'ondata del futuro. Che vengano a Berlino. E ci sono poi alcuni che dicono, in Europa e altrove, che si potrebbe lavorare con i comunisti. E vengano anche questi a Berlino. E ci sono persino alcuni pochi, i quali dicono che è vero, sì, che il comunismo è un cattivo sistema, ma che esso consente di realizzare il progresso economico. Lass sie nach Berlin kommen".O forse la "grande speranza" era nella dichiarazione pronunciata all'inizio del Settembre 1963 in risposta alla proposta di De Gaulle di neutralizzare il sud est asiatico:"Ritirarsi dal Vietnam è un grave errore".O magari il tiepido appoggio al problema dei diritti civili ed il mettere sotto controllo il telefono di Martin Luther King potevano costituire una speranza per qualcuno (non per il Dottor King,che infatti era molto deluso),chissà! Quel che ancora mancava tra i fiancheggiatori del grande complotto era il nome di Bill Clinton,ma adesso fortunatamente la grave lacuna è colmata.

L'ignoranza balistica e medico legale di Pino Scaccia su questo argomento mi lascia senza parole.

Ci si basa, come sempre, solo su congetture e sensazioni. Di Pino Scaccia ricordo vari servizi interessanti e persino, negli anni '80 i servizi della domenica sportiva sulle partite dell' Ascoli. Non credo però, che abbia studiato a fondo l'omicidio di JFK.