00 05/08/2007 16:28
Caro Andrea, mi lasci per prima cosa esprimerle la mia gratitudine per l'onestà intellettuale che mi sta dimostrando con i suoi messaggi. Cercherò di restituirgliela con queste righe.
Sì, affermo che prima di tutto non ci è dato vedere la posizione del polso di Connally al momento dello sparo ma ho osservato migliaia di volte il filmato e le ricostruzioni in digitale: non vedo 'contorcimenti' particolari per giustificare i fori di entrata e uscita nel polso del colp che è uscito dal torace di Connally.

Sono certo che la casistica medico-legale le mostrerà episodi ben più clamorosi dei movimenti del polso di Connally (le faccio io una domanda 'di buon senso': ma come mai Connally ha continuato a reggere il cappello fino in ospedale e perché non si è nemmeno accorto di essere stato colpito al polso? Eppure lei giustamente parla di "una articolazione che ha subito fratture multiple e lesioni totali o parziali a nervi e tendini". Gli stessi tendini che finiscono nella mano e ne governano i movimenti.


Se lo desidera possiamo inviare un quesito a un certo numero di medici esperti in ferite da arma da fuoco e balistica terminale.

Una brevissima replica sulla collisione col ramo. Non la giudichi una faciloneria. Ho considerato tutti gli elementi, mi creda. Ne risulta che quel colpo è stato sparato in quel momento. Escludendo pezzo per pezzo le varie opzioni rimane quel colpo senza effetti se non il probabile ferimento di Tague. In questo caso trovando un albero tra la fonte e l'esito si può supporre la deviazione, giacché non c'è altra traccia di quel colpo.
A volte mancano tutti gli elementi, questo è ovvio. Ma non per questo non si può arrivare alla conclusione. Degli altri due colpi sapiamo tutto, del primo si sa solo che è partito e quando è partito. Siccome escludo che Oswald stesse mirando ad altro che non al corteo cosa altro potrei concludere?

La saluto
FF
Federico Ferrero