00 06/05/2007 22:47
E' vero.Da parte alleata si commisero delle atrocità ingiustificate.Per tacere delle atrocità commesse dai sovietici,sia prima che durante la guerra,ricordiamo lo spaventoso bombardamento Anglo-Americano di Dresda (13-14 Febbraio 1945),avvenuto per pura vendetta o il comportamento di alcuni reparti americani dalla pistola facile agli ordini del Generale Patton durante lo sbarco in Sicilia.La guerra è un orrenda mostruosità,tuttavia non si possono mettere sullo stesso piano nazisti ed alleati (e questo in una certa misura vale pure per i Russi).I Nazisti avevano un piano criminale:conquistare l'Europa rendendo i paesi occidentali stati vassalli,mentre i popoli slavi nella parte orientale dell'Europa avrebbero dovuto servire i "superuomini ariani" come schiavi subumani.Hitler scatenò un conflitto che costò milioni di morti e sofferenze inenarrabili all'intera umanità,la sua banda di delinquenti trucidò centinaia di migliaia di esseri umani per inseguire le follie razziste del loro capo.Anche i Giapponesi perseguirono un tentativo analogo in Asia.Coreani , Cinesi erano considerati alla stregua di Polacchi e Russi.Le atrocità commesse dalle truppe Giapponesi contro questi popoli sono ben documentate.Circa le bombe atomiche,usarle è stata una decisione spaventosa,ma purtroppo senza alternative.La pianificata invasione delle isole Giapponesi era chiamata in codice "operazione Downfall" e si componeva di due parti:"l'operazione Olympic"ossia lo sbarco sull'isola di Kyushu, l'isola meridionale del Giappone,e l'"Operazione Coronet",cioè l'invasione della zona della capitale Tokyo, nell'isola di Honshu. Olympic era programmata per il primo novembre 1945,mentre Coronet era prevista per il primo marzo 1946.Le perdite stimate tra gli alleti (Americani,Inglesi,Australiani,Neozelandesi,Olandesi,Francesi e..anche Italiani,perchè l'Italia dichiarò guerra al Giappone il 13 luglio 1945,e senza l'atomica un piccolo corpo di spedizione Italiano avrebbe senz'altro partecipato allo sbarco) erano spaventose.Secondo calcoli ottimistici sarebbero morti da quattrocentomila a ottocentomila militari alleati e da cinque a dieci milioni di Giapponesi.Davanti a questa prospettiva il Presidente Truman prese l'unica decisione possibile:sganciare la bomba.Poteva organizzare una dimostrazione per convincere i Giapponesi ad arrendersi? sfortunatamente no.In primo luogo non si era sicuri che la bomba sarebbe esplosa,in secondo luogo il limite di atomiche disponibili era limitato,e non si era neanche certi che i Giapponesi si sarebbero arresi. Truman non poteva giocare con la vita di un intera generazione di giovani Americani.Cosa avrebbe detto alle madri dei caduti? "sa signora,con la "bomba"avremmo potuto vincere la guerra un anno fa,e suo figlio ed i suoi amici sarebbero ancora vivi,ma io non ho voluto usare quell'arma".Non c'era scelta.
carmelo pugliatti