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Il Forum di johnkennedy.it Il forum sull'assassinio di John Fitzgerald Kennedy

Senza pistole fumanti...

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    Demonfly
    Post: 263
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    00 13/12/2006 10:00
    Una riflessione, che faccio in questa sezione dove credo possa essere di casa senza disturbare nessuno.
    Secondo la teoria Kennediana del sito che ci ospita, l'assassino di Kennedy è Oswald perchè non ci sono prove concrete che sia stato qualcun altro (è una esemplificazione).
    Passiamo all'11 settembre.
    Fior di studiosi, giornalisti e personaggi di spessore enorme hanno detto che c'è MOLTO che non quadra in quello che è avvenuto l'11 settembre del 2001 nella East Coast... eppure a quanto ne so non c'è la "pistola fumante", quindi è stato Bin Laden perchè non ci sono prove concrete che sia stato qualcun altro.
    Sentite di poter condividere questa affermazione?
    Tra 40 anni ne parleremo come facciamo oggi di JFK?

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    Federico Ferrero
    Post: 752
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    00 13/12/2006 10:18
    La correggo, signor Maiucchi. L'assassino è Oswald perché ci sono le prove della sua colpevolezza.
    Inoltre mancano le prove della colpevolezza altrui, prove che sono state cercate perché invocate da più parti visti i dubbi sulla versione accertata dalle indagini.

    Per cui credo che la questione sia mal posta.

    Saluti
    Federico Ferrero
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    Demonfly
    Post: 264
    Registrato il: 21/08/2003
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    00 13/12/2006 15:46
    Ok, riformulo su Oswald.
    Tornando al 9/11, le prove contro Bin Laden (quelle che conoscete come telespettatori e lettori) a vostro avviso certificano che è stato lui? Tra 40 anni, se non se ne troveranno di contrarie, sarà ancora lui il responsabile?

    [Modificato da Demonfly 13/12/2006 15.48]

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    carmelo pugliatti
    Post: 1.177
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    00 14/12/2006 02:40
    Se la sua domanda implica che i veri colpevoli dell'11 settembre sono gli stessi Americani,la mia risposta è no;no oggi così come tra quaranta o cento anni (a meno che per colpevolezza non si intenda la sottovalutazione del pericolo costituito dal terrorismo islamico).Per quanto riguarda Oswald chiunque abbia studiato il caso e non sia prevenuto, sa che le prove (PROVE,non indizi) contro di lui sono schiaccianti.
    carmelo pugliatti
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    !presidente!
    Post: 316
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    00 14/12/2006 18:57
    proprio nell'anniversario dei 43 anni dell'omicidio Kennedy, ci sono state delle trasmissioni televisive che hanno ancora rivoltato i filmati come calzini, ma anche lì (prevenuti o meno) gli autori delle inchieste han dovuto ammettere che non ci sono elementi per confutare la tesi dell'unico assassino.
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    Demonfly
    Post: 265
    Registrato il: 21/08/2003
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    00 15/12/2006 12:09
    Re:

    Scritto da: carmelo pugliatti 14/12/2006 2.40
    Se la sua domanda implica che i veri colpevoli dell'11 settembre sono gli stessi Americani



    Non lo implico, non credo siano stati loro (anche se non sono stati certo Bin Laden e compagnia, come ha dovuto ammettere lo stesso FBI).
    L'unica strada che porta a loro è quella del crollo del dollaro: davanti al rischio che il petrolio sia commerciato in euro, e alla bancarotta americana, non so davanti a cosa si fermerebbero. L'unico obiettivo diventerebbe la proprietà fisica dei pozzi, con annessa decisione di mantenere il rapporto col dollaro: però a quel punto davvero servirebbe un motivo per invadere il Medio Oriente (anche se probabilmente non potrebbero farlo senza una giustificazione come l'attacco del 911)?
    Tutte le altre strade portano magari al coinvolgimento di cittadini americani, ma non a quello della loro amministrazione.

