00 05/08/2007 02:47
Io le ho mostrato un polso che, non soltanto non è ancora piegato come nei frames successivi, ma effettua delle torsioni assolutamente inconcepibili per una articolazione che ha subito fratture multiple e lesioni totali o parziali a nervi e tendini.
Lei afferma, in pratica, che la scienza non esclude la possibilità che per un tempo brevissimo, in questo caso 1 secondo, un polso possa continuare a comportarsi normalmente nonostante le gravi ferite di cui sopra. Io ho dei fortissimi dubbi su questo, e non credo che degli esperti abbiano mai analizzato approfonditamente i dettagli dei fotogrammi in questione, per rispondere ai quesiti che le ho posto.
Nessuna delle inchieste ufficiali si preoccupa del comportamento del polso di Connally in quell'intervallo di frames, spiegandone poi, scientificamente, l'apparente anomalia. E se mi fossi perso qualcosa di quei rapporti, spero sarà così gentile da indicarmelo.
Io non ho dubbi sul fatto che la traumatologia forense possa di frequente sfuggire al comune senso della logica, ma vorrei essere certo del fatto che qualche traumatologo forense, dopo aver esaminato l'animazione dei frames Z229-233, confermi la possibilità che quel polso fosse già stato colpito e danneggiato nel modo che sappiamo.
Cercherò di trovare qualche esperto disposto ad offrirmi una consulenza.
Nel frattempo, un chirurgo di mia conoscenza, da poco in pensione, mi ha assicurato che, date le lesioni subite, quel polso doveva immediatamente mostrarne gli effetti.
E sempre secondo questo chirurgo, proprio la severità di quelle lesioni, elimina, al riguardo, la necessità di un parere particolarmente qualificato.

Per quanto concerne la geometria, probabilmente ho usato il termine sbagliato, ma cercavo di spiegarle, per l'ennesima volta, che un proiettile in uscita dal petto non poteva impattare il dorso del polso. A meno che non vogliamo ipotizzare improbabili quanto dolorosi contorcimenti del braccio.

Il fotogramma Z240 si rivela perfetto per quelle ferite, non per una mia brillante intuizione, ma perchè si tratta di una obiettiva osservazione, seguita ad altre osservazioni precedenti, che nel loro insieme danno un notevole grado di certezza alla teoria di un colpo al polso in corrispondenza di Z241.
Il corpo di Connally che scivola in giù; l'improvviso scatto a destra della testa e la contemporanea smorfia di dolore; la mano che subito dopo si affloscia sul polso, e la smorfia di dolore che continua fino a piegamento esaurito.
Se nessuna delle due inchieste ufficiali si è accorta del colpo alla spalla di Connally a Z224, non c'è molto da meravigliarsi che non abbiano notato altri particolari, "specialmente se non li cercavano".

Quando le fa comodo si affida alla sacralità della scienza, e a ciò che la scienza non può escludere.
Quando ha pensato di sostenere la teoria della collisione con il ramo,
evidentemente la scienza non è stata la sua principale fonte di ispirazione.

Saluti
Andrea