00 26/06/2007 23:00
Agli interrogatori di Oswald si alternavano sempre numerosi ufficiali sia federali (FBI, Secret Service,perfino delle poste, come l'ispettore Holmes)che locali (uomini dello sceriffo,dei Rangers - per il ferimento del Governatore - e ovviamente della polizia locale). Dubito fortemente, essendo questi ufficiali appartenenti ad apparati in reciproca e aperta rivalità, che, se Oswald avesse detto qualcosa riguardante un complotto locale o federale, essi non avrebbero colto l'occasione per accusare di complicità nel complotto o quantomeno di forte negligenza i loro "colleghi-avversari". Nel 1963 i contrasti fra i "federali" di Washington e le forze investigative e dell'ordine dei vari Stati del Sud, soprattutto dopo le pesanti ingerenze federali nelle questioni relative ai conflitti razziali in quella parte del Paese, avevano raggiunto il culmine: locali e federali, soprattutto nel Texas (che si ritiene uno Stato assolutamente "a parte", particolare e molto autonomo, più di altri), erano ai ferri corti e non si sarebbero fatti scrupolo di scoprire gli altarini della parte avversa, se solo Oswald avesse detto qualcosa di "interessante". Gli interrogatori non furono verbalizzati ufficialmente, ma una decina di anni fa vennero alla luce gli appunti che un ufficiale di polizia prendeva a mano, con le domande e le risposte dell'accusato.
Diego Verdegiglio