    [Modificato da Demonfly 15/12/2006 12.12]

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    carmelo pugliatti
    Post: 1.178
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    00 15/12/2006 21:21
    E' un pò come per JFK e Lady Diana.Saltassero pure fuori milioni di prove a sostegno della tesi ufficiale se ne continuerebbe ugualmente a parlare all'infinito.Con tutte le varianti possibili riguardo ai "veri" colpevoli.
    carmelo pugliatti
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    Demonfly
    Post: 266
    Registrato il: 21/08/2003
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    00 17/12/2006 15:09
    Re:

    Scritto da: carmelo pugliatti 15/12/2006 21.21
    E' un pò come per JFK e Lady Diana.Saltassero pure fuori milioni di prove a sostegno della tesi ufficiale se ne continuerebbe ugualmente a parlare all'infinito.Con tutte le varianti possibili riguardo ai "veri" colpevoli.



    Approfitto della discussione. Lady Diana, hanno appena chiuso l'indagine dicendo che è colpa dell'autista... però non hanno spiegato (per dirne una) come mai oltre 200 telecamere stradali parigine non hanno filmato NULLA. Tutte guaste?
    Finchè chiuderanno indagini in questo modo (la CW docet, ammetterà che non lavorarono in modo perfetto) è naturale che la gente poi non sia soddisfatta del risultato e continui a borbottare...
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    Federico Ferrero
    Post: 754
    Registrato il: 17/11/2002
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    00 17/12/2006 20:27
    Credo invece che, sgombrando il campo da verità e falsità, complotti veri o presunti, menzogne e realtà la questione sia più astratta. Le faccio un esempio per chiarire.

    L'altro giorno ha perso la vita in circostanze drammmatiche un mio collega americano, James Kim, giornalista famoso negli States per essere un divulgatore di nuove tecnologie. Morto in maniera incredibile: tornando con la famiglia dalla festa del Ringraziamento il suo navigatore gli ha indicato una scorciatoia. Ma il navigatore non sapeva che con la neve quella strada andasse evitata con cura. Morale: sono rimasti bloccati nella notte, al mattino dopo erano coperti di neve. Nessun segnale GPS per poter chiamare. Dopo cinque giorni Kim ha deciso di sfidare la neve e si è incamminato, proprio mentre gli elicotteri ritrovavano sana e salva la sua famiglia. Lui è morto assiderato.

    Bene. Fosse stato un celebre attore o un politico di fama si sprecherebbero i "a chi conveniva la sua morte?" e i "come è possibile che". Mi limito a dirle che durante la conferenza stampa dello sceriffo della contea costui parlava di "crash" riferendosi alla vettura di Kim.
    In realtà non ci fu alcun "crash": semplicemente nella notte, bloccato dalla neve, Kim decise di fermarsi e aspettare la luce del giorno, certo che lo avrebbero ritrovato. Lei pensi se qualcuno andasse a riprendere quelle parole: si potrebbe notare che lo sceriffo parlava di incidente, che in realtà non ci fu. Si potrebbe prendere una foto satellitare del posto in cui fu trovata e "cercare di vedere" tracce di un incidente, magari ipotizzare che qualcuno lo volesse eliminare...

    Insomma. La verità è che quello sceriffo ne sapeva poco di quanto era successo ma duecento microfoni hanno registrato le sue parole, "a crash". Nella fretta, sul momento, è normale avere informazioni errate, frammentarie, o ipotizzare cose che poi vanno verificate.


    Così quando leggo che i dottori di Dallas nel caso Kennedy parlarono di spari frontali mi chiedo: ma ci rendiamo conto di quello che diciamo, di cosa può dire a caldo un medico del pronto soccorso? Ci rendiamo conto che uno disse che forse la ferita alla testa era una scheggia dello sparo alla gola finita nel cervello e uscita dal cranio?

    Spero di aver chiarito il mio pensiero in generale sull'approccio alle vicende umane: se si vuole trovare un appiglio per iniziare a fantasticare lo si trova, sempre.
    Federico Ferrero
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    carmelo pugliatti
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    Registrato il: 17/12/2002
    Veterano
    00 18/12/2006 02:43
    Potrei anch'io raccontare decine di esempi del genere,anche più incredibili.E' chiaro che non trattandosi di gente famosa se ne prende semplicemente atto.
    carmelo pugliatti